Dunque, dunque, eccomi a voi con la prima ricetta ...da dove cominciare? Dall’inizio? Neeeaaaahhhhh.
Meglio dalla fine!!! Ahahahahah.
Si, da quella che è stata una delle ultime mie creazioni. Intendiamoci, quando dico “mie” intendo dire che l’ho fatta con le mie mani, non che l’ho inventata io! Certo ogni tanto lascio libero sfogo alla fantasia ....o meglio, prendo tutti gli avanzi del frigorifero è invento una ricetta, che se viene bene la catalogo per poi pubblicarvela, statene certi! ;-)
Così mi sembra giusto e doveroso iniziare con l’offrirvi i Bomboloni di Paoletta
Meglio dalla fine!!! Ahahahahah.
Si, da quella che è stata una delle ultime mie creazioni. Intendiamoci, quando dico “mie” intendo dire che l’ho fatta con le mie mani, non che l’ho inventata io! Certo ogni tanto lascio libero sfogo alla fantasia ....o meglio, prendo tutti gli avanzi del frigorifero è invento una ricetta, che se viene bene la catalogo per poi pubblicarvela, statene certi! ;-)
Così mi sembra giusto e doveroso iniziare con l’offrirvi i Bomboloni di Paoletta
Aho, badate bene: questi mica sono dei bomboloni qualsiasi!!! Questi sono i bomboloni fatti con metodo e ricetta di Paoletta, Anice & Cannella in persona, mica Pizza & Fichi (oddio, spero non esista un blog che si chiami così!!!) Ma io scherzo, eh? :))
Per comodità riporto anche qua dosi e descrizioni del procedimento con qualche ulteriore nota di colore:
Per circa 10 bomboloni e uso di impastatrice
200 gr manitoba
200 gr farina 00
50 gr burro
70 gr zucchero semolato
100 gr acqua
150 gr latte
10 gr lievito di birra
1 tuorlo d’uovo
5 gr sale
Zeste di arancia
Semi di vaniglia
A parte:
una ciotola di zucchero semolato
Olio per friggere (circa un litro)
Togliete il burro dal frigo affinché inizi ad ammorbidirsi.
Scaldate il latte con la vaniglia.
Setacciate e mischiate le farine.
A questo punto va preparatevi un piccolo preimpasto fatto con:
100 gr acqua
100 gr farina presa dal totale
10 gr lievito di birra
presi dal totale degli ingredienti
Come vedete pari peso di acqua e farina, per cui vi verrà un composto piuttosto cremoso, che farete riposare 1 oretta.
Passsato questo tempo potete partire con l’impasto vero e proprio unendo al preipasto 2 cucchiaiate di farina, il tuorlo d’uovo e metà dello zucchero; iniziate a impastare con il gancio K e aggiungete, alternando, un po’ di latte e un po’ di farina fino a quando finiscono. Ora metete il sale e impastate fino a incordatura. Quindi mettete le zeste e vaniglia.
Adesso è arrivato il momento che più amo....ma state attenti, perché è anche il più delicato: occorre infatti incorporare il burro! E’ un’operazione che richiede pazienza, ma anche fortuna. Se l’impasto è venuto bene, allora sembra quasi che ve lo chieda; se, al contrario, non è venuto bene sembra rifiutarlo. Siete pronti? Cominciate con il primo pezzettino, ammorbidito. Non appena viene assorbito, contiuate piano piano con gli altri pezzettini fino ad esaurimento (del burro, eh? Mica il vostro!). Ci siamo? Bene, incordate di nuovo e alla fine cambiate il gancio inserendo quello ad uncino.
A questo punto l’impasto subirà un trattamento diverso rispetto al precedente, ma vedrete che presto riprenderà forza e voglia di starsene stretto stretto attorno al gancio. Quando ciò avverrà, liberatelo delicatamente dal gancio e concedetegli una bella dormitina.
Svegliatelo dopo 1 ora e 45 minuti e fategli trovare una spianatoia bella infarinata.
Adagiatelo sopra e sgonfiatelo con le mani come se lo doveste massaggiare; quindi prendete un’estremità e ripiegatela su se stessa al centro, pressando con in pollice; ripetete questo movimento prendendo l’estremità adiacente alla precedente e continuate fino a che praticamente avete ripiegato tutto l’impasto su se stesso, al centro.
Rigiratelo e rimboccategli le coperte (che equivale a mettergli le mani sotto proprio come quando rimboccate le coperte ai vostri bambini).
Con una carezza toglietegli la farina in eccesso e vedrete che si addormenterà di nuovo, e voi lo lascerete lì, per una quarantina di minuti.
Ora è quasi pronto per il gran finale, va solo formato!
Infatti lo troverete là che vi aspetta per esser steso ad un’altezza di 1,5 cm e coppato. (non accoppato, eh?)
