Dopo il "Tranquillo week end da paura" è stato un susseguirsi di piccoli eventi che mi hanno tenuto lontano dalla reflex, per cui avevo poco da documentarvi.
Ai fornelli ovviamente ci sono stato (devo pure mangiare, no?) ma non credo vogliate sapere dei miei gnocchi di patate conditi col ragù alla bolognese, oppure di una fiorentina con intorno delle patatine fritte da me, giusto? Son cose banali e sapete detesto pubblicare banalità...
Così ho scritto post basati molto di più sui sentimenti, come il post su Massi o quello su Ginestra, piuttosto che su ricette; ma devo dire sono stato molto più contento così.
Per chiudere la settimana vi lascio con qualcosa di facile facile, che non è sinonimo di banale, eh?
A volte, infatti, basta veramente poco per fare una torta buona, come in questo caso.
Immagino che tutti voi abbiate della frolla già pronta in freezer, che stenderemo e cuoceremo in bianco per 30 minuti a 170°.
700 gr di ricotta di pecora si comprano e li mescoleremo a 160 gr di zucchero; questo composto lo metteremo da parte.
Metteremo poi in un padellino sul fuoco 3 pere (degana o williams) tagliate e cubetti, 60 gr di zucchero, 10 gr limoncello (facoltativo), ½ succo di limone, fino a quando il liquido è quasi completamente asciugato; quindi aggiungeremo 3 gr di amido di mais, spegneremo e faremo freddare.
Uniremo poi il composto alla ricotta, verseremo il tutto nella frolla cotta e daremo altri 10 minuti di forno se ci piace cremosa, oppure faremo dorare il sopra (circa 35 minuti) se ci piace ben cotta; in questo secondo caso suggerisco di gustarla tiepida:
(Fare click sulla foto per ingrandirla) |
Grazie e alla Prossima
Lo Ziopiero
che bella, sicuramente buonissima, complimenti!!!!
RispondiEliminaBuongiorno Zio!
RispondiEliminaBella questa crostata! Mi piace il tocco del limoncello e la "precottura" del ripieno.
Inizio a risponder qui alla tua domandina... Starai mica facendo i Bretzel??
Caspita....con la pasta madre te li copierei di sicuro!!
Ciao Zio.... le tue crostate sono sempre uno spettacolo e vanno incontro ai miei gusti! Ce ne vorrebbe proprio una bella fetta, adesso, per consolarmi... sta nevicando che dio la manda ed io non ho nè catene nè tantomeno gomme da neve... come farò a tornare a casa?!?!? Vedi, se avessi avuto la tua torta qui il problema non ci sarebbe stato! Ahahahahaha.... un abbraccio e buon we!
RispondiEliminaRicotta e pere...un grande classico...e secondo me i classici sono un realtà le ricette più difficili da eseguire. Raggiungere la perfezione in un grande classico è da veri chef!
RispondiEliminaSono curiosa...a cosa serve l'amido di mais dopo la cottura delle pere?
700g di ricotta di pecora si comprano? Magari, se hai delle dritte per una "povera" dublinese, fammi sapere! qua e' gia' molto trovare quella di mucca nelle vaschettine!!! Martina
RispondiElimina@raffy: :)) Grazie.
RispondiElimina@Tery: La risposta è...sbagliata!
Dai, riprova...non è poi così difficile ;-)
@Kiara: ...in che senso non ci sarebbe stato problema?
Non avrai mica pensato di usarla come snowboard?!?!?!
:D :D :D
@elenuccia: ...sai che ti dico? Che alla fine sonon proprio le cose semplici (almeno all'apparenza) che poi risultano più difficili!
/In questo caso l'amido serve per addensare ;-)
@Martina: Non trovi la ricotta? Puoi sempre provare a farla in casa
Scusa ma io 3 gr di amido di mais come li misuro?!
RispondiEliminaIo ci metterei addirittura la ricotta di capra seguendo l'antico detto toscano: "Latte di mucca, cacio di pecora e ricotta di capra" ;-)
RispondiEliminaTu che dici, sarebbe tropo marcato il sapore?
Buon fine settimana :-)
ma se io la frolla la produco lì per lì, ovviamente con l'opportuno riposo in frigo -non sia mai che trasgrediamo le sacre regole- 'sta crostata posso farla uguale o non è cosa?
RispondiEliminaperché mi pare cosa buona, che come avrai visto non è che sia poco golosa :-)
... l'altro giorno l'ho anche vista in qualche libro, la crostata ricotta e pere, e mi aveva fatto venire voglia. ti fo sapere.
anche io questa settimana non ho fatto altro che cucinare, conigli alla cacciatora, pani su pani, ribollite... tutto merito dell'iniezione di entusiasmo del corso, credo.
