lunedì 12 settembre 2011

Crostata Ricotta e Amarene

A volte le torte nascono per caso....non programmate, e alla fine risultano pure le migliori!

Tutto iniziò per caso, o quasi.

Un week end lungo alle Terme Dei Papi, un Resort in mezzo alla campagna, un cartello tutto impolverato...una strada improbabile.

Il cartello diceva "Ricotta Fresca", diceva...
La freccia rossa indicava la destra, indicava...
La strada era sperduta, era...
Il posto te lo dovevi guadagnare, te lo...

Arrivo attraverso la campagna del viterbese, poi scendo lento giù lungo un dirupo mentre le mosche invadono l'abitacolo e mi inizano a ronzare sotto il naso, in fondo alla stradina trovo un signore perplesso (era domenica): mi guarda, anzi mi scruta...scendo lento dalla macchina, come se fossi di casa, scorgo le pecore libere al pascolo, mi stiro la schiena, annuso forte l'odore del concime misto a quello del fieno... do un'occhiata al tizio...lo aspetto.

"Mi hanno detto che fate una ricotta speciale..." dico tra il dubitativo e l'accattivante.
"Oggi nenti ricotta! Me l'hanno pijata tutta pe' nu battesimu!"

Buon segno. Se basta un battesimo per finire la scorta, vuol dire che la produzione è ridotta.

Conto a occhio le pecore...son circa cento.

"Son tutte sue?"
"E di chi devono da esse? Certo che su' le mie!"

"Ma se po' vede andu la fai sshhta ricotta?" (mi ci vedete a parlare come Nino Manfredi?)
"Vie' che te facciu vede"

L'odore del latte mi riempie da subito le narici...poi svariate forme di pecorino mi si presentano davanti agli occhi.

"Sendimpo': ma se po' assaggia' sto pecorino' ?"
"E certo che se po'!"

mmmmmmmm....
"Ma se vengo domani me la fai truva' sshhta ricotta?"
"Certo che si! Ma devi veni preshhto, sa' ?"
"Allora famo cusì: nu chilo me lo sculi, l'altro me lo lasci nel siero callo callo che me lo magno pe' colazione, vabbeee'? "


E così il giorno dopo son tornato e gli ho portato via 2 kg di ricotta, di cui uno ancora caldo caldo, immerso nel suo siero...

Sapete come va gustato, si?
Una bella fetta di pane (meglio se del giorno prima), una cucchiaiata di siero sopra e poi la ricotta...Una vera leccornia!!!
Volendo ci si puo' mettere sopra del miele, o della marmellata....a scelta.


"Si, vabbe', ma con l'altro chilo che ci hai fatto?!?!?"

Effettivamente la sera a Roma mi son ritrovato con quasi un chilo e mezzo di ricotta!!! Con una parte ci ho condito una pasta semplice semplice, con 600 grammi ci ho fatto questa:

(Fare click sulla foto per ingrandirla)

Per la frolla, come sempre, faccio questa, che per vostra comodità riporto anche qui:

225 gr farina 00
25gr fecola di patate
125 gr burro
75 gr zucchero a velo
1 uovo
1,5 gr  sale
5 gr di succo di limone
1,5 gr di lievito istantaneo
zeste grattugiate di un limone
Semi di vaniglia

(Se avete difficoltà a stenderla, potete sbirciare il filmatino che feci qui)

L'ho cotta in forno senza ripieno.
Poi ho mischiato 600 gr di ricotta con 180 gr di zucchero. Sopra ho messo 400 gr di marmellata di amarene e cotta per altri 12 minuti nel forno.

E' una ricetta semplice semplice, esaltata dal sapore intenso della ricotta unita alla marmellata ed resa stuzzichevole dalla friabilità della frolla.

Provatela e fatemi sapere, ma mi raccomando: ricotta di pecora dop romana ;)

Ciao e alla Prossima

Lo Ziopiero

Guardate anche le altre realizzazioni:

46 commenti:

  1. WOW Sono la prima?? :)

    Bellissima la crostata zio!

    baci

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  2. io pure, son della scuola che le cose migliorinascano per caso. Magari non sempre, ma spesso sì. L'unico inconveniente, per quanto mi riguarda, è che poi mi dimentico che cosa ho fatto, quale ingrediente ho sostituito o che procedimento ho usato e quindi replicarle risulta praticamente impossibile.
    Questa crostata è la fine del mondo, senza se e senza ma: e, una tantum, segno e annoto a cuor leggero la ricetta, perchè fra poco valico i Giovi e vado a Cheese, a procurarmi una ricotta degna di questo nome. Altrimenti, mi sarei dovuta accontentare di piangere e sospirare sullo schermo :-)
    buona settimana e grazie
    ale

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  3. A me, al contrario di Ale qui sopra, tocca solo piangere e sospirare... :-(

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  4. questa mi piace e tanto , perche ....ma perche io adoro la ricotta.

