venerdì 12 aprile 2013

Cecina o Farinata di Ceci

Tanto tempo fa pubblicai questo post in cui narravo di quando fui invitato ad un corso dove spiegavano come fare sia il vero pesto alla genovese (esperienza che definirei quasi idilliaca), sia la farinata di ceci.

Il pesto alla genovese ha delle regole ben precise di preparazione che se ben eseguite porteranno le vostre trenette a livelli afrodisiaci (giuro!).
...e badate bene parliamo di PESTO, NON di FRULLO eh?


Così, ogni volta che trovo del basilico come si deve, mi attrezzo con il mio mortaio, rigorosamente in marmo, e il mio pestello, rigorosamente in legno di faggio, e passo all'attacco, seguendo tutto il passo passo qui descritto. (E rileggetevi il post, che merita)

Per quanto riguarda invece la Cecina, in verità, l'avevo un po' tralasciata...
Grave, Gravissimo ERRORE!!!
Sono state queste le parole che mi sono uscite dopo averla servita a tavola:
(Fai click sulla foto per ingrandirla)
La Farinata di Ceci o Cecina è un piatto semplicissimo e contemporaneamente gustoso.

L'unica accortezza è dosare bene i due ingredienti in funzione della grandezza teglia che usate. L'impasto, molto liquido, non deve superare l'altezza di 2 cm una volta versato, per cui se vi avanza conservatelo e se è poco, cercate una teglia più piccola.

Ingredienti per uno stampo tondo da 20 cm

360 g Acqua
120 g Farina di Ceci
Un pizzicotto di sale
Rosmarino


Frullate acqua, farina e sale e lasciate riposare per 4-5 ore.
Versate poi l'impasto nello stampo oliato, aggiungete abbondante rosmarino e infornate alla massima temperatura sul fondo del forno per i primi minuti.

Se vedete che tende a bruciare, passate poi lo stampo al piano superiore.

La Farinata sarà cotta quando più o meno apparirà di questo colore:
(Fai click sulla foto per ingrandirla)

Che fate? Siete ancora lì? Andate subito a comprare la farina di ceci e, visto che ci siete, comprate anche il basilico....ma non lo frullate, mi raccomando. Lo uccidereste!

Ciao e alla Prossima.

Lo Ziopiero

Guardate anche le altre realizzazioni:

62 commenti:

  1. Ecco....adesso mi vergogno..ché qualche volta io il basilico l'ho frullato..e di 'brutto' con il mixer..mi perdoni???
    Giuro che non lo faccio più e da oggi in poi solo mortaio!!! ;-)
    La cecina non l'ho mai fatta..solo mangiata ;-)..devo rimediare assolutamente, quindi mi salvo entrambi i post!
    Grazie e buona giornata! Roberta

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti basta usare il mortaio una volta per capire la differenza tra frullo e pesto.
      Dopo, ovviamente, non torni più indietro! :))
      A presto! :))

      Elimina
  2. Cecina siiii! Anche io l'ho fatta non molto tempo fa :)
    Il basilico invece lo pianto sul mio balcone e insieme al rosmarino danno un profumo meraviglioso!
    :))))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tu sei troppo speciale!!!
      A dire la verità una piantina di basilico ce l'ho anch'io...ma il fatto è che per fare un pesto come si deve non bastano 4 foglioline.
      Di rosmarino invece ne ho ho due vasche piene! E' troppo bello a vedersi, specialmente quando è in fiore, come in questo periodo.
      :)))

      Elimina
    2. Essì :D infatti ho mia mamma che ne ha una produzione spettacolare, di basilico. Lei il pesto li prepara in quantità, quando le piante sono colme, e poi lo congela in cubetti. Amo le piante aromatiche, tutte, ma quello del rosmarino è il re di tutti gli odori. Non mi stanco mai di annusarlo. Adesso in fiore poi è meraviglioso...dai miei ne abbiamo più piante (e sono vecchie di decenni!), sembrano nuvole.
      PS: comunque ti sfido: il mio basilico in balcome viene sempre molto folto :D se stai a secco chiamami :D

      Elimina
    3. Michelaaaaaaaaaaaa
      :D :D :D

      p.s. ti prego dimmi che tua mamma non lo frulla...

