lunedì 16 settembre 2013

Devon e Cornovaglia - Prima parte



Eccomi di nuovo a voi per raccontarvi il seguito del viaggio.

Dopo la settimana trascorsa a Londra era in programma l'affitto di una macchina per arrivare in Cornovaglia passando ovviamente per il Devon.

Ora so che voi tutti vi starete chiedendo: "ma come ti sei trovato con la guida a sinistra e il volante a destra?"

Benissimo!
Be'...bene.
Oddio, qualche volta mi confondevo...
...
....un gran casino!!!! :D :D :D

Scherzi a parte, guidare in Gran Bretagna è facile, anche perché lì è tutto facile.
Le strade sono enormi, ben segnalate, le indicazioni precise e gli automobilisti corretti.

Le rotatorie, poi, ti aiutano a non sbagliare strada: ogni volta che ne imbocchi una puoi girarci intorno fino a quando hai deciso e sei sicuro di qual è la tua uscita; pare che il record di giri lo detenga un automobilista di Atene che ne ha fatti 10 prima di capire quale fosse la sua uscita!!! (e dicono pure che l'abbia sbagliata!)

In più, se si ha l'accortezza di affittare una macchina col cambio automatico e dotata di navigatore, è ancora più facile.
Prima di tutto perché non devi pensare a cambiare marcia con la sinistra (quella si che la vedo dura!). Secondo perché non devi pensare a quali strade imboccare...ve le dice tutte lui, il navigatore!!!

....Oddio, quello che avevo io spesso per farti evitare 10 minuti di traffico sull'autostrada mi ha fatto dirottare su viottoli di campagna a doppio senso di circolazione dove a malapena riesci a passarci da solo a piedi!
Ma poi, con un po' di pratica, si riesce anche a trovare il modo incrociarvi con un camper senza eccessivi traumi!!!

Come per i post del viaggio in Canada, anche qui vi riporto le impressioni del viaggio attraverso il mio itinerario, con qualche commento e una valanga di foto; magari vi puo' tornare utile! ;)

Seguitemi!

1° giorno: Oxford

Da Londra siamo partiti alla volta di Oxford; incredibile a dirsi, ma usciti dal garage vicino Marble Arch, e svoltando a sinistra (o era a destra?!?!?) è bastato andare sempre dritto per arrivare dopo qualche decina di miglia al bivio per Oxford. Mai strada fu tanto semplice!!!

Oxford è una città che con estrema astuzia ha sfruttato economicamente la sua fama di luogo al mondo deputato ad insegnare il vero l'inglese; in questa maniera si è garantita una rendita vitalizia, almeno fino a quando la lingua ufficiale diventerà il Cinese (e allora saranno cavoli amari per tutti!!!)

Come tutti sappiamo Oxford, insieme a Cambridge, è la città dei College. E che college!

(Fai click sulla foto per ingrandirla)

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Devo anche dire che Oxford è davvero carina; attreverso i suoi vicoli spesso si respira un'atmosfera mediavele, d'altri tempi....

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Delizioso anche l'albergo dove abbiamo allogiato (Cotswold Lodge Classic Hotel), il cui ristorante ha preso un voto alto:
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2° giorno: Stonehenge- Salisbury - Exeter

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Da Oxford mi sembrava inevitabile andare a visitare Stonehenge:

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Disceeee: perché inevitabile?
Be', tutti ne parlano, le foto di queste pietrone sono tra le più scattate al mondo...come fai a non farci un salto?
 
Ecco, se vi capita, potete tranquillamente evitare di farci un salto! Quello che potreste vedere è esattamente quello che vedete nelle foto, senza l'aggiunta di nessuna emozione.
Fra le tante cose viste in questo viaggio, Stonehenge è stata la più deludente.

Non mi ha deluso invece Salisbury, con la sua Cattedrale, sicuramente tra le più belle e suggestive di tutta la Gran Bretagna.
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I suoi interni meritavano questa foto, che dite?

