lunedì 16 gennaio 2017

Mini-Muffin Feta e Pomodorini - "TU-DU"!!!

La prima volta che sentii pronunciare il bisillabo "TU-DU" pensai ad un nuovo ballo, immaginandomelo demenziale al pari dei "trenini di capodanno".

Dopo un po' capii che in realtà più che un ballo era una sorta di obbligo al quale non potevi sottrarti (come appunto i trenini demenziali di cui sopra!)

Effettivamente all'epoca ancora si parlava poco l'itanglese, quella strana lingua che prevede l'inserimento di termini inglesi ogni due parole italiane.
Al massimo ci esibivamo con uno sporadico "OK", accompagnato dal latinissimo pollice in su, o con un fanatissimo "yes", giusto per illuderci di "spikkare l'inglish".

Ora l'itanglese ha preso decisamente il sopravvento, inquinando la nostra splendida lingua di neologismi dei quali non riusciamo più a fare a meno.

E così una semplice pausa caffé si trasforma in un "break", una tecnologica telefonata con più di due persone è diventata una "call conference", la revisione di spesa è una temutissima "spending review", il luogo di incontro la "location", il trasferimento dati tra pc un "download" e via dicendo...

Ma torniamo al TU-DU, che poi si scrive TO DO, anzi da ora in poi meglio scriverlo correttamente!

La ricetta che vi propongo oggi l'ho trovata qui e l'ho subito inserita nella "TO DO LIST" COSEDACUCINARE, dove è rimasta per pochissimo tempo!

Poi, dopo averla fatta, l'ho trasferita nella "TO DO LIST" POSTDASCRIVERE, dove è rimasta per qualche settimana!

Infine, e non chiedetemi perché, l'ho lasciata nella "TO DO LIST" COSEDAPUBBLICARE per qualche mese!


E finalmente oggi...  TA-DAAAA!!! (anzi, dovrei urlare: TU-DUUUU!)



RICETTA:

180 g di farina 0 (io ho usato una tipo 2)
3 uova
100 ml di latte
100 ml di olio evo (io 80)
50 g di parmigiano grattugiato
100 g di feta sgranata
100 g di pomodorini secchi sottolio tagliati a listarelle
10 belle foglie di basilico spezzettate a mano
1/2 bustina di lievito istantaneo per torte salate
sale, pepe macinato al momento

 
  • Mettete in una ciotola tutti gli ingredienti solidi e in un'altra bella capiente quelli liquidi, mescolandoli energicamente

  • Unite gli ingredienti solidi a quelli liquidi
  • Amalgamate grossolanamente
  • Sistemate i pirottini da muffin dentro gli stampi 
  • Riempiteli con un cucchiaio senza curare troppo l'estetica

  • Cuocete in forno a 190° per 15 minuti circa (fate comunque la "prova stecchino" prima di sfornarli).
Che altro aggiungere... questi muffin sono della serie Buoni e Veloci


Un grazie ad Emmettì per la ricetta!

Ora vi saluto: ho un meeting con il mio boss per stabilire la location del prossimo steering committee!  :D :D :D

Ciao e alla Prossima



Lo Ziopiero

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mercoledì 4 gennaio 2017

Mustazzòli Salentini! (e non)


Lo confesso: i mostaccioli non mi erano mai piaciuti un granché fino a quando un giorno ho visto e riprodotto quelli di Tamara.

E poi?
Avete presente la scena della Signorina Silvani quando, dopo una vita che aveva dato buca al ragionier Fantozzi, esce dalla camera d'albergo dopo averci finalmente passato la notte insieme?

Ecco, lo stesso dicasi per me: KEMMESOPERZZZZOOOOOO!!!!!!

:))))))

Effetivamente questi Mustazzòli Salentini sono superlativi!



Non soffermatevi sull'aspetto estetico perché così devon essere: brutti e crepati!
Soffermatevi piuttosto sull'aspetto gustativo (e per farlo dovrete farli!): fantastici!

D'altra parte, basta leggere gli ingredienti per immaginare.



RICETTA
(presa da qui con qualche minimo cambiamento, ma solo per mancanza di ingredienti, e dimezzata nelle dosi)

Per i biscotti
500g di farina per biscotti
250g di mandorle sbriciolate
100g di zucchero
100g di miele
125g di olio extravergine d'oliva
100g di latte
 40g di cacao setacciato di ottima qualità
 40g di amaretto
   2 uova
 4-5g di cannella finemente polverizzata
   1 bustina di lievito per torte salate
 2 pizzichi di sale
 succo e zeste di un'arancia 
  • Impastate tutti gli ingredienti (io ho messo tutto nella planetaria, senza troppi complimenti)

  • Avvolgete l'impasto nella pellicola per alimenti
  • Riponete in frigo per almeno un'ora

  • Formate quindi i biscotti (palline o rombi o entrambe le forme, come preferite)


  • Cuocete per 20' a 180°

  • Fate freddare su una gratella
  • "Nasprate" (vedi dopo)
Naspro (lu gileppu)

500g di zucchero 
 40g di cacao setacciato
100g di acqua
 1/2 cucchiaino di caffé in polvere (anche uno va bene, eh?)
  • Mescolate le polveri
  • Scaldate l'acqua
  • Versatela a filo nelle polveri mescolando energicamente in modo da non far formare grumi
  • Portate tutto sul fuoco,a fiamma alta
  • Mescolate sempre fino ad ebollizione

  • Portate la fiamma al minimo
  • "Nasprate", cioè immergete i mustazzòli nel naspro (un po' per volta, non tutti insieme!)
  • Rotolateli dentro e poi metteteli a scolare sulla carta forno
 A questo punto i Mustazzòli Salentini sono pronti, brutti, crepati, ma buoni!!!



Se invece volete ottenere una copertura più tradizionale, procedete così:
  • Sciogliete del cioccolato fondente (io ho usato uno al 70%)
  • Disponete i mustazzòli su una gratella
  • Fatevi colare sopra il cioccolato caldo
  • Rifinite con il dorso di un cucchiaino prima che il cioccolato inizi a solidificarsi.

Che altro aggiungere?
Qualche dettaglio?

Be', per i dettagli e, soprattutto, per la storia dei mustazzòli vi rimando al post di Tamara.
Leggetevelo, che merita (come sempre!).

Ciao e alla Prossima


 
Lo Ziopiero
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