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  5. ecco un altro inizia di settimana di golosità ...
    stamattina mi volete proprio male voi con queste ricette ... e un pò che sono in crisi di astinenza di dolce ... prima o pio cederò a questo vedrai.. e la colpa e tua zio... ^__*
    bravissimo ....
    baci e abbracci da lia

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  6. Wow! con la ricotta fresca è tutta un'altra storia! :)

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  7. Che meraviglia! Spero che la ricotta fresca ricominci presto, qui a CT fa ancora caldo e non si trova facilmente!

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  8. a zio Piè ce farai morì! :D devo provare la base della frolla, mai fatta con la fecola.. la ricotta fesca calla calla come dici tu qui nun c'è :)ci arrangiamo comunque con ricotta presa in caseificio anzichè confezionata! Bona bona con la marmellata di amarene! ciaooo

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  9. Come ti sto invidiandooo!
    Fantastica questa crostata, non l'avrei mai detto che fosse così semplice! Insomma, troppo bella per esser vera, e sicuramente pure troppo buona!
    Ho fatto un po' di fatica a seguire tutto il simpatico siparietto col signor campagnolo, ma mi sono un sacco divertita!
    Ciao Zio, buona settimana!

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  10. Mi toccherà provare anche questa di crostata...questa volta però voglio farla seguendo anche la tua ricetta per la frolla. Generalmente faccio quella di Paoletta, ma la tua m'ispira... come del resto sono ispirata guardando tutto ciò che fai! E mo' non te la menà... ahahaaha! Baciuz

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  11. Bello zioPiero quando racconti ste cose ; )))))
    Non ho mai avuto la fortuna di provare della ricotta fresca con il suo siero, spero di farlo.Immagino la bontà di questa bella crostata!!

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  12. PS - Ma come faccio a trovare qui a Lodi la tua buonissima ricotta di pecora dop romana?!?!?!?!!?!? Me la spedisci tuuuu????? ^_^ Scommetto che se ne usassi una vaccina m'insulteresti...

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  13. ciao bellissimo e presumo buonissimo
    sono nuova ed ho aperto un blog http://saleecoccole.blogspot.com se ti va vieni a vedere e seguimi..io mi sono iscritta al tuo

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  14. @Fortunazero: Grazie! Vedrai che buona pure la prossima!
    :))

    @Alessandra: Ma ciao!!! Che bello risentirti! :))
    Anche io dopo un’improvvisata non mi ricordo più nulla…da un po’ di tempo, però, mi segno tutto! Il problema è solo….ritrovare il fogliettino!!!
    :D :D :D

    @araba: …un tuo sospiro vale un’intera crostata! :))

    @Mary: …e te pare poco?!?!? :))

    @Lia: Mi assumo tutte le responsabilità! :))

    @Commis: …perché, esistono anche ricotte non fresche?!?!? E chi le chiama ricotte?
    :))

    @Elisa: …e poi le vostre ricotte sono speciali, le conosco bene ;)

    @Vickyart: A mio avviso la fecola ci vuole eccome. Ti do un’anticipazione: a breve pubblicherò una frolla che mi ha fatto lettearlmente impazzire….

    @Raffaella: Ma come hai fato fatica? E’ un linguaggio universale, quasi al pari del vostro (che peraltro adoro)

    @Kiara: …me la meno e come!!! Ahahahahah
    Si, prova la frolla di Adriano, e poi proverai un’altra che posterò a breve ;)
    p.s. se la ricotta è fatta bene è buona tutta. Certo quella romana è dop…magari se capiti da queste parti ti ci posso riempire lo zaino! :))

    @titty: …dai, fai un salto in qualche caseificio ;)

    @Anonimo: Allora in bocca al lupo! Verrò sicuramente a dare un’occhiatina :)

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  15. Bellissima ricetta e davvero semplice! Dalle mie parti la ricotta fresca si trova... vaccina però :(.
    Va bene se sostituisco la marmellata con le amarene sciroppate (produzione propria) magari fatte sgocciolare ben bene dal loro sciroppo?
    Appena posso la proverò sicuramente!
    Qui in Puglia con la ricotta ci facciamo la pasta: si monta un po' la ricotta con una forchetta e poi ci si versa la pasta bella calda, una mescolatina e gnam!