      Elimina
    4. Piero mio, ti meraviglieresti se tu conoscessi mia mamma: 67 anni, un sorriso dolcissimo e mani magiche che si lanciano in qualsiasi impresa. Mia mamma a mano fa tutto.
      La risposta alla tua domanda è: assolutamente niente frullo. Anche perché, come ama ricordarmi sempre lei, le lame di metallo rovinano le proprietà della foglia :')

      Elimina
    5. Ma io tua mamma la amoooooo!!!
      Quintalate di basilico pestate tutte a mano!!!! Grande!!!
      Voglio il suo pesto!!!!!
      :))))))

      Elimina
    6. Capito, Piero, da dove salta fuori questa perla di ragazza?
      "Tale madre..." ;-))


      Elimina
    7. E ho capito, si!
      Ma l'avevamo capito da un po' che c'era del potenziale! Visto che ti ha combinato con la sua prima torta?

      D'altra parte... Buon sangue non mente! :))

      Elimina
  3. Mi colpisci al cuore...l'augusto consorte, che lamenta che a Livorno questa preparazione si chiami torta di ceci, la chiede in continuazione...
    Le mie proporzioni sono leggermente diverse e provo le tue già domani!

    Il pesto...uhm...mi appello al Quinto Emendamento :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Immaginavo che l'augusto (conoscendone le origini) avesse crisi di astineza a tal proposito
      Mi raccomando: forno caldissimo!

      P.s. non avevo dubbi che tu facessi il frullo. Purtroppo per te Quinto Emendamento qui da me conta quanto conta lì da te... :D :D :D

      BaSci

      Elimina
  4. Ma lo sai che, quando sono andata a Genova, questa è stata l'unica cosa che non ho assaggiato? Forse perchè mi ricorda troppo il sapore delle nostre panelle.
    Il pesto, invece ... ah, il pesto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti! Sono molto simili. Anzi giù da te, piazzate dentro un bel paninazzo, son pure più gustose!
      (e fan le figlie belle! ahahahahah)

      Elimina
  5. Acqua ce l'ho, farina ce l'ho e rosmarino pure...! credo proprio che se possa fare SE mi RILASCIANO ( credo si siano accorti della mia intenzione di mettere Marco nella ciotola del Kenwood e stiano valutando le mie condizioni mentali :D )

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ahahahahaha. Dai, stasera lo svezzi con la cecina!!!
      :)))

      Elimina
  6. la farina di ceci NON ce l'ho!! evvaiiiii!!!! :-DDDDDDD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho il tuo indirizzo di casa. Ora t'aggiusto io. Ho già chiamato lo spedizioniere! :D :D :D

      Elimina
    2. bene....corro a fare il biglietto per la giamaica :)

      Elimina
  7. Mai fatta e mai mangiata! possibile?
    bah.....
    devo rimediare!!
    p.s. Fermiamo Maya!!!!!!!!!!!! :D:D:D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ah ah...mi st rilasciando :-)

      Elimina
    2. Franci, tu che puoi, stalle vicino....ahahahahahah

      ....e soprattutto: PROTEGGIMI QUELLA CREATURA!!!!!

      :))))

      Elimina
    3. La terrò lontana dal kenwood di sicuro!!!
      ahahahahaha
      Maya vengo a trovartiiiiiiiiiiiiiii!
      baci

      Elimina
  8. Buonissima la farinata, non dovrebbe mai essere abbandonata :-P però devo dire che ti è venuta così bene che quasi quasi sei perdonato ;-)

    RispondiElimina
  9. Uhmmm...caro zio, che acquolina che mi hai fatto venire!!! Ora so che fine far fare a quel pacco di farina di ceci che giace da troppo indisturbata nella mia dispensa!!!! grazie della ricetta!!!! A presto!!!!

