Antefatto:
14 dicembre 2009. Chianciano. Clicke-Clicke (suoneria del telefono di Paoletta)
“Anisce, so io”
“Ohh Piero, che vvoi?”
“A San Valentino te porto a Palermo”
“Ma che stai addi’? Come ce annamo? Colla macchina, si?”
“Anisce, Palermo so 10 ore de maghina, mo te prenoto l’aereo, avverto Nituzza che nun piasse ‘mpegni e te faccio vede cose che manco te le sogni…”
“OOOOhhh Piero, io ll’aero ‘ull’ho mai preso, cio’ paura”
“Anisce, tranquilla. Te dico che guido io, fidate, no?”
“Vabbe’, Vabbe’, mo famme’ anna’ che cio’ d’aggiusta' er blogghe e du panettoni da ‘ncorda’”
La Vigilia11 febbraio 2010. Roma. UNZ UNZ (cellulare dello ziopiero che suona)
“Oh Piero, quann’è che dovemo partì pe quel posto?”
“Domani, Anisce. Sbrigate. Vatte affa li bagai”
“Per Mille Blogghe!!!! Oh Piero, ma qui sta pure a nevicà”
“Allora portate no zuccotto pette’ e uno pella digggitale! Sbrìììgate!!!”
Palermo
13-14-15 febbraio 2010
Per certe emozioni non esistono parole con cui si possano descrivere…
Per certe emozioni non esistono immagini con cui possano rappresentare…
Il cuore quando batte fa un rumore che senti solo tu…e chi ti sta vicino, molto vicino.
A Palermo il mio cuore batteva sempre più forte e chi mi stava vicino l’ha sicuramente sentito, tra un click e l’altro!
I primi click che vorrei presentarvi sono quelli scattati all’interno del laboratorio della pasticceria Cappello, Via Colonna Rotta, 68 – Palermo.
Appena dentro siamo stati accolti così:
Salvatore Cappello, il titolare della pasticceria che non abbiamo avuto il piacere di conoscere, esegue un'ottima versione della Setteveli e lo Ziopiero non poteva andar via da Palermo senza averla provata per voi:
Un connubio di sapori perfettamente equilibrati, accompagnati da un’arte estetica impeccabile. Erano anni che sognavo questo assaggio… Ne valeva l'attesa...
Un sguardo di intesa, una parolina col tono giusto, ed ecco che appare Giovanni, figlio di Salvatore.
Giovanissimo, due occhi come due cioccolatini, lucidissimi, vispi, svegli…e infatti ha subito capito che quei due infagottati con le macchine fotografiche al collo non si sarebbero mai accontentati delle vetrine nel locale…
Un altro sguardo d’intesa ed ecco che ci ritroviamo magicamente nel laboratorio
Dentro siamo accolti dalla consueta ospitalità siciliana, condita con l’amore per il proprio lavoro, un sentimento che si respira nell’aria e si gusta inevitabilmente poi sotto il palato.
Minuscole mousse tagliate ad arte da abili mani, che generosamente ci offrivano infiniti assaggi degustativi
Sfornate di pasticcini al mandarino il cui profumo ancora sento vivo nel ricordo e, come un riflesso incondizionato, la salivazione si mette subito in moto, anche ora che vi scrivo...
Amici, libidine allo stato puro!!!
Che dirvi di più?
Una mattinata veramente particolare, condivisa con Anita, Antonia, Mariella, Antonella e, naturalmente, Lei, Paoletta.
Alla prossima
Lo Ziopiero
I Primi Piatti - I Secondi Piatti - Preparazioni Varie - Pane e Focacce
Le Pizze in Teglia - Le Crostate - I Dolci
Le Pizze in Teglia - Le Crostate - I Dolci
Madòòòò Pieruccio! Mi volete far morire d'invidia stamattina?!?!?!!? Tra te e Anisce....
RispondiEliminaoh, pieroooooooooooooooooooooooooo :))
RispondiEliminasto a schiantà dal ride, ahahahahahahahaha!!!
Che meraviglia!!
RispondiElimina@paole': t'aaaavevo detto!!! Mo te richiamo: "Clicke Clicke" ahahahahah
RispondiEliminaBeh un bel regalo. Siete troppo simpatici e dà voglia di questa mattinata particolare :-)
RispondiEliminadi questo incontro ho già letto e commentato ma la tua descrizione dell'antefatto e della vigilia m'ha fatto quasi scompisciare....
RispondiEliminamama mama che roba!!!! come avete fatto a sopravvivere a tanta meraviglia? Hai scritto giusto...NON CI SONO PAROLE!!!
RispondiEliminazio piero sei tremendo ...managgia a te cosi mi vuoi rovinare ....peròòòòòò se mi vuoi adottare io accetto !
RispondiEliminasono morta davanti alla foto della setteveli!!!
RispondiEliminaChe invidia!!!
Portatemi con voi, giuro che lascio la nana a casa!
uuhh...che invidia!!! si si, per la simpatica brigata senz'altro...ma per la setteveli che ti sei pappato potrei schiattare!!!!
RispondiEliminanon ho parole!!! Al solo pensiero che sarei potuta essere lì con voi mi sento svenire....ke invidiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
RispondiEliminabascio
Reggì
Ahahahah....siete fortissimi!!!
RispondiEliminaPaola
Quella setteveli deve essere una cosa da morirci proprio...e dire che sono siciliana, a Palermo ci sono andata un sacco di volte ma quella originale di Cappello non l'ho ancora assaggiata. Una domandina...ma quella mousse era congelata quindi dura??? Perchè se no non mi spiego come facciano a tagliarla a quadrotti così bene...
RispondiEliminaBaciamo le mani ZioPiero e ci si vede a Catania ;-)
Baciotti, Laura
la setteveliiiiiii!
RispondiEliminaTanta tanta sana invidia!!
grazie pieruccio, anche a te!!
A leggere, il riflesso della salivazione è scattato anche a me che non c'ero...
RispondiEliminaAll'inizio però ero lì che ridevo ihihihi ;-)
Ciao!
Con questo blog si ottengono due risultai:si imparano una miriade di cose e si ride come matti.
RispondiEliminaEvviva. Rosy Grazie x il consiglio.:)))))
Cosa vedono i miei occhi!!!!.....che meraviglieeee...un bacio Luciana
RispondiEliminaPiero sei un "tajo" :)) Per il resto ho provato un po' di sana invidia per voi! Baci Lory
RispondiEliminache spettacolo! ciao Ely
RispondiEliminaquella porzione di setteveli aveva una forchettina conficcata perchè Piero pensava di mangiarsela in un boccone solo.
RispondiEliminaMa Paoletta gli ha ringhiato:-Non ti azzardare....ed è partita di foto...
In laboratorio abbiamo anche parlato di calcio( c'era una compagine di interisti, locali e oriundi)...che invidia, avevano un abbattitore a 7 piani...
anita
ps-Cappello era solo la terza tappa di un giro di quasi otto km...a piedi...
Piero,l'ho già scritto,non posso fare più quest'incontri perchè dopo mi mancate troppo!!!!!vorrei un condominio con tutti voi,paoletta sul mio pianerottolo.baciiiiiiiiiiii
RispondiEliminaeccooooooooo!!!!!Lo sapevo che mi perdevo un a cosa splendidaaaaaaa!!!invidia cosmicas (pure per la sette veli!)
RispondiEliminaCaris
anita, è verooo, ahahahaha!! e pensare che le foto che ho fatto alla setteveli manco mi piacciono, infatti non ne ho pubblicate :))
RispondiEliminap.s. davvero abbiamo fatto 8 km.?? ecco perchè stavo a pezzi, ma mi so' accorta dopo ;-)
Mammamia che emozione leggervi tutti.
RispondiEliminaVi avrei voluto tutti con noi a Palermo. Ma non mancheranno altre occasioni.
Voi tenetevi pronti che i Tour dello Ziopiero continuano...vero Paole'? Clicke Clicke!!!
Vi abbraccio tutti quantiiiiiiii
:))))
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RispondiElimina@Risposta tecnica a farfallina: Si, la mousse è congelata. E' una tecnica che si usa in pasticceria per non far "spatasciare" il composto. Puoi fare la stessa cosa con altri preparati simili (es. con pan di spagna). Ovviamente poi non si serve congelata, ma alla giusta temperatura.
RispondiEliminaSi lo fanno anche DeRiso e Montersino...ma congelano proprio quindi? Io in genere faccio il passaggio in freezere di mezz'oretta ma non credo che gli basti perchè rimane sempre tutto molle!!!
RispondiEliminaGrazie Zio per le dritte ;-)
Baciotti, Laura
@Farfallina: Si, congelano. Viene meglio. Nella pasticceria casalinga ci vogliono diverse ore, ma vedilo come un vantaggio: metti dentro e quando vuoi tiri fuori ;-)
RispondiEliminacontinuano?? mbooooooooooo!! se lo dici te, ahahahaha :))
RispondiEliminaBelle foto! raccontano veramente un ingrediente fondamentale della pasticceria siciliana, ovvero la passione.
RispondiEliminae che simpatico il tuo incipit...
un saluto
A.
Tanta invidia anche da parte mia perché so come sono questi incontri, ma proprio per questo sono anche tanto felice per voi :))
RispondiEliminaE naturalmente spero di poterci essere anche io a Palermo la prossima volta!
Cat
ecco a proposito di tour....ma proprio il nord non vi piace!?Paoli'
RispondiEliminaCiao zioPiero :) mi è piaciuto tanto leggerti e credo proprio sia stata una giornata incredibile.. che invidia (di quella buona eh;).
RispondiEliminaa presto !
Ciao a tutti! immagino che la Torta della pasticceria Cappello sia sublime e spero di assaggiarla presto. Ma gli inventori della Setteveli sono i Maestri Luca Mannori, Luigi Biasetto e Christian Beduschi, che con questa hanno vinto una qualche competizione mondiale di pasticceria nel 1997. Gli stessi hanno per altro provveduto immediatamente alla registrazione del marchio.
RispondiEliminaHo imitato decine di volte la Setteveli e ho anche io un blog perchè sono molto appasionata di pasticceria, ed è proprio per questo che trovo doveroso precisare le origini di questo dolce, perchè anche io, come tutti voi, credo che bisogna 'onorare il merito' di coloro i quali concepiscono queste opere d'arte.
vi invito a leggere questa breve comunicazione dei suddetti pasticceri in difesa della loro creazione, fatelo perchè è breve ma molto interessante:
http://www.setteveli.it/pdf/privacy.pdf
Rossella
@Rossella: Grazie! Hai fatto benissimo a precisare e ad inserire il link. Ho anche modificato il testo, come giusto che sia.
RispondiEliminaAnche io ho provato diverse volte la Setteveli, sicuramente l'avrai anche vista!
si, io ho trovato da tempo la ricetta 'perfetta' per me,dopo tanti tentativi però non la faccio quasi mai se non per regalarla, perchè ne provo sempre di nuove :) non resisto a non sperimentare.
RispondiEliminaMi fa piacere che abbia capito il mio post... è importante avere questo tipo di rispetto e nessuno meglio di noi che amiamo quest'arte può capire.
A presto e... buona cucina!
@Rossella: Grazie a te! :)))
RispondiEliminaPoi mi piacerebbe vedere la tua versione; se hai un blog metti pure qui il tuo indirizzo ;)