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Notte a Exeter: niente di che, ma da qualche parte bisognava pure dormire, no? :))

3° giorno: Dartmoor Park - Dartmouth - Leaskeard


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Per raggiungere la Cornovaglia suggerisco di attraversare il Dartmoor Park, dal paesaggio assai suggestivo, spesso immerso tra le nuvole e bagnato da una leggerissima pioggerellina.

Primo paese che si incontra è Moretonhampstead. Mi è piaciuto fotografare il suo cimitero:
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 Usciti dal parco si puo' comodamente raggiungere Dartmouth, piacevole località sulle foci del fiume Dart (appunto)


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Non potevo esimermi dal fotografarla anche attraverso questo quadrifoglio...

(Fai click sulla foto per ingrandirla)

A Dartmouth abbiamo scoperto che si puo' posteggiare anche senza pagare, a patto di non sostare più di un'ora e di non ripresentarsi prima delle successive 4 ore!!! Strana regola, almeno per noi italiani.

Dopo aver trovato un posto (questi posti ovviamente vanno a ruba, visto che mediamente il posteggio costa 2 sterline l'ora, praticamente 2,40 €), abbiamo cercato invano il famigerato disco orario nei vari scomparti dell'auto: niente!
Così abbiamo chiesto lumi su come era meglio comportarci ad un tale che aveva posteggiato accanto a noi.  Il tizio ci guarda sbigottiti e ci dice: "Semplice. Entro un'ora tornate e ve ne andate."
Grande paese la Gran Bretagna, basato sulla fiducia e sul rispetto altrui...

Dopo 59 minuti esatti abbiamo ripreso la nostra macchina e ci siamo diretti verso Leaskeard, dove avevamo prenotato presso il Great Trethew Manor Country Hotel.

Raggiungere questo hotel è stata un'impresa pure per il navigatore, che prima ci ha portati in una vecchia fattoria semi abbandonata, poi in un campo di grano appena concimato e infine su una rotatoria dove è entrato in loop e continuava a ripetere presuntuosamente: "You are just arrived at your destination" , e per stargli appresso ho anche infranto il record dell'automobilista di Atene (leggi sopra)!!!

Per fortuna che avevamo anche un buon vecchio aipad che con il suo ultimo 3% di batteria residuo ci ha portato veramente a destinazione... Ma il bello doveva ancora avvenire!

Davanti a noi si presenta una villa desolata e dall'aspetto trascurato (forse sarebbe stato meglio dormire sulla rotatoria!)
Dopo aver bussato ripetutamente e invano alla porta, i primi dubbi hanno iniziato a sorgere...

Possibile che l'albergo sia stato davvero abbandonato?

Poi... strani canti iniziavano a giungere alle nostre orecchie, accompagnati da grida e ululati...

Una porticina alle nostre spalle ha iniziato a cigolare...

Entriamo.

Sembra il retro di un ristorante...anzi lo è!

In fondo scorgiamo quella che in situazioni normali corrisponderebbe ad una reception.

C'è una campanella....la suono...

"Hi" ha detto una signora apparsa improvvisamente dalla penonmbra; sembrava vestita come una comare dell'ottocento... per un attimo ho davvero creduto di ritrovarmi nel testo di Hotel California "This could be heaven or this could be Hell".

"Ahi" ho risposto io, stessa pronuncia ma non credo che lei abbia colto la differenza che potete vedere voi da come l'ho scritto!

"Can I help you?"

No, dico, sei un albergo (anzi dici di esserlo), vedi dei tipi con la valigia che sventolano l'inconfondibile prenotazione di booking-punto-com e che, chissà come, sono arrivati fin qui e tu cosa fai?
Chiedi se abbiamo bisogno di aiuto?!?!? :))))
Come minimo abbiamo bisogno di un pronto soccorso!!

Ma cavolicchio! Non ti viene in mente che potremmo esser qui proprio per te e che come minimo dovresti accoglierci a braccia aperte?!?!?

Per fortuna alla fine ci ha accolto (e per fortuna le braccia le ha lasciate al suo posto!!!)