... o forse dell'energia di tutto il cioccolato che ho ingurgitato? :-)
@nanni io le torte alla ricotta le faccio indifferentemente con ricotta di pecora o mucca, quella che ho, e devo dire che non mi sono mai trovata male!
@Gaia: ritrovarsi in un contesto culinario di gruppo ricarica le batterie a tutti.
RispondiEliminaLa domanda sulla ricotta quindi è retorica... ;-)
gnammi!! io la pasta frolla in freezer nn ce l'ho perchè il freezer è minuscolo..uffi!! Però sta ricettuzza secondo me andrebbe benissimo per partecipare al mio contest..(se vabbè chi te lo fa fare ihihihi)! Curiosa di vedere cosa fai col polpo..
RispondiEliminaDirei ottima crostata di ricotta!A me piacciono molto.
RispondiEliminaLe pere un pochino meno...ma non si può avere tutto dalla vita no!:O
Vedo che il vassoietto a forma di fetta che ti hanno regalato ti piace davvero!:D
Ciauz, vado a mangiare:D
ayyyeeeeeeeeeeeee...
RispondiEliminaso' io.
so' tornato.
domenica vedo di rimettermi in paro, che son rimasto ai gelati...
ahò... dico... me voj ancora un pochetto di bene anche se son due mesi che son disperso, sì? :-))))
ciao zzì!
Che vedo, appena mi si e' ripreso il computer: una torta "da paura" e pure spaz resuscitato!!! I miracoli esistono...
RispondiEliminabuongiorno zio! mhhhh... ricotta e pere... ho le papille canterine e un aumento improvviso di salivazione... e sì che sono senza dessert oggi (come sempre ultimamente). vado a fare la lista della spesa, domenica mi sono imposta di fare il dolce. tu non lo vedi ma dietro di me stanno facendo la ola per questa dichiarazione... bacio zì... anvedi è tornato spaz!! bella spaz!
RispondiEliminaMa che snowboard?!?!?! Ahahahahahaahha!!!!! Nessun problema fermarsi a dormire al lavoro se avessi avuto la tua torta come cibo e consolazione!!! Al massimo l'avrei usata come ciambella, ma che spreco!!!! No, meglio mangiarla!!!!
RispondiEliminaEhmmm..... una pasta dentro un cartoccio di pasta madre (questa è una ideona, la faccio sicuramente :P )
RispondiElimina@Virò: Bilancino da pusher ;-)
RispondiElimina@Nannibis: Ce la vedo bene, ma cotta pochissimo ;-)
@Celiaca: ...in realtà ho cucinato meno del mio solito, però ieri ho fatto questa
@Cleare: ...dai, falla li per li e comunque non occupa molto spazio in freezer ;-)
@Cranberry: Le pere le puoi sempre omettere o sostituire con altro frutto a tua scelta...;-)
@Spaz: Anvedi! Chi nummore se rivede!
ahahahaha Era mejo se stavi fori n'artro mese, cioosaisi kett'aspetta?
ahahaahah
"Mo so caxxi tua" (Alberto Sordi - Il Marchese del Grillo - 1981)
@Arabaubau: Su sto blog si, i miracoli esistono. ;-)
@Zucchero: Li vedo, li vedo!!! :))
@Kiara: Scusa ma tu vai a dormire alle 15? :))))
@Tery: Acqua, acqua...(ma se rileggi tra le righe nel post di ieri magari lo scopri ;-)
Mi ricorda la classica torta amalfitana di ricotta e pere ma la trovo molto più adatta al periodo uinvernale...insomma ZioPiero, tu trovi sempre il modo per conquistare la mia gola, ma come si fa a mantenere la line acon te? Si ingrassa anche sol oa visitarlo il tuo blog! :-D
RispondiEliminaMerde! Ziopiero, stavo rispondendo a Virò esattamente nella stessa maniera... ma qui siamo a casa tua, non posso nemmeno protestare SGRUNT! :P
RispondiEliminaMi piace quel tocco di limoncello nella torta!
@Claudia: Brava! Infatti mi sono ispirato a quella (che un giorno vi riproporrò).
RispondiElimina@Mus: ahahahah, e che te voi protesta'?
:)))))
Baci, Musca'
;-)
Piero, anche tu sei diventato un maestro. Ti seguo sul blog per tentare di carpire un briciolo della tua sapienza culinaria. Ora salvo questa crostata che immagino divina e la metto in lista d'attesa
RispondiEliminaBellissima questa crostata,ma guarda che ti aspetto al varco con il polpo!
RispondiEliminaUn bacio!
