Credevate che dopo il post del Contest avrei continuato con la mia montersinite acuta? ahà!
Effettivamente di dolci o biscotti ne ho pubblicati tanti, come ad esempio questi nocetti o i krumiri enkir, così oggi ho pensato di fare un post fotografico, di tutto relax, dove poter guardare, pensare, sognare....SENZA INGRASSARE!!!!
L'idea nasce da una classica domanda senza risposta certa, o meglio, con risposta variabile, che cambia a seconda degli umori, avete presente quando vi chiedono "Bionde o Brune?", oppure "Occhi verdi o occhi neri?" o, per rimanere in tema, "Pasta corta o pasta lunga?", "Carne o Pesce?".
Insomma, la questione è la seguente: quando faccio delle foto outdoor (si dice così?), guarandole spesso mi viene da pensare:
"e se fossero in Bianco e Nero?" Sarebbero più belle? Avrebbero più fascino?"
Oggi, come sapete, grazie al digitale una foto a colori si puo' facilmente trasformare in Bianco e Nero, e il confronto è presto fatto....per cui scegliere è facile...
E invece NO!!! Non è vero!!!!
Infatti ogni foto ha un suo significato, un suo perché, sia essa in Bianco e Nero, sia a colori.
Proviamo a vederne qualcuna insieme (ingranditele, che ne vale la pena!):
Incominciamo da un suonatore a cui sono molto affezionato. Lo incontro spesso attraversando Ponte Sisto (ricordate, il Ponte dell'Occhialone!). Lui si fa fotografare sempre volentieri, accompagnando i miei scatti con dolci melodie italian-orientaleggianti.
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Poi...un attimo prima di vederne un'altra....mi lascio trasportare dal fascino discreto del Biano e Nero... e i dubbi ricominciano!!!
Voi che ne pensate?
Passiamo ora dal suonatore ai .... suonati!!!
Qui mi trovavo ad un mercatino dell'Eur. Le antichità mi fanno sempre pensare che il Bianco e Nero le rappresentino al meglio:
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...ma poi? Guardate questi colori? Non vi fanno impazzire? Ingranditele!!!!!
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Dura scelta anche qui!!!
Passiamo allora alle Statue, forse è più facile. Belle, marmoree, bianche (non sempre), forse meglio si prestano ai vari contrasti, e quindi al Bianco e Nero...
A Roma le statue certo non mancano, ma forse non tutti sanno che c'è un posto dove di statue se ne possono trovare centinaia!!! Il Cimitero Monumentale del Verano.
...capisco, che detta così la cosa puo' sembrare macabra, ma se pensate che grandi fotografi come Steve Mc Curry sono venuti fino a qui per scattare le loro foto...allora il tutto assume un altro aspetto.
L'orario migliore, come sempre, è quello del mattino, alle prime ore. Si puo' entrare già dalle 7.30, e dentro - manco a farlo apposta - si è di colpo immersi in una calma rilassante...
Ma torniamo a noi!
Inizierei da quest'angioletto:
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Continuiamo la nostra carrellata tra le statue; questa foto, e qui non ho dubbi, la vedo meglio in Bianco e Nero:
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E di questa, invece, che mi dite?
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E quest'altra?
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Qui invece non ho dubbi: Bianco e Nero!
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Qui invece avevo molte incertezze...
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Piccolo trucchetto...
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Bene, spero di non avervi annoiato tanto. Ogni commento, osservazione o critica, come sempre, son graditi!
:))
Ciao e alla Prossima
Lo Ziopiero
Detta così, mi are smplicistica. Secondo me il bianco e nro si pesta meglio ad alcuni soggetti. e sempre secondo me, questo digitale ci sta rovinando un pò, pensa a quando si andava in giro con la pellicla. si meteva quella in bianco e enero e si andava alla rcerca dello scatto che sarebbe stato esaltato da qual tipo di pellicola. secondo me dovremmo ragionare in quel modo. non tanto paragonare la stesa foto a colori e in bianco e nero, ma cercare il soggetto, la luce, l'inquadratura giusta per farein modo he il bianco e nero (o il colore) dia un tocco di specialità a quella foto.