L'interno dell'albergo ricordava i film dei vampiri: moquette rossa, scale che scricchiolano, porte che cigolano, strani esseri che corrono nei corridoi, teste mozze di cervo appese alle pareti ad altezza d'uomo....Sarà questa la mia ultima notte? Domani mi sveglierò con due buchi sul collo? Diventerò allergico all'aglio? Non riuscirò più a mangiare la mia aio, oio e peperoncino?

Saliamo in camera.
Ci chiudiamo la porta alle spalle. A chiave. Due mandate.
Apro subito la finestra per capire come eventualmente fuggire nel bel mezzo della notte e....cosa mi trovo davanti?

Un pavone!!!!

Sì, avete capito bene, un pavone!!! Sul tetto!!! Non ci credete? Guardate qui:

(Fai click sulla foto per ingrandirla)
Anziché rimanere a bocca aperta dallo stupore, ho iniziato davvero ad avere paura!!! Un pavone sui tetti?!?!?!
Avevo paura persino di andare in bagno, dove come minimo avrei incontrato un folletto che si faceva il bagno!!

Ora son sicuro che voi volete sapere come è andata a finire, vero?

...Il seguito alla prossima puntata! ;)



Ciao e alla Prossima.

Lo Ziopiero

38 commenti:

  1. Piero...... sto girando in tondo....ondo....ndo...do...o
    fammi uscire da sta rotatoria!!!
    amo battere i record di girate intorno alle rotatorie, ma ora mi gira la testa!!

    (secondo me l'ha fatta apposta.... così continua il viaggio da solo!! ma giuro, per il prossimo post avrò finito di ruotare!!)

    è incredibile viaggiare con te sai! dove andiamo la prossima volta? :))))

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    1. ...la prossima volta...? Chissà... :)))
      Intanto finiamoci insieme il tour della Cornovaglia! :)))

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    2. Caspita Tam, allora io la rotonda la "pijo" al contrario così alla fine dei giri posso dire di averti incontrato un'infinità di volte! :-P

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  2. No vabbè non puoi lasciarmi così,dai aggiorna quanto prima perché sono troppo curiosa di sapere com'è finita, una cosa è certa sei ancora qui ;-)
    Troppo forte il tuo racconto di viaggio e bellissima la foto attraverso il quadrifoglio.
    Buon inizio di settimana
    Enrica

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    1. Grazie. Anche a te!

      p.s. Ce la fai ad aspettare fino a giovedì? :)))

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  3. Piero ciaooo. Con il quadrifoglio mi ha stupita e con il piccione un poco rattristita. é fantastico come ti fermi ad osservare ogni singolo dettaglio. Io sono un treno che passa talmente velocemente da perdersi tutto.. le cose più belle della vita .. Mi tiri il freno a mano?? Bascioni

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    1. Piccione?!?!? Non vedo piccioni in questo post...
      Altro che freno a mano!!! Ti dovrei tirare le orecchie!!! :D :D :D

      BaScioni! :)))

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    2. il piccione???? ndo l'hai visto il piccione Piccolapeste????
      (Piè, mi sa che la nostra nipotina ha le visioni ornitologiche:))) te l'immagini i cornicioni delle città pieni di pavoni? non oso immaginare! :))))

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    3. ah ecco! appunto! scusa, ho aperto la finestra del commento, scritto e poi inviato prima di vedere la tua risposta :) (giuro ora torno a lavorare zitta e buona!)

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    4. @Tam: la nostra nipotina la dobbiamo educare per bene...è troppo caSciarona! :D :D :D

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    5. ah ah...uah uah uah...ho mal di milza,..anzi msl di panza dalle risate. Stasera mi faccio un bel pavone ripieno al forno. però pure voi non scherzate mica..nipotina a chi? fino a prova contraria voi siete la ziatam e lo ziopiero zii ufficiali dello ziopierino..sposati segretamente in qualche chiesa medievale. orsù dunque dovrete rassegnarvi ed accettare piccole peste come sorellina. Tanto l'altezza è più o meno la vostra..giusto qualche cm in meno...uauahh ah ah

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    6. ahahahah, che casino di parentele!!! Quindi, se tu sei piccolapeste sorellina nostra...io e ZiaTam saremmo contemporaneamente fratelli e sposi! ....uhmmm, qualcosa non mi torna! Anzi no! Ora torna tutto! Nelle chiese mediavali il matrimonio tra consanguinei era consentito, anzi obbligatorio!!! :D :D :D

      BaScioni, sorella piccolapeste! :))))

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  4. Zio,bellissimo reportage! Se non sbaglio,le due note cuoche inglesi (Two Fat Ladies) un a volta cucinarono per errore (se cio' e' possibile) il pavone della vicina.Meno male che non avevi I fornelli in camera.....
    Aspetto la seconda parte!!

