lunedì 13 aprile 2015

Budapest...una città assolutamente da visitare! Prima Parte


Budapest - Panorama dal Bastione dei Pescatori


Budapest era un sogno nel cassetto.
Quel cassetto ogni tanto l'aprivo, ci sbirciavo dentro e poi lo richiudevo.
A volte ci aggiungevo qualcosina, tipo un monumento, una via, un panorama.
A volte poi andavo sui siti dei voli per vedere i prezzi, nella speranza di trovare l'offerta di un low cost.
Ma il sogno rimaneva sempre lì, nel cassetto.
Sia nel mio, sia in quello di mia figlia.

Ma si sa: per far accadere le cose occorre volontà e un pizzico di grinta in più!
Non basta desiderare.
Occorre agire!
E così è stato.

Ho aperto quel cassetto e per prima cosa ho prenotato il volo (130€ pp A/R con Alitalia)
Come si suol dire, ho "gettato il cuore oltre l'ostacolo"
Era giugno 2014 e l'ho prenotato per fine agosto.
Sì, lo so: è passato quasi un anno da quando ho fatto questo viaggio a quando ho deciso di descrivervelo. Ma in fondo cosa importa quando l'ho fatto? L'importante è offrirvelo rendendovi partecipi, no?


Così da giugno in poi ho iniziato a fare uno di quei miei programmi di viaggio super impegnativi.
A scartabellare anzi, per meglio dire, a navigare nella miriade di siti fino a farmi un'idea ben precisa delle cose da vedere.

Poi ho prenotato i miei soliti 48 alberghi, aspettando fiducioso che qualcuno sbracasse un'offerta appetibile proprio per i giorni compresi tra i due voli di andata e ritorno.
Ammetto che mi è andata bene! ;)
Hotel President, un 4 stelle centralissimo, 80€ per 2 persone, colazione compresa.

E così venerdì 29 agosto siamo partiti, mia figlia ed io, emozionatissimi per la nostra nuova avventura.

Come sempre alternerò informazioni turistiche ad informazioni pratiche, curiosità e - ovviamente - tante tante foto!

Siete pronti a seguirmi?

Partiamo!!!!

Budapest, per quei pochi che non lo sanno, è l'unione di Buda, la parte vecchia, con Pest, la parte più moderna. Le due parti sono divise in due dal Danubio. 

La prima scelta da fare è dove dormire, se a Buda o a Pest.
Io ho scelto la parte moderna perché più pratica e perché la maggior parte delle cose che volevo visitare eran lì a portata di mano, o meglio di piedi!
E come vedrete i posti sono tutti facilmente raggiungibili a piedi o al massimo con poche fermate di metro.

Vi dico subito che rispetto a Istanbul, che abbiamo visto insieme, Budapest è una città molto più raccolta, un piccolo gioiellino, anch'essa ricca di cultura e di storia.
La permanenza consigliata è di 4-5 giorni.

Informazioni Utili
Arrivati in aeroporto suggerisco di prendere lo Shuttle, una navetta molto più economica e comoda del taxi.
Troverete le indicazioni appena mettete piede a terra, nel vero senso della parola: una linea colorata sul pavimento vi condurrà direttamente al desk dove effettuare la prenotazione, a meno che non preferiate farla on line dall'Italia, risparmiando qualche euro; in entrambi i casi in pochi minuti arriverà la navetta e vi porterà al vostro hotel.