Lasciatelo in bella mostra per un’ora: lui sarà orgoglioso di farsi ammirare e crescerà ancora.
Non avrà paura di esser gettato nell’olio (di arachidi) a 177°, anzi ne sarà così fiero che continuerà a crescere in cottura. Capirete voi quando girarlo.
Appena lo tirate fuori, asciugatelo rapidamente e altrettanto rapidamente buttatelo nella ciotola dello zucchero: sarà felicissimo di rotolarcisi dentro!
Mi raccomando: se non ha la striscia gialla in mezzo, non è un vero bombolone doc!
Per comodità riporto anche qua dosi e descrizioni del procedimento con qualche ulteriore nota di colore:
Per circa 10 bomboloni e uso di impastatrice
200 gr manitoba
200 gr farina 00
50 gr burro
70 gr zucchero semolato
100 gr acqua
150 gr latte
10 gr lievito di birra
1 tuorlo d’uovo
5 gr sale
Zeste di arancia
Semi di vaniglia
A parte:
una ciotola di zucchero semolato
Olio per friggere (circa un litro)
Togliete il burro dal frigo affinché inizi ad ammorbidirsi.
Scaldate il latte con la vaniglia.
Setacciate e mischiate le farine.
A questo punto va preparatevi un piccolo preimpasto fatto con:
100 gr acqua
100 gr farina presa dal totale
10 gr lievito di birra
presi dal totale degli ingredienti
Come vedete pari peso di acqua e farina, per cui vi verrà un composto piuttosto cremoso, che farete riposare 1 oretta.
Passsato questo tempo potete partire con l’impasto vero e proprio unendo al preipasto 2 cucchiaiate di farina, il tuorlo d’uovo e metà dello zucchero; iniziate a impastare con il gancio K e aggiungete, alternando, un po’ di latte e un po’ di farina fino a quando finiscono. Ora metete il sale e impastate fino a incordatura. Quindi mettete le zeste e vaniglia.
Adesso è arrivato il momento che più amo....ma state attenti, perché è anche il più delicato: occorre infatti incorporare il burro! E’ un’operazione che richiede pazienza, ma anche fortuna. Se l’impasto è venuto bene, allora sembra quasi che ve lo chieda; se, al contrario, non è venuto bene sembra rifiutarlo. Siete pronti? Cominciate con il primo pezzettino, ammorbidito. Non appena viene assorbito, contiuate piano piano con gli altri pezzettini fino ad esaurimento (del burro, eh? Mica il vostro!). Ci siamo? Bene, incordate di nuovo e alla fine cambiate il gancio inserendo quello ad uncino.
A questo punto l’impasto subirà un trattamento diverso rispetto al precedente, ma vedrete che presto riprenderà forza e voglia di starsene stretto stretto attorno al gancio. Quando ciò avverrà, liberatelo delicatamente dal gancio e concedetegli una bella dormitina.
Svegliatelo dopo 1 ora e 45 minuti e fategli trovare una spianatoia bella infarinata.
Adagiatelo sopra e sgonfiatelo con le mani come se lo doveste massaggiare; quindi prendete un’estremità e ripiegatela su se stessa al centro, pressando con in pollice; ripetete questo movimento prendendo l’estremità adiacente alla precedente e continuate fino a che praticamente avete ripiegato tutto l’impasto su se stesso, al centro.
Rigiratelo e rimboccategli le coperte (che equivale a mettergli le mani sotto proprio come quando rimboccate le coperte ai vostri bambini).
Con una carezza toglietegli la farina in eccesso e vedrete che si addormenterà di nuovo, e voi lo lascerete lì, per una quarantina di minuti.
Ora è quasi pronto per il gran finale, va solo formato!
Infatti lo troverete là che vi aspetta per esser steso ad un’altezza di 1,5 cm e coppato. (non accoppato, eh?)
Lasciatelo in bella mostra per un’ora: lui sarà orgoglioso di farsi ammirare e crescerà ancora.
Non avrà paura di esser gettato nell’olio (di arachidi) a 177°, anzi ne sarà così fiero che continuerà a crescere in cottura. Capirete voi quando girarlo.
Appena lo tirate fuori, asciugatelo rapidamente e altrettanto rapidamente buttatelo nella ciotola dello zucchero: sarà felicissimo di rotolarcisi dentro!
Mi raccomando: se non ha la striscia gialla in mezzo, non è un vero bombolone doc!
Alternativa:
Dopo coppati potete metterli in frigo al massimo per 12 ore oppure congelarli.
Se messi in frigo, una volta tolti potete friggerli dopo 60-90 minuti, non di più.
Se tolti dal freezer, dopo 2 ore o qulacosina di più.