RispondiEliminaQuesto post come semopre scardina certezze. Mi ritenevo una sostenitrice assoluta del b/n ma qui, tranne quella della lucerna le vedo forse tutte meglio a colori (certamente quella del suonatore, dubbio sui due angeli).
RispondiEliminaDiciamo che le foto in b/n su pellicola hanno una diversità nelle luci e nella nettezza e nelle sfumature che nelle digitali non ritrovo: quelle macchine paiono pensate sui colori. Non so se riesco a spiegarmi perché la mia tecnica è alla -9.
Penso sia anche questione di immaginario. Ormai, tranne pochi "-fili" scaltriti, per noi il mondo è "pensato" a colori. Sono rari coloro che riescono ancora a fare il collegamento a certi fatti, temi, momenti immortalati in b/n. Per costoro (tra cui me) certi anni, che so, la prima metà-60 del Novecento sono per definizione in b/n, foto, film, evocazioni... ma appunto perché ci ricordiamo di averli visti e mandati a memoria con quelle tecniche e quindi quella costruzione dell'immaginario nella nostra mente. Su questo, poi, si sono posati 30 anni di colori, diciamo dagli Ottanta in poi che ci hanno "caramellosizzato", anche con risultati egregi, per carità, la nostra idea di "bello" e "bella foto" e "realistico"... Per me, ma è un ricordo del tutto individuale e idiosincratico, questa nuova rappresentazione del mondo mi colonizza a partire da una serie di scatti di Roiter su Venezia: "scultorei" (come resa, non perché siano foto di statue) e colorati. Insomma a volerci ben riflettere questo tuo post fa davvero rimettere in discussione tante cose. Mi piacerebbe confrontar quelle foto in b/n fatte con pellicola... ammesso che se ne trovi ancora! Ciao
Sono arrivata con i dubbi amletici quasi ifno in fondo, ma poi...l'ultimaaa:
RispondiEliminaCi avrei scommesso!
grando Zio!
Ciao Piero, anche secondo me questa del colore o bianco e nero, rimarrà una questione sempre aperta, e soggettiva. Riguardo hai tuo scatti, la scelta è veramnete difficile! Lo scorso anno ho frequentato un corso base di fotografia digitale e ci hanno fatto notare come il bianco e nero di una foto in pellicola sia diversissimo da una conversione colore fatta in photoshop, in generale in pellicola il nero risulta più marcato, e quindi ci sono maggiori contrasti nelle foto; certo, se si sa usare bene photoshop e dopo la conversione dal colore al nero si usano filtri e altri trucchi, il risultato è comunque ottimo! Per quanto mi riguarda faccio come te, prima le faccio a colori poi provo la conversione in b/n! Grazie per il bel post!
RispondiEliminaPS1 Adesso vado a sbirciare qualche lietivato che con sta neve ci sta proprio bene!
PS2 Ma quanto sono difficili le foto con la neve!
Un abbraccio Arianna
bianco e nero o colori? io preferisco i colori sempre anche nella vita!Ciao e buon fine settimana!
RispondiEliminammmmmmmmmm non saprei proprio! in genere adoro il b/n ed è la prima volta che forse scelgo il colore per tutte le foto!!
RispondiElimina@Stefania: E’ vero quello che tu dici (consonanti e vocali omesse a parte! :D :D :D )
RispondiEliminaPerò è anche vero che non si puo’ sempre restare ancorati al passato… La tecnologia va avanti e noi possiamo e dobbiamo sfruttarne i vantaggi, senza dimenticarci dei valori del passato e di quanto ci ha insegnato. Per es., tu che fai? Vai in ufficio in calesse?