La prima cosa, e forse unica, a cui dovrete prestare attenzione sono i pagamenti.
In Ungheria la moneta è il Fiorino Ungherese e il cambio con l'Euro è abbastanza vantaggioso, a patto che paghiate in valuta locale con il bancomat o, meglio ancora, con la carta di credito.
Moltissimi esercizi commerciali, infatti, vi proporranno di pagare in Euro e voi sarete tentati dal farlo per comodità di calcolo, ma attenzione: il cambio che vi applicheranno prevede sempre un sovraprezzo di un 10-15, a volte anche 20%, e non è poco.
Anche prelevare i soldi dal bancomat non conviene, per via dei tassi applicati, per cui limitate all'essenziale questa operazione, magari facendola solo una volta, che comunque va fatta per le piccole spese.
Idem per i pagamenti in Euro col bancomat: non sempre il tasso era accettabile (per accettabile intendo dell'ordine del 1%).
Con i pagamenti effettuati con la carta di credito e in valuta locale non ho mai avuto sorprese. ;)

Primo Giorno
Arrivati nel pomeriggio, abbiamo subito preso confidenza con la città.
La vita del centro turistico si svolge essenzialmente la tra le due piazze, Elisabeth ter e Vorosmarty ter (ter vuol dire piazza).
In quest'ultima  troverete Gerbeaud, una delle pasticcerie più famose di Budapest, dove potrete gustare la famosa torta dobos, torta a strati che non ho trovato particolarmente buona in quanto un po' stopposa, diversamente dalla sós-mogyorós-barackos, anche questa a strati con una base di nocciole pralinate, un foglio di cioccolato, mousse al cioccolato al burro di arachidi, parte centrale con albicocche, glassatura superiore: una vera leccornia. Ho provato a cercare la ricetta in rete, ma senza esiti soddisfacenti. Se qualcuno di voi....

Cena al Cyrano, dall'apparenza lussuosa, ma il costo per cenare è abbordabilissimo e i piatti che vi porteranno sono tutti curati quanto deliziosi; passeggiata serale lungo il Danubio, da cui si può ammirare la città vecchia tutta illuminata e il Ponte delle Catene, il più famoso di Budapest.

Budapest - Galleria Nazionale

Budapest - Ponte delle Catene


Secondo Giorno

Budapest - Itinerario Secondo Giorno

A Budapest ci sono tre linee di Metropolitana.
A pochi passi dall'albergo c'erano le tre fermate. Meglio di così!
Abbiamo preso la M3 verso il Museo delle Arti Applicative (visto solo da fuori)

Budapest - Museo delle Arti Applicative
Da qui una passeggiata fino a Balna Budapest una bella struttura moderna in vetro e acciaio, all'interno della quale è bello passeggiare.

Budapest - Balna Budapest

Budapest - Balna Budapest

Budapest - Balna Budapest - Interno

Poco distante ci sono i Mercati Generali (Vámház körút 1), situati in un'enorme struttura al coperto, al cui interno si trova di tutto, dal cibo all'oggettistica varia. Merita assolutamente la visita.

Budapest - Mercati Generali

Budapest - Mercati Generali - Food

Usciti dal mercato si attraversa il Danubio da Szabadsag hid (hid vuol dire ponte)
 
Budapest - Szabadsag hid
 e si raggiunge Gellert Hill, una collinetta panoramica alla cui base è posta la Chiesa nellaRoccia (da visitare) e dalla cui cima si può godere un bel panorama.


Budapest - Panorama da Gellert Hill
Peccato solo che la Cittadella, una fortezza costruita dagli Asbugici, fosse chiusa.

Scesi nuovamente al livello del Danubio, abbiamo costeggiato il fiume in direzione Nord e all'altezza di Ybl Miklos ter, ai piedi della Galleria Nazionale, siamo entrati questo edificio di cui non ricordo il nome:


Budapest - Ybl Miklos ter

Ve lo segnalo perché oltre ad avere al suo interno un modello dell'intera città di Budapest tutto in legno, i suoi bagni hanno un arredo alquanto singolare: sulle porte, infatti, troviamo scritti dei pezzi di storia ungherese, suddivisi per anni.

Budapest - Palazzo in Ybl Miklos ter - Porte dei bagni

Ovviamente dopo le foto sono entrato in una di questi bagni per il classico pit-stop! :))))

Per lo spuntino di metà giornata consiglio di star leggeri, se volete continuare con un giro turistico pomeridiano.

Attraversiamo nuovamente il Danubio, questa volta dal Ponte delle Catene...