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  16. Qui da me per fortuna la ricotta fresca c'è sempre e questa crostata mi sembra una degna morte... per fortuna anche col siero la trovo spesso... buona serata ;)

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  17. Che ridere! Mi sembrava veramente di essere dentro un film di Manfredi! Shhta ricotta sopra di shhhta crostata me la magnerebbi volentierisssimo sà! :D

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  18. le cose milgiori a volte sono proprio quelle fatte di getto!
    e bravio Piero ti invidio il we alle terme dei Papi, ti tratti proprio bene! :)
    buona settimana

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  19. beh.che dire...........una meraviglia questa torta...........non ho parole..........!!!!!

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  20. è proprio vero che le cose migliori nascono per puro caso.. e mi sa proprio che questo è il caso di questa crostata! :P

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  21. ultimamente trovo molte crostate con la ricotta sul mio cammino, e tutte squisite.
    ma questa.... ma questa... 'na favola!

    p.s. il dialogo poi era fantastico ;-)

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  22. da noi la ricotta non è sempre saporitissima, dovrei spostarmi un po' in campagna, ma per fare questa leccornia farò anche questo sacrificio!!! Bacioni zietto

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  23. che splendore!
    sono rientrata. con caaaalma.
    moooolta caaaaaalma.
    baci Zio!

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  24. spero di riuscire a trovare una ricotta come la tua e poi mi metto all' opera! ciao

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  25. @Gabriella: Va bene tutto! Conosco bene quel modo di fare la pasta, visto che sono di origini pugliesi… ;)

    @Giulia Pignatelli: ….quante fortune nella tua Terra degli Ulivi
    :)))

    @ Fujiko: :D :D :D

    @Gio: Grazie, Gio. Ma poi non credere che quel we sia stato particolarmente caro, anzi! A conti fatti devo dire che mi sono sorpreso di quanto il tutto avesse un ottimo rapporto qualità/prezzo (ricotta compresa! Ahahahah)

    @Micol: …dai, so che la rifarai presto. Ho sbirciato le tue realizzazioni: belle! :))

    @°Ge°: Un po’ il caso...un po’ la necesità! :D :D :D

    @Gaia Celiaca: ahahah, piaciuto si? Mi son dievrtito ad immaginarmi un po’ Manfredi un po’ Lo Ziopiero che tu conosci! Ahahahah

    @Pellegrine: …se, mo è un sacrificio! Dai, che te diverti anda’ pe’ campagne! …e che campagne!!! Vivi in una delle zone più belle del mondo!!!

    @Gaia: …..moltissima caaaaaaalma! Ahahah
    Bacioni, Gaiu’

    @Ombretta: …non conosco bene i prodotti del Trevigiano …spero tu possa trovarla di ottima qualità, al limite anche di latte vaccino :))

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  26. E' bello seguire l'istinto, lasciarsi suggerire una ricetta da un ingrediente.
    Mi piace tanto la ricotta, la tua crostata arricchita dalla confettura di amarene è una vera delizia!

    A presto!

    Giovanna

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  27. Che bell'idea cuocere il guscio e poi infornare la ricotta per poco tempo. Sarà un pochino difficile reperire la ricotta di pecora ... qui abbonda il seirass (ricotta piemontese di mucca) ... che faccio mi rassegno a invidiare la tua crostata?

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  28. vedo che non sono più l'unica anonima... Quasi quasi sono gelosa

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  29. @Giovanna: ...si..è vero...lì per lì non ci pensi, ma poi ti accorgi che tutto è iniziato da un unico ingrediente...

    @twosella: ...ma no!!! Falla con la seirass!
    ;)

    @Stefania: ...e per questo che questa volta ti sei firmata?
    :))))

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  30. Ma che simpatico e soprattutto che bravo!!! Complimenti anche x il blog se vuoi venire a trovarmi io mi trovo dietro l'angolo:il gusto del laboratorio magico, dai che ti faccio un caffe' solo al patto che mi porti una fetta di questa meravigliosa crostata!le amarene sono la mia passione...

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  31. @prezzemolino: Grazie per l'invito....

    @Monia: Grazie. Mi fai solo un caffé? Ma una fetta del tuo diplomatico no? :))

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  32. sono permalosa, lo sai
    stefania

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  33. HA UN ASPETTO DELIZIOSO...LA CROSTATA E' UN DOLCE CHE ACCOMPAGNA OGNI MOMENTO...BELLA PURE PER IL COLORE!!!!BUONA VITA E BUONA CUCINA!!!