In ogni caso una volta addentati, il loro interno si deve presentare più o meno così:
Dopo coppati potete metterli in frigo al massimo per 12 ore oppure congelarli.
Se messi in frigo, una volta tolti potete friggerli dopo 60-90 minuti, non di più.
Se tolti dal freezer, dopo 2 ore o qulacosina di più.
In ogni caso una volta addentati, il loro interno si deve presentare più o meno così:
Questo, in particolare, è un bombolone congelato dopo la coppatura e lasciato scongelate 2 ore prima di esser fritto. Avevamo dei dubbi sul fatto che due ore fossero pochine, ma come vedete l’interno è ben sviluppato e gli alveoli belli aperti.
Ciao e alla prossima
Ciao e alla prossima
Lo Ziopiero
Boniii.. quando posso mangiarli??
RispondiEliminafai venire voglia di essere l'impasto.. con tutte le attenzioni che gli dedichi..
che bel racconto. Grazie
La prima ricetta.. che emozione!!!
Un bacio
Silvia Sm+
Beh.. che dire...
RispondiEliminaPrimo post...
ma già una ricetta di tutto rispetto...
Quindi ottimo inizio..
Io ti seguo... spero lo farai anche tu...
Matteo
Pieruzzu, che bello: lo aspettavo!!
RispondiEliminaSilvia, concordo con te :)
Cat
I bomboloni, bellissimi!!!!!
RispondiEliminaNon resisto....devo farli!!!!
Dici che si possono congelare le pallette prima di lievitare?????
Grazie!!
io però non li ho assaggiati fatti con le tue manine, anche se ripensando al pane toscano.... ehmmm, se tanto mi da tanto ;-)
RispondiEliminache bravo, i miei complimenti!!! continua così, perchè se la prima ricetta è favolosa, chissà le altre...
RispondiEliminaChe dire come dice la nostra Paoletta qui sù: sò bbboniii!
RispondiEliminaEccomi qua.
RispondiEliminaBellissimi e da fare... oltretutto da sperimentare nelle padelle nuove di zecca che ha comprato mia madre.
Per la cronaca... mi sono abbonato ai feed (che non so se funzionano per il mio blog) e mi informano correttamente su ogni tuo intervento.
See ya
Simone
P.S.: Comunque inconfondibile la tua firma nella stesura del procedimento della ricetta ehehehehe
evvai,
RispondiEliminalo sapevo che la prima ricettuzza era di un dolcetto.. ecchedolcetto!!
bravi tutti e due!
un bacione
sai piero...io al ristorante in cui lavoravo surgelavo dei piccoli bomboloni già lieviti e al momento del servizio quando mi arrivava l'ordinazione li mettevo in olio freddo, accendevo il fuoco e praticamente quando l'olio raggiunngeva la giusta temperatura erano già scongelati e quindi si coloravano fuori, la domanda che mi fanno più spesso è:ma non si inzuppano d'olio cucinandoli così?no escono perfetti, non è mai tornata in cucina una bomba ne una lamentela....in bocca al lupo per il blog
RispondiEliminaPaoletta è sempre una garanzia!! Bella la tua spiegazione....sono felice di averti trovato.
RispondiEliminaecco la prima ricetta!! anche io stasera ho bombolato, una parte fritti e una parte in forno per il marito!! si si, buoni questi bomboloni, ma io ti aspetto con una ricettina tua, mi piace quando uno apre il frigo, mette insieme un po' di cose e ne fa uscire un piatto fantastico!!!
RispondiEliminaa presto!!
Ma che descrizione! E' un piacere leggere il procedimento della ricetta!E i bomboloni ti sono venuti una meraviglia. Buona settimana!
RispondiEliminaComplimenti per la ricetta e per la descrizione.. mi sono divertita tantissimo a leggerla... ma ora ho voglia di bombolini e nonho l'impastatrice! ;-)
RispondiEliminaCome inizio non poteva essere più goloso zietto! Sembrano finti da quanto son belli quei bomboloni e neanche a dirlo...saranno ULTRA BUONIIII!!!! Ora me li sognerò stanotte...
RispondiEliminaAlla prossima ricetta ^_^ Un bacio
@Silvia, ma me lo potevi dire subito!!! La prossima volta anziché temperare il cioccolato o giocare con la pasta di zucchero....giochiamo a "Loziopiero impasta Silva SM+" ahahahahah
RispondiElimina@Cat: a te ti metto nella sac a poche, ok? :))
@Patty53: si, si possono congelare prima della lievitazione. Quello della terza foto è nato così!
@Paole': io ho solo eseguito, ma la ricetta è tua ;-)
@Simo': te ormai me conosci troppo bbbbene!!
@mike: quando provai a congelare i bomboloni già lievitati non mi venne in mente di friggerli col tuo sistema, ma feci fare loro un normale processo di scongelamento (e non fui soddisfatto del risultato finale). La prossima volta ci proverò, grazie.
