A questa Tarte ci sono particolarmente affezionato. E' una storia lunga e piena di ricordi.
Innanzi tutto è la prima Torta di Adriano che io abbia mai fatto, e che ha consacrato l'inizio di una lunga amicizia fatta di sfottò, apprendimenti, lunghe telefonate, incontri e tante altre belle cose.
La prima volta che la feci la portai subito in ufficio; ovviamente tutti apprezzarono, e una collega in particolare iniziò letteralmente a mugolare....Fu tanta la gioia e la soddisfazione che feci al volo il numero del Maestro per fargli sentire in diretta gli ultimi sospiri...(ricordi, Adria'?)
Poi un giorno la portai al compleanno di una mia carissima amica...e lei si commosse...a mia insaputa le avevo fatto la torta che le ha ricoradato quella che le faceva sempre la sua mamma prematuramente scomparsa...da quel compleanno, ogni anno e anche più volte all'anno, gliela rifaccio e ogni volta viene sempre più buona.
Poi è la torta preferita da mia moglie. Ad ogni occasione me la chiede e ovviamente io non posso sottrarmi. E' la torta in assoluto che faccio più spesso...ormai è di casa...e forse proprio per questo non l'avevo mai pubblicata!!!
Come dice lo stesso Adriano:
"E' deliziosa e rapida, se si ha, come me, la frolla in freezer, si fa in un lampo"
Effettivamente si fa in un lampo e io, come Lui, ho sempre la Sua frolla in freezer!
Ingredienti e procedimento:
Copio la Ricetta direttamente dal Blog di Adriano. Ovviamente non l'ho MAI cambiata di una virgola.
Ingredienti:
pasta frolla 400gr
180gr uova intere (ca. 3 grandi)
125gr zucchero
100gr panna fresca
50gr succo di limone
zeste di un limone non trattato
un pizzico di sale
Rivestiamo con la frolla uno stampo da 28cm, rinforziamo il bordo e cuociamo in bianco (160 - 170°) per 10' con carta forno e riso. Togliamo questi ultimi, pennelliamo il guscio con albume e rimettiamo in forno altri 10'
Nel frattempo che la frolla cuoce, mescoliamo, senza montare, le uova con lo zucchero (polverizzato nel macinacaffè con le zeste del limone), aggiungiamo il succo di limone , il sale ed infine la panna. Battiamo leggermente il recipiente per eliminare eventuali bolle d'aria, versiamo nel guscio e rimettiamo nel forno.
Riduciamo la temperatura a 120° e lasciamo cuocere fino a che non rapprende leggermente (circa 30'). E' importante non superare il punto di cottura, se scuotendo lo stampo la crema non scorre ma è ancora tremolante, è pronta. Dovrà avere una consistenza un pò più morbida di una creme brulée.
Grazie, Maestro. Per questa e per tutte le prelibatezze che ci hai sempre generosamente regalato. Lo so, questa volta il sopra è un po' bassino, ma ho sbagliato stampo! Lo sappiamo solo io e te, ok?
:D :D :D
....e un grazie adesso lo voglio rivolgere personalmente anche a dadamilla:
"Zipie', ti ho portato un regalino...ma non è per te, è per la tua macchina fotografica!"
"Per la macchina fotografica?!?!?"
"Ma si, per fare le foto alle tue fette di torta!!!"
Dada, il tuo pensiero mi ha commosso. E ho inaugurato il tuo simpaticissimo piattino con la torta alla quale - come avrai intuito - sono più affezionato :))
Ciao e alla Prossima
Lo Ziopiero
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