Budapest - Ponte delle Catene
...e dirigiamoci verso il Quartiere Ebraico, un posto in cui torneremo più volte durante il nostro soggiorno perché veramente merita.

Camminando per le strade del quartiere col naso all'insù, si ha la netta sensazione di trovarsi in un posto che nel recente passato doveva esser stato molto ricco e sfarzoso.

Budapest - Quartiere Ebraico

Ora è caratterizzato dai cosiddetti "romkocsma", a noi noti come Pub in Rovina.
Si tratta di locali allestiti nei cortili di vecchie fabbriche abbandonate, prese in gestione da giovani creativi che ne hanno reinventato il look in modo alternativo e originale; non c'è da stupirsi di trovarsi seduti su una vecchia poltrona da dentista o in una vasca da bagno!
Nei pub in rovina si può fare di tutto: ascoltare musica dal vivo, ballare, vedere una mostra d’arte, vedere un film proiettato su un muro vecchio oppure semplicemente chiacchierare sorseggiando qualcosa da bere e godendosi l’atmosfera dei locali.
Il più famoso di tutti è sicuramente il Zsimple.


Budapest - Pub in Rovina

Sempre nel quartiere ebraico non si può mancare il Gozstu Udvar Market , un mercatino delle antichità compreso tra i cortili dei palazzi di due grandi isolati.
La giornata si è conclusa con la classica passeggiata serale lungo il Danubio illuminato.
Dalla terrazza dell'albergo, poi, abbiamo ammirato la città di notte e dall'alto, e abbiamo anche avuto la fortuna di vederla incorniciata dai fuochi d'artificio.

Budapest - Fuochi d'Artificio


Budapest - Fuochi d'Artificio


Budapest - Fuochi d'Artificio


Terzo Giorno

Budapest - Itinerario Terzo Giorno (mattina)


Dedicato ancora alla città vecchia, Buda.
Si attraversa l'ormai noto Ponte delle Catene per poi salire nella zona del Castello, Palazzo Sandor e la Galleria Nazionale

Budapest - Ponte delle Catene verso Buda e Galleria Nazionale


Si può prendere il trenino a cremagliera o farsela a piedi.

Budapest - Trenino a Cremagliera


Budapest - Dal Trenino a Cremagliera

In ogni caso potrete godere di una bella vista della parte nuova:

Budapest - Ponte delle Catene verso Pest


Si arriva subito alla Galleria Nazionale.
Noi siamo stati accolti da alcune bancarelle che servivano bistecche a prima mattina!

Budapest - Bancarelle di Cibo alla Galleria Nazionale
...e per fortuna non solo bistecche.

Budapest - Galleria Nazionale

Attraverso questo cancello si va verso Palazzo Sandor:

Budapest - Verso Palazzo Sandor

Immancabile cambio della guardia con i soldati che indossavano tutti occhiali da sole!

Budapest - Cambio della Guardia

Percorrendo la via principale si arriva alla Chiesa di San Mattia, detta anche “Chiesa dell’Assunta” o “Chiesa dell’Incoronazione”, per il fatto che fu scenario di memorabili nozze reali e celebri incoronazioni, tra cui quella di Francesco Giuseppe I (ve lo ricordate?) e della consorte Elisabetta, nel 1867.


Budapest - Chiesa di San Mattia


 Alle spalle della chiesa si trovano i Bastioni dei Pescatori, da cui si può ammirare un altro bel panorama della città, incorniciato dalle volte.

Budapest - Panorama dai Bastioni dei Pescatori - In fondo il Parlamento

Sempre vicino alla chiesa potete trovare Ruszwurm, la più antica pasticceria ungherese, un piccolo gioiellino dove i dolci sembrano fatti da deliziose nonnine nascoste dietro il laboratorio.
In questo locale hanno messo piede ospiti illustri, come l'amata principessa Sissi.

Budapest - Pasticceria Ruszwurm

Come certamente molti di voi sanno, Budapest è famosa per le sue Terme, dislocate un po' in tutta la città.
Quelle che abbiamo visitato noi sono le Lukacs, approfittando anche della mattinata uggiosa e a tratti piovosa.

Budapest - Itinerario Terzo Giorno (pomeriggio)

Dopo esserci rilassati a dovere, nel pomeriggio siamo andati nella zona di Varosliget, famosa per il parco, il Vajdahunyad Castle...

Budapest - Vajdahunyad Castle
...lo zoo, l'orto botanico, ma soprattutto per le Terme Szechenyi:

Budapest - Terme Szechenyi

Probabilmente le più caratteristiche e ma anche le più turistiche.

Usciti dal parco ci si trova a ridosso di Piazzale degli Eroi, una delle più importanti della città, dedicata alla memoria dei grandi eroi della storia ungherese, le cui statue sono incorniciate in due file di colonne che circondano la piazza e alla cui fine si trovano due carri simbolici: il primo è guidato da una figura maschile che lo guida usando come frusta un serpente, allegoria della guerra; il secondo è condotto da una donna tramite una foglia di palma, allegoria della pace.

Budapest - Piazzale degli Eroi

Tornando verso l'albergo abbiamo approfittato della poca fila per salire sopra la Basilica di Santo Stefano

Budapest - Basilica di Santo Stefano

Budapest - Basilica di Santo Stefano

Dedicata al primo re cristiano ungherese; è la chiesa più grande di Budapest e la sua cupola, alta 96 metri, è visibile da ogni punto della città...per cui tutta la città è visibile da qui!

Budapest - Vista dalla Basilica di Santo Stefano - Gillert Hill

Budapest - San Mattia e Bastioni dei Pescatori visti dalla Basilica di Santo Stefano

Dietro la basilica siamo stati attratti da una lunga fila che finiva dentro una gelateria!
Ma cosa ci sarà mai stato di così buono?
Sapete che diffido delle gelaterie, vista la mia produzione casalinga, ma quando si è in vacanza bisogna provare tutto e siamo entrati:


 Avete visto che opere d'arte?

Budapest - Gelato a forma di fiore

Lo so, volete sapere qualcosa riguardo il sapore....be', niente di particolare.

Per oggi mi fermo qui.
Nel prossimo post andremo a visitare altri luoghi interessanti!
Non mancate!

Ciao e alla Prossima

Lo Ziopiero

18 commenti:

  1. Che spettacolo! Se questa è solo la prima parte chissà le altre! Una città meravigliosa! Complimenti per le foto. Non ci sono mai stato ma da quello che vedo ne vale veramente la pena. La parte vecchia mi piace molto.

    Marco

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    1. Grazie, Marco.
      Varrebbe la pena di visitare un po' tutte le città...ognuna nasconde sempre qualcosa di affascinante.
      Ti aspetto per la seconda parte...
      ;)

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  2. Adottami!!!! :D :D :D
    Proprio pochi giorni fa riflettevo sul fatto che non sento mai parlare dell'Ungheria... ed eccola!
    E Budapest è stata appena messa tra i posti da visitare! ;o)

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    1. L'Ungheria riserva delle sorprese inaspettate, soprattutto dal punto di vista storico.
      Nel prossimo post ne farò un brevissimo accenno....

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  3. E' anche un mio tarlo questa città!!
    Chissà che non mi convinca del tutto questo tuo viaggio!!!
    Buona giornata!!

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  4. Budapest è splendida! Ci sono stata varie volte e... che dire? Un sogno da vivere <3

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    1. È bello tornare nelle città...ogni volta è una scoperta nuova.
      Fortunata tu! :))))

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  5. Budapest è ai primi posto della mia "to go" list ma devo ancora trovare il "suo momento". Ora mi leggo per benino il tuo reportage come sempre super dettagliato.