:))))
@Pellegrina: Il bello di questi post è che ci sono pochi commenti ma tutti molto ragionati.
Il tuo commento poi è praticamente un atro post! Mi fa piacere! :)
Quello che tu vedi a terminale ovviamente è una copia ridottissima dell’originale (sul blog metto foto di 100-200 KB, le originali sono intorno ai 5 MB). Inoltre la visione è fortemente condizionata dal tuo monitor. Prova, se ne hai la possibilità, ad affiancare due monitor diversi e vedere la stessa immagine: già noterai delle differenze notevoli a causa delle diverse tarature e impostazioni.
Ti assicuro che la nitidezza offerta dal digitale e dalle lenti di ultime generazioni è impressionante e non paragonabile a quanto avevamo a disposizione solo una decina di anni fa…
Spesso mi capita di vedere mostre fotografiche dove vengono proposte foto di grandi maestri scattate 20-30-40 anni fa, all’epoca giudicate stupende, e che oggi forse sarebbero molto ridimensionate se riportate alla nostra epoca. Ma sappiamo che ogni opera va prima di tutto immersa e valutata nel suo insieme e non necessariamente vista con gli occhi del presente.
Ah, a proposito di salti temporali: anche a me capita, quando penso agli anni ’60, di pensare al Bianco e Nero. :))
Grazie per il bel commento!
@Gaia: ahahaha, piaciuta? ;)
@Arianna Bazzocchi: Be’, ovvio che nella conversione dal colore digitale al bianco e nero non basta solo dare un banale comando; occorre lavorare sui contrasti, sui neri, sulla desaturazione, sulle ombre, insomma, un bel lavoro di gestione delle varie tonalità dei grigi.
p.s.1 e poi fammi sapere quale hai scelto
p.s. 2 ..pensa abito nell’unica zona di Roma dove finora non ha fatto neanche un fiocco di neve!!!
@Catrina: …mi piacciono le tue certezze!!! ;)
@titty: …hai visto??? Come ha scritto Pellegrina ho scardinato qualche certezza…
p.s. ti assicuro che queste foto, ingigantite e viste al massimo della loro qualità, a colori sono di una bellezza affascinante, ma qui ho voluto fare un test …come dire…minimalista!!!
In realtà il mio discorso voleva essere simile a quello di Pellegrina, forse oltre alle vocali e consonanti omesse mi sono pure dimenticata qualche pezzo di pensiero: le pellicole in b/n erano pensate per fare scatti in b/n. Fare una foto a colori e trasformala b/n non ha lo stesso effetto su ombre e mezzitoni (si dice così?) che avrebbe se la foto fosse scattata direttamente in B/n. Esempio: ci sono alcune macchine che, se le imposti, scattano direttamente B/n e poi la foto non puoi trasportarla a colori. Quella foto mi piace, perchè è stata pensata per essere b/n. La post produzione, invece, che trasforma in B/n una foto nata a colori, invece, è un discorso diverso. E' vero pure, però, che sicuramente, nella mia immensa ignoranza, non saprei distinguere l'una dall'altra. Tecnologia fino ad un certo punto, perchè una foto B/n secondo me vuole rendere poetica e "antica" un'immagine. la post produzione, invece, secondo me, non riesce altrettanto bene. ma ripeto, sempre ignorante sono!
RispondiEliminaMi piace il colore!
RispondiEliminaCiao
francesca
Non sono un'esperta di tecniche fotografiche quindi considero le immagini solo per le emozioni che mi provocano.
RispondiEliminaProprio per questo il bianco e nero, che rende tutto più suggestivo, mi è sempre piaciuto di più; le immagini di questo post, però, fanno eccezione: saranno i colori tenui, sarà la passione che ha sfumature che la cromaticità rende meglio, sarà quel che sarà...le versioni a colori sono splendide!
Ed ora a quando un servizio sulla Capitale sotto la neve?
@Stefania: Ma che ti credi che non ti avevo capito? ;) E in ogni caso anche in pellicola si facevano (e si fanno) dei "ritocchi", che ti credi?
RispondiElimina:))
@francesca: Bene! Mi piacciono le donne decise! :))
@Virò: Ci sono tanti modi di valutare un'immagine, ma alla fine la migliore resta sempre l'emozione che essa ci fa provare.
Foto della Capitale sotto la neve? Mah...cose viste e riviste. Ma qualcosina inerente alla nevicata domani la vedrai ;)
1. tanto per iniziare io abito in una bella vallata del Trentino e se mi affaccio dal mio balcone la neve la vedo solo sulle montagne.... ma tuttosommato meglio così! Spero ve la godiate a Roma.
RispondiElimina2. Io ho un album pieno di fotografie sviluppate e stampate in camera oscura casalinga... da qualche parte ho ancora tutta l'atrezzatura, ...non la butterei mai, ma ammetto che è solo per uno spirito nostalgico che altro...
creare un qualunque effetto, anche solo ritagliare la fotografia era un lavoraccio, con tanto di suspance e qualche foto bruciata... e risultati non sempre brillanti! è inutile, bisogna adattarsi ai cambiamenti e cercare la poesia in ciò che ci propone il presente. Per qualto riguarda le tue foto... il B/N a me sembra quella "cosa" un pochino scontata": nel senso che tutto fa più effetto, tranne qualche caso: tipo la prima fotografia... è come vestirsi di nero, va bene per qualunque ora, non è originalissimo, ma funziona quasi sempre (e specifico quasi). Gli scatti sono belli, tranne quella sui dubbi amletici... insomma ammetto che proprio non mi piace la composizione (non mi piace come è tagliato il soggetto, ... non so, ma non mi sembra interessante). L'ultimo effetto, quelle delle rose, è sempre una tentazione, ma ricorda sempre qual'è il soggetto principale della foto: in questol'effetto fa risaltare la delicatezza/colore etcc. delle rose rispetto al soggetto/simbolo del marmo. Le mie preferite sono quelle fatte al mercatino.
La ricetta: speeeetttacolareeeee!
Gloria
Gloria, grazie anche a te per il bel commento pensato.
EliminaConcordo sul tuo giudizio riguardo la composizione della foto "dubbi amletici". La foto dice poco o nulla, anche se viste ad alta definizione su grande schermo fa un altro effetto (come tutte, del resto).
p.s. ma di quale ricetta parli? Ce ne sono talmente tante... :))))
scusa, ma ho visto di seguito il post sul ragù di polipo e quello delle foto e ho fatto un tutt'uno!
RispondiEliminaMi riferivo a quella, ma tutte le tue ricette sono favolose! Ne ho fatte un sacco: l'ultima i fichetti pere e gorgonzola: sono venuti buoni, ma ho lasciato la pasta un po' troppo grossetta, non ho ancora molta dimestichezza con la pasta all'uovo.... chissa se un giorno mi lancerò con i metri e metri di sfoglia delle sfogliatelle!!!
Ciao zio e grazie per essere così presente sul blog.
gloria
aaahhhh, quindi sei una attenta esecutrice delle mie ricette! Bene, bene, bene! :)))
EliminaAlla prossima e grazie a te! ;)
Daaiiii, anche io lo incontro spesso il "peruvianogiapponese" :-D
RispondiEliminaAllora:
suonatore = colori;
antichità = bianco e nero;
statue = colori;
aquila = IN SERIE B !!!! hahahahahahahahahaha
@JAJO: Ma te l'ho detto! Frequentiamo gli stessi posti!!! Dai, che prima o poi ci organizziamo per un tour foto-turistico-gastronomico. Poi ora che hai la nuova reflex chi ti tiene più!!!
RispondiEliminap.s. oddio, ancora rido per l'acquila!!! :D :D :D