    RispondiElimina
  10. Buona la farinata! La comprai mentre passeggiavo insieme ad un'amica,non siamo riuscite ad arrivare a casa che ce la siamo finita strada facendo,avevamo le mani unte che vergogna! A proposito,quella era parecchio unta,ma quando l'ho rifatta io a momenti mi strozzo! Come mai?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E come faccio saperlo? Forse se mi dici che dosi e che procedimento hai usato posso aiutarti a capire... ;)

      Elimina
    2. ehm ehm non me lo ricordo. L'ho fatta una sola volta e circa 10 anni fa :D

      La rifaccio con la tua ricetta almeno il risultato è sicuro!

      Elimina
    3. :)))) Troppo buona sei tu!

      p.s. comunque mi hai fatto ricordare che anche io ebbi un'esperienza del genere una ventina di anni fa. Non so chi ci diede la ricetta, ma venne fuori una cosa immangiabile. Altri tempi. Non c'era internet e non c'erano tanti modi per confrontare dosi, ricette e opinioni. E poi ancora non c'era Lo Ziopiero! :D :D :D :D :D

      Elimina
    4. Appunto, non c' era lo Ziopiero! ;)

      Elimina
  11. Sono uno che si strafà di panelle in Sicilia e di torta di ceci in Toscana...quindi prendo appunti perchè ho visto che ho una ricetta con un bilanciamento decisamente differente...
    Le differenze vanno testate no?! :P ehehhehe

    RispondiElimina
  12. Ciao Zio,l'ho fatta recentemente,purtroppo non era bella come la tua,ho esagerato e l'ho fatta troppo sottile.Ma il sapore era buonissimo e sono sicura che la prossima volta avro' risultati migliori.
    Viva la farinata,ed ora vado a leggermi il post sul pesto. :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Be...se leggi Gaia qua sotto lei l'ha fatta più sottile ancora...

      Elimina
  13. Buona che è!
    Nella mia versione, è alta (o bassa) la metà e comunque è buonissima!
    Buon we!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Stesse percentuali nelle dosi?
      Buon we anche a tutti voi. :))

      Elimina
    2. Si, é meravigliosa anche bassissima, quasi come una crêpe. In Provenza e in Coste Azzurra la vendono nei mercati, la chiamano "socca". Cotta in enormi teglie in forno a legna, con le bolle quasi bruciacchiate, tagliata a pezzi irregolari e schiaffata su carta marrone con una generosissima spolverata di pepe; bighellonare per strada sotto il sole con un simile involto é la felicità.

      Elimina
    3. ...be..se po' ffa' pure a Ostia Lido...certo capisco che non è La Croisette...però possiamo sempre chiudere gli occhi e sognare...
      :D :D :D

      Elimina
    4. Guarda che non ci stavo per sciccheria; nella mia vagabonda e ormai lunga vita per gualche anno ci dovevo campare

      Elimina
    5. No, no, per carità, non l'avevo interpretata come una tua schiccheria, ci mancherebbe.
      E che mi piaceva il contrasto tra la Costa Azzurra (che peraltro adoro) e Ostia Beach, che immagino tu conosca visto che conosci Roma. :)))

      Elimina
    6. Scusami, sto diventando una vecchia suscettibile. Purtroppo non conosco Roma come vorrei e come dovrei dopo tutte le volte che sono venuta. Finché i miei suoceri erano in vita ci venivo spesso, ma sempre in visite lampo e non mi sono mai spinta fino ad Ostia. In quest'ultimo mese ho imparato a girarla abbastanza trottando per sbrogliare questioni pratiche per mia cognata.

      Elimina
    7. Ricordati che se hai bisogno di un cicerone non devi far altro che chiamarmi. ;)

      Elimina
    8. Grazie, prima di tornare a casa ti prenderò in parola.

      Elimina
  14. Zio carissimo sul pesto sono preparata!:) ad un corso di cucina ci hanno insegnato proprio mortaio in marmo e pestello (di legno) un tempo avevo anche il mortaio di legno poi si è rovinato.. e ho optato per un bel marmetto :D ci dissero inoltre che le foglie di basilico dovevano essere rigorosamente asciutte per evitare di annerirle... la cosa mi stupì perchè io lavavo sempre il basilico...
    Però devo dire che io sono penalizzata, vengo dalla "scuola di famiglia" dove se usano cubi di lievito e nientedimeno la mezzaluna (shhhh) per il pesto :D
    La verità è che sono l'unica insieme a zia con la folle passione della cucina... e con tanto voglia di imparare:)))
    La cecina mi manca proprio ma ho troppe cose in lista da provare!! andiamo per gradi ;)
    buonaserata:**

    RispondiElimina
  15. Be, la cecina si fa veramente in un battibaleno....mettila in testa alla lista!