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  34. e bravo lo zio piero , ricettina fantastica e sbirciando un po' anche le altre, adesso che ti ho acchiappato non ti lascio e...ti seguo
    Un caro saluto
    Marisa

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  35. Arrivata qui dal blog di Kiara, squisita la frolla con queste proporzioni ma soprattutto l'uso dello zucchero a velo...raffina l'impasto!
    Grazie della ricetta, anche dalle mie parti fanno un'ottima ricotta di pecora, la mia preferita...
    elisa

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  36. Graal77: Grazie! Buona cucina anche a te e torna quando vuoi! :))

    i5mondi: Benvenuta, Marisa. Continua pure a sbirciare e se hai bisogno chiedi! :)

    bucciadilimone: Tu abiti in un posto meraviglioso, che ho avuto la fortuna di visitare lo scorso anno. ;)

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  37. Gentile Zio Piero, ieri ho fatto la crostata, ma i miei amici non tutti hanno gradito il sapore forte e alla domanda "Elisa, ma che ricotta è questa, per caso è di pecora?" io seraficamente ho risposto "Ma noooooo! Io l'ho presa di mucca, sarà una questione di pascolo!" Ih, Ih, Ih. Risultato ottimo, a me è piaciuta tanto solamente ho avuto qualche problema con la cottura in bianco, il guscio mi si è ritirato e gonfiato, per cui i bordi se ne sono scesi e il centro si è alzato...forse non è molto chiaro, ma non saprei come spiegarlo...Hai per caso un'idea del perchè?
    Elisa

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  38. @Elisa: e invece ti sei spiegata benissimo. E' normale che la crostata cotta in bianco si gonfi al centro e si ritiri ai bordi. Per ovviare a ciò si procede in vari modi, come, ad esempio, bucherellando con una forchetta o mettendo un peso sopra o dei fagioli secchi. Quanto ai bordi qualcuno cuoce mettendo intorno al bordo interno della carta stagnola arrotolata. io faccio i bordi un po' più alti. In ogni caso la frolla, una volta stesa nella tortiera, lasciala sempre riposare un'oretta in frigo ;)
    Per il resto, son contento ti sia piaciuta.
    La rifarai? Vedrai ti verrà ancor più buona!
    :))

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  39. ho fatto esattamente tutte le cose appena descritte, è lo stesso metodo che uso per la brisée delle quiche, le passo al freezer per una ventina di minuti!!! Comunque grazie...e certo che la rifarò, magari con quella vaccina altrimenti rischio di mangiarla tutta io...eh,eh,eh,
    un caro saluto!
    elisa

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  40. Ciao Zio
    Che differenza passa tra cuocere prima la frolla o tutta la crostata guarnita come faccio sempre?
    Grazie a presto
    Pier Luigi

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    1. Dipende dai tempi di cottura del ripieno rispetto ai tempi di cottura della frolla.
      Nella crostata con la ricotta è sempre meglio far cuocere prima la frolla, come nella Crostata al limone o in questa all’arancia

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  41. Ciao Zio Piero,
    potresti dirmi tempo e temperatura, sicuramente li avrai scritti da qualche parte ma io nn li trovo!
    Grazie mille e complimenti per le ricette! sempre bellissime!
    Sara

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    Risposte
    1. La frolla va cotta da sola in forno senza ripieno a 180°. Non c'è un tempo, devi regolarti a vista quando è cotta.
      Poi ci aggiungi il resto e cuoci per altri 12 minuti sempre a 180°.

      :))

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    2. appena trovo una ricotta degna di questo nome, in zona Brescia, ci provo, poi ti dico!
      Grazie Grazie

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    3. Aspetto tuo responso, allora. :))

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  42. So fare solo le crostate, le torte soffici mi si sgonfiano sempre. Però le faccio buone le crostate, tanto che raramente compro quelle pur buone,ma meno delle mie, di qualche bravo panettiere o pasticceria. Quando non ho voglia di fare la frolla, compro la pasta frolla COOP surgelata, che è la meno peggiore, voto 7 gli dò. Se non ho voglia di fare la crema pasticcera, uso la Paneangeli, cruda non è granchè, invece cotta, è da 8 come voto, ovvio non è come quella fatta in casa... ma è veramente sorprendente in forno. E comunque mi escono buone anche quelle non fatte da me, ma con la pasta frolla coop e crema paneangeli, non so perchè ma è cosi'. Mentre le soffici, sia che le faccio io, sia industriali, non mi riescono.

    Leggendo questa buonissima ricetta, a Milano è dura trovare ricotta di pecora fresca e artigianale e pastori... che ricotta industriale mi consigliate per favore? Perchè quando le mangio, ogni ricotta industriale è diversa dall'altra, quale si adatta meglio alla crostata? Grazie

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