@Simona: impasta a mano, è un po' complicato ma non impossibile.
@Federica: spero domani mattina non ti sveglierai con 280 di colesterolo!!!
@tutti gli altri: grazie, grazie, grazie.
Ora vado a pensare al prossimo post....che ne dite se facessi uno dei miei filmatini?
Complimenti per la meravigliosa descrizione e per le foto invitanti!!
RispondiEliminaE BRAVO ZioPiero ;)
Caro Piero (... o preferisci Ziopiero?) benvenuto in questo affollatissimo mondo! Ti auguro di divertirti e di trarre da questa esperienza tutte le soddisfazioni che desideri. E tanto per cominciare: complimenti per questi bomboloni (che saranno pure di Paoletta... ma li hai fatti tu!): semplicemente perfetti!
RispondiEliminaA presto
Sabrine
Zio Piero!!!!
RispondiEliminaL'ho sempre detto che sei un grande, si vedeva la stoffa anche sul forum.
Meno male che ti sei deciso a fare il blog, ci passerò sempre!
E...complimenti per i bomboloni, ogni tua operazione è un successo
Nadia
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaNadiaaaa!!! Che piacere rivederti! :)))
RispondiEliminaPassa, passa, sarai sempre la benvenuta ;-)
@Laura: ma lo sai siamo quasi vicini di casa?
@sabrine: chiamami come vuoi tu ma....ti prego, non mi far sentire l'odore delle melanzane, ahimé, sono allergico! :))))(vero, eh?)
...Ora vado a pensare al prossimo post....che ne dite se facessi uno dei miei filmatini?
RispondiElimina..noi siamo qui ad attendere.. :-)
un bacio
Silvia Sm+
Incipit gastronomico 'telefonato' visto la presentazione avuta da Paoletta ehehehe ma squisita realizzazione e soprattutto sana ironia a condire il tutto ;)
RispondiEliminaComplimenti davvero per come dettagli il tutto, per la passione che emerge tra le righe e per il clima disteso senza però che ne soffra il piatto.
Non avevo dubbi che il blog fosse di quelli da tenere sempre d'occhio! :)
Buonissima giornata
Già fatti più di una volta, buonissimi con la crema di Paoletta poi che goduria!
RispondiEliminaAttendiamo il video con trepidazione....ciao ciao Angy.
Da quello che ho letto nei commenti alla presentazione, i filmati sono il tuo pezzo forte, quindi ti dico: "vai con il filmato"!!!
RispondiEliminaP.S. Sì, nella sac a poche ci sto giusta giusta, vero?!!!
Cat
Posto che col mio account non ce la posso fare, come ti dicevo...auguriiiiiiiiii!!bellissimo il tuo blog, sono proprio contenta!!!!
RispondiEliminaI bomboloni..che dire, una meraviglia! ieri li ho fatti pure io ma con una sorpresina :) Sono una nuvoletta!
Dai zio che sei fortissimo!!!!! E qui pretedno risate a crepapelle!
Caris
ciao, bellissimi i bomboloni! però ti chiederei di pubblicare la ricetta delle macine, please, che in casa mia andrebbero a ruba. Grazie mille e in bocca al lupo,
RispondiEliminacristiana
@Cat: certo che ci entri...e c'è spazio pure per la crema!!!! ahahaahah (a breve una sorpresa per te ;-) )
RispondiElimina@Cristiana: ok, segnata richiesta: appena posso pubblico, ma abbi un pochino di pazienza che devo rispettare una linea editoriale ;-)
Ti son venuti uno spettacolo! complimenti...per i bomboloni, per il nuovo blog e pure per la simpatia (non male l'idea di un blog chiamao pizza e fichi!!!;D)
RispondiElimina@Caris, 'un me di' niente eh???? ;-)
RispondiElimina@Pieru', mo ste macine da ndo le esci??
Complimenti zio piero , è un successone il bombolone !
RispondiEliminaBeh siamo impazienti di attende i tuoi video ovviamente (almeno io sicuramente lo sono)
RispondiEliminaPaolè mi fai morire!!!
RispondiEliminaPiè te tocca...vai di biscolatte!
PAOLINA
@Paoletta: ma come da dove le esco? Me faccio aiutà da Paolina, vero Paoli'?
RispondiElimina@Caris: manname la foto che almeno me magno quelle!!! :))
Ecco, ora sai cosa portare quando vieni, io ti faccio trovare la pizza con le melanzane :)
RispondiEliminaBuaaaaaaa......
RispondiEliminaIncordare.... me lo sogno anche la notte!
Uffiiiiiiiiiiiiiiiii
ZioPiero, Adiano, Paoletta.... mi sa che vi rapisco!
nasinasi
p.s. st'incordatura continua a non venì 'mortacci sua
A pise' sono andato in un internet point solo pevvede' che combinavi :D :D
RispondiEliminaCiao.
Fantastici come prima ricetta è stato un successo a tema, complimenti anche per la presentazione della ricetta, molto divertente! ho appreso che l'impasto si può congelare cosa che trovo molto pratica per chi ha poco tempo, bene alla prossima allora..... Cris
RispondiEliminaGnam gnam.... ne vorrei uno proprio oraaaaa!!!!
RispondiEliminaPiero per andare da Adriano lo sai vero che si passa da caserta?
RispondiEliminadunque pie', sta a sentiammè ;-)
RispondiElimina... prima gira a destra, svolta dopo 200 mt. vai un pochetto più su, qualche km. fai a occhio... quando vedi un cartello, su in alto, (quello in cima ricordi??) allora svolti a sinistra, sempre diritto fino alla piazza. dopodichè trovi un semaforo, vai ancora dritto, io t'aspetto da quelle parti, insomma lì!
poi si torna giù, si passa da caserta, ci si fa due gnocchi, ecc. ecc :)))))))))))))))))))
Ciao e bene arrivato, per fortuna che hai postato questa ricetta perchè da Paoletta me l'ero persa!! a presto
RispondiEliminaWowwwwwwwwwwww....che ricetta e che presentazione!!!!Divertentissima :-))))....Penso proprio che farò un saltino spesso dalle tue parti...Complimenti ancora...kisssss (Posso?... Affettuoso, eh? :-))))))
RispondiEliminaAntonella
@Adria': comincia a preparà a legna!!! ahahaah
RispondiElimina@Micia: m'hai fatto morì con quell'espressione tipica delle nostre parti!!!! Dai, su, tu prepara il Ken che poi un salto a domicilio la premiata ditta PAP te lo viene a fare (anche se per far muovera la A ce ne vuole....)
@A pise', potevi passa da casa mia, facevi prima e risparmiavi 2€!!!!
@Anto', lo sai che per andare a Caserta si passa prima da Giovanni, si? /Paole', preparati per un reportage...;-)
@Paole': ROTFL ROTFL ROTFL...numme so mai divertito tanto così come con il navigatore modello anice&cannella in macchina!!!!!
@Milla: be', adesso li devi proprio fare. Le ricette dell'amichetta mia NON si devono perdere!!! ;-)
@Ninia: ma sssiiii! Scambiamocelo questo kiss! Statti collegata che tra un po' parto con i filmatini di qualche realizzazione culinaria ;-)
Buonissima la prima Piero.
RispondiEliminaLo sai che per andare da Adriano si passa prima da Giovanni, poi a Caserta e pure da me?
Maria
ahahahah, ma certo che lo so!!! :)))))
RispondiEliminaA be... nun te preoccupà!
RispondiEliminaS'è pe l'incordatura posso veni puro co Ken!
ehehehehehehehehhe
Piero porta i pesi e io porto qualcos'altro!
nasinasi
Uff però non cominciamo con ste ricette leggerine!!!!!! A parte gli scherzi, ti sono venuti proprio bene!
RispondiEliminabellissimiiiii!! O_O devo farli al più prestoooooooooooooo!!! baci baci
RispondiEliminaeva
@miciapallina: a questo punto ci manca solo "barby" ...paoletaaaaa :))
RispondiElimina@ELel, eva85: grazie. :)
ciao Piero mi sono unito al tuo blog ...complimenti, ho visto le foto come faccio ad avere le ricette.
RispondiEliminaun saluto
Francesco
lo sai anche che la macchina che stai organizzando per riandare a caserta si è riempita anche per la presenza della sottoscritta, eh????
RispondiEliminaCaris
@Franscesco, grazie per esserti unito a noi. Per le ricette rimani collegato qui, vedrai che piano piano le ritroverai.
RispondiEliminaPer avere idea di quale sarà la prossima ricetta pubblicata, sbircia sempre il bannerino in alto a sinistra (ma già te n'eri accorto, vero?)
@CaraCaris, affitteremo un pullman per l'occasione!!! Il Gruppo Vacanze Ziopiero sta crescendo a dismisura!!!!
ahahahaahha
chiedimi pure
Zietto senti un po'! Ma se impastassi venerdì sera e facessi lievitare in frigo fino a sabato mattina che dici...se po' fà!
RispondiElimina@Fede, se po' ffa così: impasti venerdì sera come descritto su fino alla formatura dei bomboloni, quindi fai riposare in frigo fino a sabato mattina, poi tiri fuori dal frigo e aspetti un'oretta, quindi friggi. ;-)
RispondiElimina/aho, famme sape', me raccomanno!!! :))
WOW già dalla prima ricetta direi che farai faville. Direi che miglior presentazione di questi bomboloni non potevi trovare ;-) Bellissimi!! complimenti.
