So già che qualcuno starà pensando....
"Ecco, ci risiamo! Un altro dolce by Montersino. Ora allo Ziopiero gli rigo tutta la fiancata della macchina!!!"
:D :D :D
Ebbene si! Un altro dolce, e non sarà l'utlimo, ve lo dico subito: ne ho in lista altri molto interessanti...D'altra parte va provato tutto, no?
Lo strudel, come sappiamo, è un dolce classico, e come tutti i dolci classici ci saranno almeno centomila persone che vantano di averne la ricetta originale!!!
Ma esiste poi una ricetta orginale o, meglio, la ricetta origine? Chissà.... sicuramente esisteva!
Ora dire quale esattamente possa esere mi sembra inutile.
Però posso dirvi che di ricette di strudel ne ho provate diverse e questa qui per per me era nuova e l'ho apprezzata.
L'elenco degli ingredienti è lungo, ma il dolce alla fine si fa molto velocemente.
Potete anche suddividervi il lavoro in due momenti differenti, come ho fatto io, e vi sembrerà una passeggiata di salute!
Per prima cosa va preparato l'impasto.
125 gr farina forte (W360)
75 gr acqua
10 gr olio di semi (ma anche di oliva)
1,5 gr di sale
Si impasta aggiungendo l'acqua poco per volta fino ad ottenere il panetto.
Si mette poi l'impasto in una ciotola unta d'olio, si finisce di ungere l'impasto, si copre con la pellicola trasparente facendola aderire per bene e poi si sigilla la ciotola anche sopra il bordo.
A questo punto l'impasto deve riposare in frigo almeno 2 ore, ma io l'ho tenuto anche 24 ore.
Questo riposo renderà la successiva stesura ancor più facile.
Ripieno
750 gr di mele renette
30 gr di uva sultanina precedentemente ammollata
20 gr di pinoli
50 gr di albicocche secche
25 gr di noci sgusciate e spezzettate
60 gr di pangrattato
35 gr di zucchero
100 gr di confettura di albicocche
100 gr di burro fuso
50 gr di rhum
175 gr di Pan di Spagna sbriciolato
Cannella e zeste di limone
Sbucciate e tagliate le mele nei fatidici 4 spicchi.
Man mano che le tagliate, mettelele a bagno nell'acqua, così non si anneriranno e contemporaneamente si ammorbidiranno, evitando di bucarvi la pasta che poi dovrete stendere sottilissima.
Lasciatele in acqua al massimo mezz'ora.
Poi tagliate gli spicchi in piccole fettine (il taglio deve avvenire in modo da ottenere tanti piccoli trapezi, capito come?) e sistematele in una ciotola capiente.
Aggiungete poi lo zucchero, la confettura, i pinoli, le noci e mescolate.
Quindi il pan di spagna sbriciolato (servirà in cottura ad assobire il suco delle mele), la cannella, il burro fuso e mescolate ancora.
Infine unite uvetta, albicocche tagliuzzate a dadini, rhum e zeste di limone.
Coprite il tutto sempre con della pellicola trasparente che dovrà aderire al composto e mettete in frigo per qualche ora, al massimo 24.
Assemblaggio:
Questa è la parte critica di tutto il procedimento, in quanto dovrete stendere l'impasto sottilissimo facendo attenzione che non si rompa.
Per fa ciò predisponetevi uno strofinaccio steso e con della farina sopra e sistematevi l'impasto. Lavorate sempre l'impasto sopra lo strofinaccio.
Altra spolverata di farina sopra l'impasto e piano piano iniziate a stendere col mattarello. La forma finale dovrà essere rettangolare, quindi cercate di impostare subito tale forma. Girate più volte l'impasto e, all'occorrenza, spolverate sopra altra farina.
A questo punto viene il bello.
La stesura dell'impasto va continuata a mano, prendendo l'impasto da sotto, con il dorso della mano e iniziando a tirare delicatamente, in modo da ottenere uno strato sempre più sottile, quasi trasparente.
Per questo viene consigliato l'uso una farina forte, in modo tale che l'impasto risulti elastico a sufficienza per effettuare tale operazione senza rischio di rottura.
Una volta steso l'impasto, rifilatelo se necessario per dargli la forma di rettangolo.
Spolveratevi sopra il pangrattato e spargetevi il composto, facendo attenzione a lasciare almeno 3 cm su 3 lati e 5 cm su uno dei lati lunghi, dove spennellerete un po' di uovo sbattuto; su questo lato dovrà terminare l'arrotolamento.
A questo punto piegate l'impasto su se stesso lungo i lati corti in modo da rinforzare il bordo e iniziate ad arrotolare il tutto dal lato lungo, aiutandovi con lo strofinaccio.