    Mezzaluna?!?!?!!? Gnoooooooooooooo!!!!
    Il basilico le lame non le devono proprio vedere!!!!

    Mannaggia cosa mi tocca leggere... ahahahahaahaha

    Buona serata anche a te :*

    RispondiElimina
  16. Che buona! L'ho mangiata tanti anni fa quando andai in Toscana...caratteristica! :)

    RispondiElimina
  17. L'ho servita ieri sera.
    E' piaciuta a tutti!
    Buona, buona, buona e,
    altrettanto, sana!
    Grazie zio!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vero, vero, vero!

      Grazie anche a te!
      Son sempre felice di esservi ispiratore di cose buone e sane. :))))

      Elimina
  18. Ciao Zio Piè, vedi che ogni tanto ti vengo a trovare? Però qui hai commesso un gravissimo errore... non si puo' fare la farinata in uno stampo da 20cm... E' troppo poca!!!!!!! Io avevo comprato la farina di ceci per fare un altra cosa, però poi mi è avanzata e sentivo delle vocine provenire dal sacchetto della farina di ceci che dicevano farinata... farinata.. alcune invece cecina...cecina... e quindi, io, che non l'avevo mai provata sapendo che già non impazzisco per i ceci non mi sarebbe piaciuta, l'ho voluta provare comunque...e... BOOOOOM, non so perchè ma la farinata col sapore dei ceci non c'entra un fico secco. Ho dovuto far arrivare in fin di vita la mia piantina di rosmarino là fuori.
    Quando avevo la casa a S.Bartolomeo, vicino a Imperia, andavo in una piazzetta del capoluogo dove c'era un negozio di caccavelle fantastico che aveva fuori delle taglie da 88cm da farinata di rame stagnato, fantastiche, un sogno che io avrei anche comprato, ma per mettere dove? nel mio forno non ci entravano neanche piegate in quattro! E di fianco a queste dei grossi mortai in marmo e veniva voglia di pestarli... aaaaaaaaaaaaaah, ricordi...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahaahahah!!! Hai ragione, 20 cm so' pochi! Certo con 88 cm ci avresti sfamato un reggimento!

      In ogni caso son contento ti sia piaciuta. Peraltro si fa davvero in un attimo.

      P.S. Il rame stagnato per la cecina è fantastico! (e non solo per la cecina)

      Elimina
  19. Fatta! Bbbbonaaaa! Mi sono bruciata il palato!!!

    Ciao Piero!

    RispondiElimina
  20. Ehi Ziopiero! Voglio chiederti una cosa.
    Ma questa cecina è da far riposare in frigo (prima di cuocerla)? Noooo vero??
    (Qui siete tutti grandi esperti.. sorry per la domanda da principiante!)
    E.. ti leggo sempre con moolto piacere. :)

    RispondiElimina
  21. Ciao Zio Piero! Ho appena pubblicato un post in cui ti cito! Sì perchè, di tutti i miei tentativi verso una farinata degna del suo nome, è stato leggendo questo tuo post che ho avuto l'illuminazione: l'errore era la teglia! Posso ringraziarti mille volte?? :)
    A noi piace sottile (meno di 1 cm!) quindi ho utilizzato una teglia di diametro 24 cm, in rame stagnato, e finalmente sono super soddisfatta!
    Grazie, e se hai voglia di sbirciare... http://lacucinadinuccia.blogspot.it/2014/11/belle-calda-farinata-di-ceci.html
    Elena

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Appena visto e commentato! :)))
      Son contento che finalmente tu abbia risolto! :))))
      Mille di queste cecine! :)))))

      Elimina

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails