lunedì 15 settembre 2014

Benelux senza Lux - Terza Parte: I "Paesini Bassini"

Vi confesso una cosa.
Al termine del viaggio Benelux senza Lux avevo pensato di fare un unico post.
In fondo questo è un blog di cucina.
È anche vero che c'è un'ampia sessione dedicata alla fotografia e un'altra ai viaggi....


E poi, dopo i 4 post su Istanbul, magari vorrete leggere di nuove peripezie in cucina...


Ma poi, dopo aver impostato il primo post, mi son detto: beh, forse uno è troppo poco, troppo limitativo.
Ce ne vogliono almeno due.
Ma già mentre scrivevo il secondo post mi era chiaro che sarei arrivato a tre!
E ora ve lo dico: aspettatevi anche una quarta parte!!!!
Solo per contenere le foto che ho selezionato per voi tre post non bastano!!!

Spero che tutto ciò non vi faccia arrabbiare. :)))
Vi prometto che alla fine del quarto round vi posterò una ricetta tipica olandese!!!! :))))

Dunque. Ci eravamo salutati ad Amsterdam.
Oggi visiteremo altri "paesini bassini"


Sesto giorno

Visto che prima siamo andati a Nord di Amsterdam altro non ci rimane che andare a Ovest e poi a Sud.

Disceeee...ma a Est no?
Meglio di no, visto che a Est c'è il mare! :)))

Il primo paesino bassino che si incontra è Haarlem, a meno di 40 km a Ovest della capitale.

Haarlem - Molen De Adriaan
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Classica cittadina olandese, tranquilla e deliziosa, con la sua Grote Markt, i suoi canali, i suoi mercati.

Haarlem
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Passeggiare di prima mattina nei vicoli di Haarlem dà la sensazione di vivere la cittadina come persone del luogo, godendosi magari la calma seduti in un bar.

Haarlem
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p.s. il signore che legge il giornale NON sono io!!!! :))))

Dopo Haarlem tappa praticamente obbligata è Leiden, situata sul fiume Rijn a poco più di 40 km a Sud.

Tralasciando la periferia, conviene dirigersi subito nella parte storica, attraverso la porta di accesso con ponte levatoio e bel panorama su un vecchio mulino.

Leiden - Porta di accesso
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Leiden - Ponte Levatoio
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Leiden - Molen de Put
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Come ogni paesino dell'Olanda, anche Leiden è circondato da canali...

Leiden
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 Leiden
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...biciclette...

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e ricco di mercati.

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(prego notare la dimensione della carote in primo piano!!!!)


Passeggiando per il centro non potete fare a meno di rimanere incantanti dalle continue melodie intonate ogni 15 minuti dalla torre campanaria....
Le musiche sono prodotte alternativamente o dalle campane o da un carillon.
Molto suggestivo, davvero! :)))

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Ma a mio avviso la cosa che più caratterizza la città sono "Le poesie sui muri".

DiSceee.... Ma che so' le poesie sui muri?

Sono esattamente le... Poesie sui Muri!

L'idea nacque qualche anno fa e prevedeva di selezionare 101 muri di case per scrivervi su altrettante poesie nella lingua originale dell'autore.
La cosa bella è che da allora il processo è diventato virale e tante altre poesie si sono aggiunte alle prime.
Cercatele, passeggiando col naso all'insù.
È questo un modo diverso e originale di guardare la città, immergendosi contemporaneamente in frammenti di cultura.

Leiden - Poesie sui muri
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Leiden - Poesie sui muri
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Leiden - Poesie sui muri
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Leiden - Poesie sui muri
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Leiden - Poesie sui muri
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Leiden - Poesie sui muri
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Leiden - Poesie sui muri
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Lasciando Leiden e sempre procedendo verso Sud, dopo appena 25 km si arriva a Delf.

Come ogni "paesino bassino" anche Delf ha la sua Grote Markt, la sua Oude Kerk con l'alta torre campanaria, la sua piazza Dam, la sua Oospoort (porta della città vecchia), e tanti canali (suoi pure quelli!!!)

Delf - Torre Campanaria
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Delf - Canali
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Delf - Canali
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Delf - Oospoort
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La giornata si conclude con l'arrivo a Alphen aan den Rijn, un paesino conosciuto soprattutto per il suo parco di uccelli.
Qui potrete trovare le specie più disparate (e più rare) di volatili.
Se poi pernotterete al Van der Valk Avifauna non solo l'entrata al parco sarà gratuita, ma potrete accedervi anche durante l'orario di chiusura (vera chicca!).

Vi lascio qui giusto 3 scatti rappresentativi, rimandando eventualmente  la pubblicazione di altri scatti ad un post fotografico dedicato.


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Settimo giorno
Dopo la visita ad Avifauna (se decideste di farla ritagliatevi circa tre ore), nel programma avevo inserito la visita a Gouda, altra città famosa per il formaggio.
No, dico, ma vi rendete conto?!?!? Questi chiamano le città come i formaggi (o forse sono i formaggi che hanno dato il nome alle città....)
D'altra parte pure noi abbiamo Gorgonzola. :)))

A Gouda ogni giovedì si svolge il mercato del formaggio, appunto.
E che giorno ci sono capitato?
Di giovedì!
Un caso....? :))))

Gouda
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Gouda
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La piazza, oltre che di formaggio, si riempie di bancarelle che vendono cibarie di tutti i tipi.
Se siete amanti dello street food (ma so che lo siete) qui potete sbizzarrirvi tra stroopwafels, panini con le aringhe e fritti vari (e dai colori assai sospetti....).

Com'era prevedibile, anche Gouda ha i suoi mulini, il suo Stadhuis e le sue chiese gotiche.
Vi confesso che ormai ero abbastanza assuefatto da tali visioni, per cui ho preferito dirottare su dei laghetti appena fuori dalla città, collegati tra loro con delle piccole stradine, punteggiati da ville stupende.
Credetemi: ne vale il percorso in macchina. ;)

Ho saltato invece a piedi uniti Oudewater, un piccolo borgo ad Est di Gouda, noto anche come città delle streghe!
Questo posto è famoso per la casa delle bilance per le streghe (la Heksenwaag).

Disceeee... Ma e streghe nun ze poteano pesa' su 'na bilancia normale come tutte l'artre perzone normali?

A parte che se una è una strega persona tanto normale non deve essere...

Il fatto è che la credenza popolare attribuiva alle streghe un peso praticamente inesistente (altrimenti come facevano a cavalcare le scope?), misurabile attraverso delle bilance speciali (e ditemi se questa pure non è una stregoneria!!!!)

Fu così che a Oudwater c'era la bilancia per streghe più famosa d'Olanda.

Così molte donne accusate di stregoneria si recavano qui per farsi pesare e farsi rilasciare un "certificato" che garantisse sulla loro normalità.

Secondo me qui si facevano pesare anche le streghe vere (perché, sia ben chiaro, le streghe esistono!!!). Figuriamoci se non trovavano qualche stregonerie per taroccare la bilancia prima di salirvi sopra!!!
Così alle brutte sul rogo ci finiva al massimo il manico di scopa!

Dopo Gouda avevo individuato un posto molto caratteristico da visitare: Kinderdijk, pochi kilometri ad Est di Rotterdam.

Qui si trovano ben 19 mulini ad acqua tutti ancora funzionanti, che si susseguono al lato di due canali, nel verde della campagna olandese.
Luogo sicuramente molto particolare (patrimonio dell'Unesco dal 1997), ideale per una biciclettata in pieno relax.

Kinderdijk
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Kinderdijk
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Kinderdijk
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Siamo arrivati alla conclusione di questo post.
Per completezza vi lascio qui una mini mappa con evidenziati i luoghi visitati in questo post.

(Fai click sull'immagine per ingrandirla)

Ci vediamo per il rush finale: Veere, Middelburg, Bruges, Gent e infine Bruxelles ci aspettano!!!


Ciao e alla Prossima

Lo Ziopiero

Benelux senza Lux - Gli altri post

10 commenti:

  1. Paesini deliziosi, veramente!
    Le poesie sui muri, originale!
    Quanto formaggio hai comprato al mercato?!?
    Fritti dal colore sospetto? Brrrr! E che dire delle carote giganti!!!
    Dopo da pc voglio vedere il tizio in bici cosa nasconde in quel trasportino dietro di sé. :)
    I rapaci sono bellissimi è una specie che mi affascina. Bellissimi anche i fenicotteri!
    E come sempre un grazie a te per avermi fatto viaggiare, ancora una volta.
    Ah dimenticavo, a me non dispiace affatto leggere post dedicati ai tuoi viaggi. ;)

    Al prossimo! :*

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    Risposte
    1. :))))
      Allora i formaggi li ho solo mangiati. Tutto sommato non meritano di più. Siamo talmente ricchi di formaggi di qualità che quelli olandesi al confronto spariscono!
      Quel trasportino nasconde proprio quello che tu immagini....(o meglio quello che io immagino tu immagini!) :))))

      E come sempre grazie a te che mi leggi pazientemente e con tanta attenzione.

      BaSci :* :* :*

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  2. Letti tutti e due tutto d'un fiato. E adesso sono sfinita! Il multipiano per le bici è eccezionale, e il gattile su una chiatta ancor di più. Quanto alle carote... altro che transgeniche! Le poesie sui muri mi piacciono tantissimo, che bello sarebbe poterlo fare anche qui da noi. Comunque a me non dispiace affatto viaggiare con voi, anzi! Adesso aspetto il quarto post e la ricetta, slurp!

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    1. ...be, tutto sommato sui muri delle case ci fanno già i murales (qui a Roma ce ne sono di stupendi!)
      A questo punto si potrebbero ricopiare anche le poesie...basta volerlo! :)))

      A breve anche la ricetta! ;)

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    2. Qui a Torino di murales neanche a parlarne. Sai com'è, noi siam sabaudi, l'austerità prima di tutto :( Al massimo le scritte sui muri, chiaramente non autorizzate :)

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    3. Beh..inizialmente i dipinti sui muri erano visti come una forma di degrado...poi sono stati riconosciuti come vere e proprie opere d'arte, come realmente sono.
      A Roma ci sono quartieri pieni di murales e molti degli autori sono diventati dei veri professionisti, e pure strapagati in tutto il mondo!!!

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  3. Mi fai voglia di tornare in Olanda. E di tornarci con occhi diversi...
    :-)

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  4. Arrabbiare? Con tutta la fatica che hai fatto a fotografare e poi a scivere i post siamo noi che dovremmo arrabbiarci? :)) No no, a me non fai arrabbiare per niente. Meravigliose le foto, in quelle cittadine ci sono stata anche io (Harlem, Leiden ed Elf) e le foto delle "bestie" sono superlative. li' non ci sono stata. Si, ti confermo che il nostro Gorgonzola ha preso il nome della citta' e non viceversa. Che c .... ehm che fortuna a capitare a Gouda il giovedi'!!Che spettacolo le forme di formaggio, mamam mia. Scusa ma si comprano le forme intere? Al paesino delle streghe non ci sono stata nemmeno io e la storia non la sapevo nemmeno.
    Per oggi mi fermo qui anche io, perche' alal fine ci ho messo venti minuti ogni post per leggermeli bene. Il mio tempo libero e' finito. Vediamo se riesco ad andare avanti stasera. Per ora grazie mille e un abbraccio

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    1. Carissima Terry, che soddisfazione mi dai. Sapere che leggi così attentamente e per giunta nei pochi spazi liberi che hai mi stimola ad impegnarmi di più! :)))

      Le forme di formaggio si comprano anche intere, ovviamente.
      E la tappa a Gouda di giovedì...ovviamente non è stato un colpo di fortuna! Mi sono ampiamente documentato prima di partire e nonostante ciò al ritorno ho scoperto che c'erano anche altre cose che avrei potuto vedere!

      BaScioni! :)))

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