Dunque dunque, dove eravamo rimasti? Ah si: ai saluti del terzo giorno.
Tanta tristezza ma anche tanta voglia di continuare il viaggio...che prosegue così:
3° Giorno (pomeriggio)
Valle dell’Anapo-Floridia-Ortigia
Nanna a Ortigia
Sensazioni e commenti
Dopo i saluti ci prende immancabilmente il magone.
Inizio a digitare sms a raffica sulla tastiera del telefonino...Laura, Sandra, Letizia, Laura, Sandra...
La Sicilia ti prende, la Sicilia ti incanta, la Sicilia VA vissuta, insieme alla Sicilianità e ai Siciliani.
In ogni momento, in ogni luogo, mille occhi puntati su di te, pronti ad aiutarti, a venirti incontro, a parlare, ad emozionarti.
A chiunque ci fossimo rivolti, per qualsiasi indicazione, abbiamo trovato come risposta cordialità, simpatia, disponibilità, interesse...
...e poi... gli occhi...guardo sempre una persona negli occhi, cercando di leggere attraverso questi l'animo di chi ho davanti...e il Siciliano gli occhi non li abbassa mai, ma non per sfida, per rispetto!
Ho visto occhi bellissimi, intensi, profondi, chiari, scuri, tutti incantevoli!!!!
Se andate in Sicilia, prima di guardare i monumenti, guardate gli occhi delle persone....
Nel pomeriggio del terzo giorno partiamo alla volta della Necropoli di Pantalica. Purtroppo non siamo riusciti a vederla, la segnaletica lasciava molto a desiderare, una unica strada interrotta e la prospettiva di diversi chilometri a piedi sotto il sole ci ha fatto dirottare l'itinerario verso la vicina Valle dell'Anapo, ugualmente meritevole.
Lo scenario era molto suggestivo, ma dopo aver camminato un bel po' in mezzo alle gole, siamo dovuti tornare indietro: era tardi ed eravamo stanchi.
Ma la Sicilia è ricca di sorprese. Quando meno te l'aspetti eccoti una chiesa che ti spunta da dietro l'angolo, in un paesino neanche segnalato dalle guide turistiche.
Qui per esempio stavamo attraversando Floridia, piccolo paese dell'entroterra, quando dallo specchietto retrovisore della macchina mi appare questa chiesa:
Come si fa a non rimanerne incantati? Barocco ovunque!!!!
La sera, finalmente, arriviamo ad Ortigia, altra perla...
Prima di cenare scatto un paio di foto (sfocate, poco nitide!) a Piazza Duomo:
Domani ci aspetta una giornata molto impegnativa!!!
4° Giorno
Ortigia (Acquario Tropicale, Piazza Duomo, Mercato, Varie)
Siracusa (Giro in barca lungo la costa, Neapolis, Teatro Greco, Orecchio di Dionisio, Latomie, Museo Archeologico Paolo Orsi, Catacombe San Giovanni, Santuario delle Lacrime)
Nanna a Ortigia
Sensazioni e commenti
Abbiamo dormito in un appartamento di un vecchio palazzo; ci siamo sentiti un po' siciliani anche noi: spesa al mercatino, chiacchiere con i commercianti, assaggi vari, complimenti a destra e manca (Cristi', pure se era a manca e a destra qui era uguale :D :D :D).
Poi iniziamo subito con un fuori programma: la visita all'acquario tropicale.
E qui andrebbe aperta una lunga parentesi su come i siciliani affrontano il loro lavoro: in ogni posto, in ogni museo, in ogni angolo, tutte le persone o le guide ci hanno parlato e descritto le meraviglie che custodivano come se fossero di loro proprietà o una loro creazione, con la stessa gioia con cui noi parliamo di un lievitato riuscito bene! Un vero senso di appartenenza!
La custode dell'acquario, in particolare, aveva un rapporto personale con tutti (dico tutti!) i pesci!!!!
Si avvicinava, ci parlava, si emozionava, li rimproverava... e i pesci le rispondevano!!! Giuro!!!
Quest'amore, questa attenzione, questa cura, anche verso le cose pubbliche oltre che verso i propri prodotti, l'ho riscontrato in tutti i siciliani...ed è stata una piacevolissima sensazione. Dovremmo essere tutti un po' così: Siciliani. :))
Dopo l'acquario, abbiamo affittato una barca e siamo andati lungo la costa siracusana...Qui lo spettacolo è davvero sorprendente. Non so cosa vedrete di queste foto...al limite...sognatele...
Grotte:
Vi assicuro che i riflessi (viola, se non li vedete) sono reali!!!
L'acqua cambiava continuamente di colore a seconda dei fondali e delle rocce vicine....
Per caso vi devo descrivere anche il bagno che mi sono fatto?!?!?
...provate ad immaginarvelo... vi dico solo che è stato ancor più bello!!!!
Suggestiva poi la visita a Neapolis, la parte più archeologica si Siracusa, e in particolare l'Orecchio di Dionisio: è da vedere (e non ho fatto foto perché non è da fotografare, ma da sentire!!!)
Ricchissimo poi il museo Paolo Orsi: sono stati catalogati decine di migliaia di reperti, molti dei quali intatti!
Affascinanti quanto interessanti poi le catacombe sotto la chiesa di San Giovanni (anche qui la guida mi ha stupito per la competenza e l'entusiasmo che trasmetteva attraverso le sue parole)
5° Giorno
Cavagrande-Noto
Nanna a Noto Marina, presso una masseria siciliana ;-)
Sensazioni e commenti
Dopo aver fatto l'ultima spesa al mercato di Ortigia (prodotti eccellenti, che a Roma ce li sognamo proprio!!), partiamo per andare a Cavagrande, una gola spaccata tra due montagne, la cui discesa, impegnativa (per non parlare poi della relativa salita sotto il sole a picco) ti premia con la vista (e l'uso) di una serie di laghetti formati da un torrente...uno spettacolo della natura, che ti devi conquistare....ma poi sei ampiamente ricompensato!!!
Se "gugglate" troverete tante belle immagini.
Io per voi ho scelto questa:
E' inutile dirvi che in questo laghetto lo ziopiero si è fatto una gran bel bagno!!!
Pomeriggio a Noto. Altra bomboniera barocca. Da non mancare, soprattutto la notte, quando viene tutta illuminata....
6° Giorno
Oasi di Vendicari-Calamosche-Marzamemi-Capo Passero-Isola delle Correnti-Pozzallo
Nanna a Pozzallo
Sensazioni e commenti
Forse uno dei giorni più belli emotivamente parlando.
Lascio la parola alle immagini, sperando possano trasmettervi sia le bellezze sia le sensazioni...
Marzamemi, un borghetto sul mare
Portopalo, verso Capo Passero
L'Isola dei mie sogni:
L'Isola delle Correnti, dove si congiungono lo Ionio e il Mediterraneo
Sempre l'Isola delle Correnti
Qui ho fatto un bagno meraviglioso...e la cosa incredibile è che ero SOLO!!!!
L'occhio si perdeva nelle varie tonalità del blu, mai interrotte da animo umano....
E' un posto incantato, lontano dalla calca...incredibile...ce l'ho ancora negli occhi...
...e con quest'immagine negli occhi vi saluto, dandovi appuntamento alle terza e ultima parte del viaggio-racconto.
Grazie e alla Prossima
Lo Ziopiero
Piesse: Continua qui