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    1. Ti capisco, Elenuccia. Troppe cose belle da vere in tutto il mondo e troppe ai primi posti! :)))

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  6. Ma quanto cavolo avete girato?!? Non vi siete fermati un attimo ed è soltanto la prima parte!
    Bello però! Voglio ringraziarti per questi meravigliosi viaggi che mi fai fare! Così ben dettagliati, pieni di informazioni utili, pratiche e tanta cultura. Il tutto corredato sempre da splendidi scatti!
    Comunque una delle mie tanto per cambiare l'ho fatta, leggendoti. Quando hai scritto che Elisabeth ter e Vorosmarty ter (ter vuol dire piazza). io che ho letto? Pizza!!!! Ahahahahhaha!!!

    BaScioni!

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    1. Come sai ho delle buone gambe, ma trovo anche il tempo per vedere le cose con calma e anche a rivederle nel corso dello stesso viaggio.
      p.s. tu hai letto "pizza", ma io l'avevo anche scritto!!! Poi me ne sono accorto in tempo, anche se come sai bene altri refusi mi sono sfuggiti, come sempre!!! :D :D :D

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  7. Bella Buda, sicuramente anche Pest :)
    mi sono innamorata del ponte delle catene di notte! e pure dei fuochi d'artificio di notte! e pure dei pub in rovina di notte e di giorno!
    senti, ma, che dici, se nessuno ti passa la ricetta, non potresti fare una bella sós-mogyorós-pierackos? :)))
    bene, ci vediamo pest, anzi, pestissimo :-*

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    1. Tamara, sei la mia socia, giusto? Allora dividiamoci il lavoro: tu cerca la ricetta e poi me la dai, come hai già fatto con la tua Colomba! :))))
      E fai pestissimo che sta torta è proprio bbbbona!!!
      Poi la chiameremo Tamarós-Nagybácsi Piero-Pite :)))))

      :*

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  8. Ma lo sai che le guide della Lonely Planet sono nate proprio così?
    Ossia dagli appunti di viaggio (low-cost) di Tony Wheeler e signora :-).
    Ti ci vedrei bene!!
    Grazie per le indicazioni logistiche furbe, i suggerimenti di itinerario e le bellissime foto (ma la foto dell'interno del bagno??? dov'è???? ^_^
    ovviamente non scattata durante il pit-stop, ehhhhh!!! ^_^)
    Che retro-sud a beccare i fuochi d'artificio!!! A Budapest avran detto "ZioPiero érkezett a városba. Bando kapzsiság!" (ossia "zioPiero è venuto - in visita - in città. Bando all'avidità!"...pure in rima!)
    Mi sono innamorata dei Pub in rovina!! Pazzeschi! Ma anche delle terme, del Ponte delle catene con vista verso Pest...e potrei continuare!
    Il gelato presentato così è davvero incantevole :-) anche l'occhio (uno strepitoso occhio alla Jacqueline) vuole la sua parte....
    solo che in questo caso (dato che scrivi che non era un granché) c'ha preso gusto (l'occhio) e s'è allargato!!!
    Capirai a me me s'è allargato er core, io e mi' fija dietro la Basilica de Santo Stefano

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    1. ...e anche Syusy Blady e Patrizio Roversi hanno fatto una piccola fortuna con i loro viaggi in giro per il mondo, e pure ben pagati! ;)

      Tu dici retro-sud? Pensa che a Buda e pure a Pest urlavano tutti Nagybácsi Piero, Nagybácsi Piero! ahahahahah

      Oddio, l'occhio alla Jacqueline l'ho capita con una frazione di secondo di ritardo! Caspita, con te occorre stare attentissimi alle citazioni! Sei peggio di me!!! Complimenti! :))))

      p.s. chi erano? Gniente..du' de' passaggio...

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  9. Piero!! non mi puoi fare questo!! E' una vita che sogno di andare a Budapest e non ci riesco mai (anche poerchè Mauro si caga in mano a prendere l'aereo e ogni volta è una lotta). Orsa non ho tempo per leggermi tutto, ma torno e me lo leggo con calma....Baciotto

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    1. ahahahaha, ma povero Mauro!!! Salutamelo! ;)
      Ti aspetto per la lettura tranquilla :)))

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