Chiudete lo strudel così formato e adagiatelo in una teglia coperta da carta da forno, facendo attenzione a sistemare la chiusura in basso (altrimenti in cottura vi si apre come una cozza!!!).
Spennellate con un uovo sbattuto e sporverateci sopra zucchero e cannella mischiati.
Forno a 180° per 45 minuti, o fino a doratura completa.
Ecco, adesso vi confesso una cosa....ci ho messo più a scrivere il procedimento che a fare lo strudel...quindi, se avete letto fin qui, il più è fatto, davvero!!!
Andate subito a prepararlo e .... ecco la fetta per voi!!!!
(Fare click sulla foto per ingrandirla) |
Adesso, visto che ho scritto molto, vi lascio con qualche scatto primaverile:
(Fare click sulla foto per ingrandirla) |
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Ciao e alla Prossima
Lo Ziopiero
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Le Pizze in Teglia - Le Crostate - I Dolci
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Mi becchi in giornata 'remissiva' per cui rischi che se passo davanti alla tua auto magari con un panno te la pulisco anche :)
RispondiEliminaRicetta precisa, Montersino docet, io segno e passo alle foto che trovo quanto mai indicate e piacevoli :)
strudel strudel strudel..
RispondiEliminalo adoro..
lia
Con Montersino non si sbaglia mai,piacere di conoscerti,il tuo blog mi piace molto,per non perdermi neppure una tua specialità porto il tuo blog tra i miei preferiti! Ciao!!
RispondiEliminase quello non è bello a vedersi...sta pensando a che foto rifare, uhhh ma ho paura del giudice, come si fa?
RispondiEliminaIl mio dolce preferito ... se è di Montersino, poi ...
RispondiEliminaIl bello di noi italiani è che per ogni ricetta esistente esiste almeno una versione per ogni famiglia... Questa comunque è una ricetta davvero perfetta.
RispondiEliminaSe posso permettermi di darti un consiglio piccolissimo la prossima volta prova a sostituire i 60 gr.di pangrattato con 60 gr. di amaretti sbriciolati finemente (proprio come un pangrattato)... dopo anni di vacanze in Pusteria è una delle tante varianti che ho raccolto da una signora che organizzava corsi di cucina locale... Provare per credere... E' bello leggerti... grazie!
Susanna
Ho mangiato un fantastico strudel a Bolzano, un paio di anni fa. Da allora ne ho assaggiati tanti ma la pasta esterna era tutt'altra cosa. A volte era una frolla (ODDIO!!!) a volte una sfoglia (peggio...). Questa ricetta di Montersino mi intriga, ed esteticamente sembra molto simile a quello provato a Bolzano. Metto in lista anche se le renette dalle mie parti nonn si trovano neanche a pagarle oro. Dovrò sostituirle, magari con le granny smith...che ne dici?
RispondiEliminaCiao ziopiero e aspetto gli spaghetti alle vongole...lì mi prendi sul vivo!!! Eheheheh!!!
Perfetto, vista la fonte e soprattutto chi l'ha realizzato ;-)
RispondiEliminaMi viene in mente il mio strudel ehm anarchico che prima o poi dovrò mettere sul blog ( e mi toglierai il saluto per sempre)
Mi piace moltissimo la seconda foto :-)
E' una delle poche ricette che ho provato di Montersino e ti confesso che la pasta con la farina di forza era ottima per la stesura, ma una volta cotta è venuta di una consistenza che non ci ha convinto per niente.
RispondiEliminaGrazie per gli scatti primaverili che oggi co 'sto tempaccio c'è parecchio bisogno!! ;-D
E bravo ZioPierersino: un'altra delle tue goduriose "malefatte" !!! :-D
RispondiEliminaSi ma piantala, che mi finisci le ricette di Montersino e non posso partecipare al contest :-D
Io sullo strudel sono un po' talevbana...;) e faccio sempr ela ricetta di Anneliese kompatcher, una cuoca altoaesina che fa ricette superaffidabili e meravigliose, però questa versioen è parecchio interessante! bellssime le foto di acmpi gialli!
RispondiElimina@Gamby: …ma come sei tenero, oggi.. :))))
RispondiElimina@Lia: Fallo, fallo, fallo!!!
@Licia: Grazie e Benvenuta! Torna quando vuoi! :)
@Pellegrine: ….corrompilo!!! :D :D :D
@Stefania: ...del tuo pasticcere preferito....
@Susanna: Grazie per il consiglio. Ma lo sai che una volta anche io ci mettevo gli amaretti? Me lo hai fatto ricordare!!!
@pasqualina: Frolla? Sfoglia? Ma stiamo babbiando???