RispondiEliminasarebbe carino immortalare in un filmatino te che fai le coccole all'impasto!! tanto lo so che prima o poi lo fai....
RispondiElimina@valeria: infatti... gli impasti me li coccolo tutti come fossero figli...e un po' lo sono!
RispondiElimina..e un filmato di un mio impasto non mancherà..anzi già le riprese le ho fatte ;-)
FATTIIIIIIIII! Non mangiati...DIVORATI :)!
RispondiEliminaTroppo buoni! E quasi DOC...che dici
http://notedicioccolato.blogspot.com/2010/02/bomboloni-dautore.html
Buona settimana, alla prossima
@Federica: Li ho visti! Sono bellissimi!!! Brava!!!
RispondiEliminaQuesti bomboloni sono spettacolari! :-)
RispondiEliminaGran bel blog. BRAVO!
Se ti và vieni a sbirciare il mio blog!
http://farinalievitoefantasia.blogspot.com/
Buongiorno Zio Piero, è da qualche tempo che seguo in silenzio il tuo blog e oggi mi sono cimentata nei bomboloni di Paoletta. Anch'io ho la tua stessa planetaria e ho seguito passo a passo il tuo video sull'incordatura. La palla, diversamente da quello che dice Paoletta, prima del riposo mi è risultata appiccicosa, quindi ho aggiunto un pò di farina. Giusto il passaggio o ho sbagliato qualcosa?
RispondiEliminaGrazie
Un saluto
Anna di Senigallia
@Anna: Ciao e benvenuta. Gli impasti molto idratati e/o molto grassi tendono ad esere appiccicosi. Con questo impasto non dovrebbe accadere in maniera esagerata come accade, p. es, col panettone. In ogni caso se aggiungendo un po' di farina (poca poca, eh?) hai risolto, bene. Altrimenti prova a lavorarla più a lungo nella planetaria.
RispondiEliminaGrazie!
RispondiEliminaappena coppati (ore 14.30) alcuni li ho messi a congelare, come hai suggerito e i rimanenti in frigo; verso le 17.30 li ho tolti e ora sono a lievitare per la cottura di questa sera (non vedo l'ora di provarli!). Mi è sfuggito un passaggio: i ritagli li devo reimpastare? ho cercato di assemblarli evitando di non rovinare la lievitazione, ma i bomboloni stanno lievitando meno dei primi. Inoltre, ora sono a contatto con la pellicola, e visto che il bombolone si stava appicicando, l'ho spolverizzato con pochissima farina e di nuovo sotto pellicola. Sbagliato?
Grazie di tutto, a presto per gli aggiornamenti.
Un saluto
Anna di Senigallia
@Anna: Bene, quasi te li sto seguendo in diretta! spero che dopo mimanderai una foto, eh? :))
RispondiEliminaSe reimpasti i ritagli, ovviamente perdono la spinta che avevano acquistato nella lievitazione, per cui o li friggi così come sono (se sei precisa coppare, quello che ti rimane è a forma di ciambella con un grande buco) oppure li formi e li fai lievitare ancora un po', ma difficilmente saranno come i primi.
La prossima volta invece di coprirli con la pellicola, coprili con la carta da forno. Se non si dovessero staccare, taglia la parte non attaccata della carta e buttali in padella così, la carta si staccherà in pochi secondi ;-)
Aspetto news!!! :))
Ciao Zio Piero (mi permetto di darti del tu, se sei d'accordo!), scusa se scrivo solo.......i bomboloni sono venuti buonissimi, peccato che avevo steso la sfoglia a meno di 1 cm, quindi non erano belli alti come li hai presentati. La foto, sempre che sia capace poi a trasmetterla, te la invio solo dopo che li ho riprovati. Sicuramente un passaggio l'ho sbagliato! quando ho fatto riposare la pasta, anzichè 1 ora e 45, ho aspettato molto di +, visto che a casa ormai è anche caldo, mancava circa un centimetro dal bordo della ken (ho impastato 800 gr di farina!), avrà compresso la succesiva lievitazione?
RispondiEliminaGrazie. Ciao. Anna
Ciao, sono Francesca e da poco ho scoperto il tuo sito. Davvero bello e poi le spiegazioni sono veramente dettagliate.Nella ricetta del sanguinaccio senza sangue dici di preparare lo sciroppo di acqua e zucchero anche il giorno prima ma non dici per quanto tempo cuocerlo e soprattutto se è importante raggiungere una certa temperatura.Spero proprio che vorrai rispondermi per cui ringrazio con anticipo.Ciao Francesca
RispondiElimina@Francesca: Ciao e felice di averti tra i nuovi lettori.