Delle tue preparazioni non dico più nulla..sono sublimi.. spero solo di riuscire a conoscerci di persona prima o dopo.. ho fatto i cioccolatini stavolta.. e sei menzionato pure tu nel post...
RispondiEliminaTi seguo sempre... e ti stimo sempre di più..
Complimentissimi.. e passa nel mio blog ad "assaggiare" un cioccolatino...
Bella ricetta e bella presentazione... complimenti! Facile non è ovviamente sinonimo di banale, ho trovato spesso ricette semplici e geniali, originali, nella loro semplicità. Com'è per questa meraviglia con frolla, ricotta e pere!
RispondiEliminaBravo
un abbraccio e buon fine settimana
Giulia
ps: già che ci sono ne approfitto per invitarti alla mia raccolta :D
@mariafatima: Troppo buona, mariafatima. Cucino ed esperimento tanto, tutto qui ;-)
RispondiElimina@Edith: ...e te lo ritroverai per 3 giorni di fila sto polpo!!! In tutte le salse!!
:D :D :D
;-)
@Matteo:Certo che passo. Ti leggo sempre quando pubblichi, solo che non sempre commento.
;-)
@Giulia: Grazie. Ho visto la tua Crostata Baudelaire. Roba da golosi!
;-)
ehmmm... oddio... che m'aspetta?
RispondiEliminame stai a ffà salì l'anZia, sappilo...
@Spaz: "Sappilo"?!?!?!?
RispondiEliminaVorai di': "Sallo"!
maaandol'haimparato l'itagliano?
:D :D :D
/scusate il dialetto, ma io e spaz ci capiamo solo così!
:)))
Oggi pomeriggio mi sono venuti in mente i taralli... ma dal post di ieri mi sa che sono ancora sull'acqua!
RispondiEliminaTorroni o panettone... per caso il torrone va prima cotto in pentola e poi passato in forno???
Va bene, ora punto sul torrone!
La mia curiosità sta diventando quella di una gatta! :P
@Tery: La seconda che hai detto, gattona!
RispondiEliminaahaahahah
Cmq senza volerlo hai fatto ambo. I torroni li faccio oggi. E niente pentola o forno. ;-)
(ma non erano le scimmie quelle curiose?)
Ahaahahah e io che pensavo che fosse qualcosa che prima doveva bollire in pentola e poi cuocere in forno! Cattivone, mi hai mandato fuori strada! :PPP
RispondiEliminaUhmmm... si, in effetti le scimmie sono l'esempio tipico, ma sul momento mi sono venuti in mente i gatti! Vedessi quando vogliono vedere cosa c'è sotto le coperte! :)
a' zzì, "sappilo" è gerundio prossimo remoto, mentre invece "sallo" è presente convenevole condizionato...
RispondiEliminaps - marò se sparo 'ste eresie alle 10,30, me immagino stasera che m'esce dai polpastrelli...
@Tery: Conosco bene i gatti e la loro curiosità. Una volta me n'era sparita una e l'ho ritrovata dopo due giorni tranquilla e beata dentro un armadio!!!!
RispondiElimina@Spaz: aaaa, mooo ho capito!
Ora lo sappio anch'io!
(sappio=presente consapevole festivo)
p.s. e so ancora le 11.40!
Facile non é banale a volte é geniale..come questa torta..aho como sto a diventá seria, e´con gli ultimi post me so' un po' commossa...
RispondiElimina@Gluty: ...lacrimuccia?
RispondiElimina:)))
Io non trovo difficoltà a farla......la mia difficoltà è .....mangiarla!!!!!Benedetto colesterlo!!!!!!!Grazie per passare ogni tanto.Bacioni e buona settimana deny
RispondiEliminaPS: la prossima volta che passi da Gambetto portati i cerotti :P
RispondiElimina(che messaggio misterioso, mmmh... ora ti toccherà andare a guardare cosa succede da quelle parti...)
Bacioniiiiiiiiiiiii
@Deny: ...e allora falla e mangiane pochissima. Al resto pensarenno i tuoi invitati! :))
RispondiElimina@Mus: ...mi son perso qualcosa? (oltre a Gambetto che è latitante). Famme' capì mejo... :)))))
Fatta, ottima veramente!
RispondiEliminaIl mio compagno adora ricotta e pere, ho visto la ricetta del tortino e la farò sicuramente.
Se mi permetti copio la tua ricetta nel mio blog (ovviamete citando la fonte)m nel frattempo....eccola :)
http://stefiza.altervista.org/wp-content/uploads/2014/12/20141127_195949.jpg
Grazie. Pensa questa torta me l'ero completamente dimenticata! :)))
EliminaAspetto il tuo post, allora! :))