Più che le granny smith proverei con le golden ;)
P.S. Vedrai che spago alle vongole che ti tiro fuori…
@Araba: Scusa, ma chi sei?
:))))))
@Nannibis: La pasta per me è ok. Il problema – se ho capito bene cosa intendi – è che perde di croccantezza, ma questo dipende sia dalla cottura, sia da quanto liquido viene rilasciato e coem questo viene assorbito.
@Jajo: ..ecché? Mica devi per forza fare una ricetta di Montersino! O na ricetta mai pubblicata! Anzi… ;)
@Martina: Bene! Così potrai fare un confronto! :)))
uno dei miei dolci preferito...e ora mi tocca provare pure questa ricetta, ma questi "sacrifici" come mi piacciono...:)
RispondiEliminaciao bianca
Ciao che buono lo strudellll mi sono appena unita ai tuoi lettori complimenti bel blog ciao vita
RispondiEliminalo strudel, o strucolo de pomi, non è mai bello a vedersi, ma tu sei riuscito a rendere bello pure lui, mannaggia a te e a come cavolo fai!!!
RispondiElimina@profumo di fragole: ...e facciamolo questo sacrificio!!! :)))
RispondiElimina@vita: Benvenuta!!!
@La Gaia: ....vabbe, dai, ormai ci ho preso la mano! ;)
ziopiero visto la sua competenza enogastronomica lei scrive anche recensioni in rete su ristoranti?
EliminaComplimenti, bella preparazione e spiegazione. io l'ho fatto una volta ma per i miei gusti è troppo ricco ... lo preferisco mele cannella limone e mandorle (senza marmellata e albicocche secche) e la pasta con la farina forte non è un granchè!
RispondiEliminaVista la romanità faccio una richiesta O:T. Ma i favolosi "bavaresi" che un tempo si trovavano in tutte le pasticcerie? Da bambino la domenica per me erano la pasterella per eccellenza (non credo ci sia bisogno di specificare cosa sono, vero?). Non è che sarebbe possibile avere una bella ricetta? Grazie.
Ciao. Non so cosa intendi per "bavaresi", forse i "diplomatici"? Se così fosse potresti guardare qui o anche qua
Elimina:))
scusa zio Piero le ho fatto una domanda prima ziopiero!
EliminaZio piero. Sembrano diplomatici: pasta sfoglia sopra e sotto, sono tagliati in quadrati un pò più grandi ma all'interno hanno una spumosissima crema bianca ... li facevano a via vedana, ma a Roma si trovavano in quasi tutte le pasticcerie .. peccato che tu non li conosca. Vabbè. Ancora complimenti per il blog.
Elimina...si, peccato. Ora son rimasto pure con la curiosità!
Eliminaè questa .. una bontà
Eliminahttp://www.lucianopignataro.it/a/roma-pasticceria-regoli-quasi-un-secolo-di-dolci-made-in-italy-nel-quartiere-piu-etnico-che-ce/22368/
Immagino tu ti riferisca alla bavarese. Ma tu pensa che ero da quelle parti un paio di settimane fa. Ah, saperlo! Magari ci ritorno, le provo e le rifaccio!
Elimina;)
Grazie per la segnalazione! :))
Vabbè, con me se parli di mele vai sul sicuro. Strudel, poi... proverò questo impasto, per l'involucro, non ho ancora trovato la mia ricetta preferita... alla prima "voglia di strudel"... ;)
RispondiElimina@Gianni Ruggiero: Be, la mia più che competenza enogastronomica è pure passione per alcuni prodotti, quali i prodotti di pasticceria, i gelati e i lievitati.
RispondiEliminaNo, non scrivo recensioni recensioni in rete, ma ho una mia personale mappa di gelaterie e pasticcerie provate.
@Your Noise: ...e fattela venire questa voglia, dai! ;)
ahahahah ti credo a volte ho la stessa sensazione tua che impiego più tempo a scrivere che a fare il dolce. Lo strudel è delizioso e l'impasto io non l'ho mai fatto riposare così tanto, ma ci proverò se il risultato è migliore. :) Rosalba
RispondiEliminaCiao Rosalba. Romana pure te, eh?
EliminaTutti gli impasti vanno fatti riposare, anche la semplice pasta delle tagliatelle ;)
Così...ci riposiamo pure noi! :))
Bella ricetta zioPiero volevo chiederti se nell'impasto insieme a farina acqua ed olio ci vedi anche l'aggiunta di un uovo.
RispondiEliminaGrazie e Saluti
Questa ricetta di Montersino non lo prevede, ma se con queste dosi ne metti mezzo non sbagli ;)
EliminaOvviamente dosi doppie metti un uovo intero! :))