RispondiEliminaRiguardo la tua domanda sullo sciroppo: normalmente si fa bollire acqua e zucchero fino a quando lo zucchero non è completamente sciolto; di solito cio' accade dopo qualche minuto. La temperatra da raggiungere è quella dell'ebollizione di questa miscela.
Se hai da fare altre domande, falle pure, ma ti chiederei di scriverle nel post relativo all'argomento. Ciao e alla prossima.
:))
CIAO PIERO,UNA DOMANDA,ABITO A CARACAS Y QUA NON C E SENNO SOLAMENTE UNA FARINA,E NON SI TROVA ORA NEMMENO LA LEVADURA DI BIRRA.
RispondiEliminaPOTRE PROVARE LA TUA RICETTA SOLO CON FARINA NORMALITA(SOLO VENGONO DUE PRESENTAZIONI UNA NORMALE E UNA CON LIEVITO PER TORTE)E CON LIEVITO DI PANE FLEISHAMN???
GRAZIE MILLE E AUGURISIMI...EMY
PER CERTO...M HAI FATTO RICORDADE RIMINI LA MIA INFANZIA...MA QUANTI BOMBOLONI HO MANGIATO AL MARE....MMMMMM..............
RispondiElimina@Anonimo: Querida Emy, tienes que utilizar una harina común, no luedante, y ademas, una levadura para pan. Inténtalo y cuéntame como te salió...
RispondiEliminaGRAZIE PIERO LI FARO POI TI DICO SALUTI EMY
RispondiEliminaGrazie mille per la ricetta...mi verrebbe da mangiare il video del pc! Ma, scusa, che differenza c'è tra i bomboloni e i krapfen?
RispondiEliminaComplimenti ancora.
Lucia
@Lucia: Che io sappia non c'è nessuna differenza. Sono 2 modi di chiamare la stessa cosa in due lingue diverse.
RispondiEliminaA me piace chiamarli bomboloni, mi da l'idea di qualcosa piena di crema. In Germania li chiamano krapfen...a Napoli graffe, che - se ci pensi - è il modo di pronunciare krapfen in dialetto napoletano...
;-)
Scusa, zio Piero,ma se volessi farcirli con la crema, cosa faccio? La inietto dopo averli fritti, o devo inserirla tra due strati, sovrapponendoli prima di friggerli? Dyana
RispondiElimina@Dyana: Personalmente la crema la inietto dopo.
RispondiEliminaC'è anche chi la mette prima tra due strati, chiude, fa lievitare e poi frigge. Son scelte. ;)
ciao Ziopiero, anche io li chiamo bomboloni..bellissimi i tuoi,chiaro il procedimento..bellissima l'alveolatura,io metto la crema dopo fritti, così non cambia il suo sapore.
RispondiEliminaquesti sono i miei
http://lievitando.blogspot.com/2011/02/mini-bomboloni.html
qualcuno con insistenza mi ha fatto capire che se avevo fatto bene il procedimento dovevano essere vuoti...perchè quelli di Adriano sono vuoti(lui dice..!!)...ed io(boo.!!!) mi sembra strano..VUOTI..!!!!...chi mi può dare conferma per risolvere questo enigma..???
Ma grazie a te, che stimo e conosco bene la tua passione e esperienza,mi sono resa conto che non sempre quello che ti dicono è realtà,ti seguo con piacere...!!
Ciao Patty! Ho visto i tuoi bomboloni, anzi bombolini! A mio avviso sono venuti bene, con la giusta alveolatura. Unica raccomandazione... NON usare la vaniglina (sa di supposta!), ma usa direttamente i semi di una bacca di vaniglia (ne bastan pochi).
EliminaQuanto ai bomboloni vuoti... forse c'è stato un malinteso. Come fanno ad esser vuoti?
P.S. tempo fa mi mandasti una mail con delle richieste. Non ho più avuto riscontro alla mia risposta. Ma ti è arrivata? :))
A presto :)
Ciao zio piero!ti seguo da un bel po' e oggi ho fatto dei bomboloni con una ricetta preso nel blog di..no,non lo dico perche' era una ricetta evidentemente non testata..'na rabbia boja!domani provo i tuoi,le altre ricette che ho provato (i biscotti di grano saraceno,i muffins e le girelle)non mi hanno tradito!bravo!..ti diro' com'e' andata!
RispondiEliminaciao
simona
Bene! Avvisami quando fai qualcosa di mio che mi fa piacere venirti a trovare ;)
EliminaCiao Piero, volevo fare domani bomboloni, anzi volevo chiederti se posso , con questo impasto fare delle ciambelle e al riguardo chiederti anche come formarle e se si il procedimento e' lo stesso???? Grazie come al solito se potrai rispondere !!!!!
RispondiEliminaScusa ho scritto in fretta e amlissimo, volevo chiederti, per favore, se posso usare l'impasto dei bomboloni per fare delle ciambelle e come faccio a formarle??? grazie ciao Laura
RispondiEliminaCiao, Laura. Allora l'impasto è lo stesso.
EliminaPer formare le ciabelle hai due possibilità:
1) Dai prima la forma dei bomboloni e poi fai un buco con un piccolo coppapasta.
2) Fai dei cilindretti che poi vai ad unire serrandoli per bene.
Ok?
Ciao :))
Allora oggi ho fatto le sfrappole, le castognole e i bomboloni anzi ciambelline seguendo naturalmente tutte le tue ricette e mi e' riuscito tutto bene.Ovvio che, viste le tue foto, le mie produzioni.... non sono belle tanto quanto le tue troppo devo ancora imparare ma con le tue ottime indicazioni mi arrangio!!!!!!
EliminaQuindi grazie di tutto e alla prossima ricetta!!!!
ciao Laura
Tutte le mie ricette?!?!?? Accipicchia, che onore! :)))
EliminaNon ti preoccupare delle forme, quelle pian pianino a forza di rifarle verranno bene da sole! ;)
Aggiornami sulle evoluzioni che mi fa piacere! :)))
ciao ziopiero, ma la ricetta sicuro sia quella di Paoletta? nel suo blog dava ingredienti con quantità diverse (molto meno liquidi per esempio)... mi riferisco a quella vista qua: http://aniceecannella.blogspot.it/search/label/Krapfen
RispondiEliminaCerto che son sicuro!
EliminaTu guarda quella dei bomboloni, non quella dei krapfen ;)
ciao ziopiero, secondo te anzichè tenere in frigo i bomboloni coppati per 10/12 ore, potrei tenere in frigo l'impasto dalla sera prima per poi il mattino dopo dare le pieghe e copparlo?
RispondiEliminaCerto che puoi.
EliminaDipende poi dall'orario in cui li vorrai pronti.
Se hai il lievito naturale ti consiglio questi! ;)
il Licoli dici? no, non ho ancora trovato il coraggio! Io ho una kenwood, pensi che lavorerebbe anche 200/250g di farina qualora volessi farne mezza dose?
RispondiEliminaLicoli o Lievito Madre Solido.
Elimina200g di farina li lavora tranquillamente. ;)
Caro ziopiero, li ho fatti ieri e per formali ho usato un coppapasta diametro 7cm e mi son venuti dei "bombolini" anziché dei bomboloni:(
EliminaIl problema però non è stato tanto questo quanto il fatto che l'impasto dopo 14 ore di frigo non è cresciuto per niente, si vedeva qualche buco ma è rimasto uguale anche dopo due ore fuori dal frigo. Il mio dubbio è che sia stato perché l'ho messo in un recipiente di vetro e non di plastica. Ieri in casa avevo 27 gradi e dopo due ore che era fuori dal frigo era ancora freddo. Poi ho dato le pieghe e li ho formati ma non è che siano cresciuti tanto. Quando li ho fritti però, si sono gonfiati e il sapore era buono , ma secondo me se fosse stato un impasto da forno sarebbero venuti duri come le pietre. Ora non vorrei sbagliarmi, ma l'impasto tenuto in frigo non dovrebbe comunque crescere almeno un poco? Può essere stata una conseguenza dell'averlo messo nel contenitore di vetro? Più o meno tu di quanti cm li hai coppati?
Se l'impasto non è lievitato è perché o non gli hai dato il giusto tempo o il lievito non era buono (ma essendo un lievito chimico escluderei questa ipotesi).
EliminaQuanto è passato da quando li hai formati?
Plastica o vetro non fa differenza.
L'impasto in frigo cresce a temperature superiori a 6° circa, ma ovviamente in misura minore rispetto a tenerlo fuori dal frigo.
Coppatura 8-10 cm
da quando li ho formati sono passate due ore, perché mi sembrava che rimanessero pressoché uguali.
EliminaIo uso il levito secco mastrofornaio, però forse dopo averlo aperto perde di efficacia e a volte mi è capitato che gli impasti non crescessero e allora in genere faccio la prova con 20g di farina e 0.5 g di lievito per vedere se è ancora vivo. Questa volta effettivamente mi pareva che la pallina non crescesse e l'ho messa in un bicchiere di acqua tiepida per vedere se veniva a galla. Dopo circa un quarto d'ora è venuta a galla e quindi ho presupposto che il lievito fosse buono e ho iniziato la preparazione, ma forse non era proprio in forze come pensavo.
La prossima volta usa il lievito di birra ;)
EliminaE la prossima volta ancora usa il lievito naturale, vedrai che differenza, di sapore ma anche di sofficità. :))