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  5. Buongiorno PIero, ho letto e ammiratao il tuo viaggio più che volentieri, un itinerario che farei con molto molto piacere!!! Seguirò il proseguo mi appunto tutto e un giorno chissà? Io e mio marito amiamo tantissimo viaggiare e i KM in auto soprattutto all'estero non ci fanno paura. Un abbraccio Manu.

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    1. Un abbraccio anche a te e...vi auguro di farlo, questo viaggio! :)))

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  6. 'Il pavone sul tetto che scotta'
    ah, no... quella era una gatta.
    e di sicuro non di quelle parti, visto che li' a far scottare i tetti, ce ne vuole..!
    ;-)
    alla prossima puntata!

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  7. Ahahaahahah Piero, questi inglesi "burloni" con i pavoni sul tetto! Certo che questi posti lasciano a bocca aperta, sembrano usciti dalle fiabe o da un libro fantasy...anche a me piacerebbe farci un giro e ora che lo stai raccontando tu...ho ancora più voglia di prima!
    Un abbraccio!

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    1. Dai, Berry. Ti auguro di farlo quanto prima questo viaggio. Pensa io l'avevo in cantiere da più di vent'anni!!! :)))

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  8. che gran belle immagini sembra di viaggiare e essere lì anche noi, mi piace il condividere questi viaggi :-))

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  9. Che bello viaggiare con i tuoi occhi!
    Magari è già stato detto,ma oggi non ho tempo di leggere i commenti :D
    Non vedo l'ora che arrivi la prossima puntata:))))

    Ti baScio anche io stavolta!

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    1. Dai, la prossima puntata la pubblico a breve! ;)

      BaScioni anche a te! :))

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  10. Mi sono finalmente ritagliata il giusto tempo per leggere il tuo post, e ammirare le tante foto catturate nel tuo viaggio.
    Che bellezza!mi pare quasi di esserci stata anche io...sento un po' di umidità addosso,e vedo prati verdi e case di pietra grigia...(e pavoni sui tetti!!!).
    Una buona lettura prima di dormire!rilassante,divertente,e che fa sognare!
    :-)
    Buonanotte

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    1. Grazie, Ele. Son contento di averti fatto sognare...
      :))))

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  11. Come sempre ammirazione sincera,devo trovare il tempo di farle vedere a mio figlio.. In attesa della prossima puntata..buona giornata

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  12. Gianni, mo' non vorrei dì, ma lassa perde la macchina che te fai fà la fila pure sul raccordo quanno che è agosto :D ahahahahhahahaha :D :D :D

    Bellissime foto...ma quel pavone....che colori!

    Un abbraccio spettinato :* :* :*

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    1. :D :D :D
      (comunque da quelle parti i limiti di velocità li rispettano tutti, quindi eravamo alla pari!)

      p.s. vedrai cosa ti combinerò al pavone alla prossima puntata... :)))

      BaSci (pelatini) :* :* :*

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  13. Bella la Old England vista così! In macchina si gode molto di più, anche se per qualche km bisogna prendere pratica (Ma sto a dx o a sx?!?! Panicooo!). Oxford è piaciuta tanto anche a me.
    Belle, bellissime foto, as always!
    Isabel

    PS L'aveta magnato arrosto, a brodo o a sugo?
    PPS on a dark desert highway.....

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    1. Niente arrosto...

      p.s. quell'albergo era tutto un riferimentoa Hotel California...
      "And still those voices are calling from far away,
      Wake you up in the middle of the night.. "

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  14. Oddio che ridere! Sei troppo simpatico Piero, sono venuta a leggere con grandi aspettative e tu come al solito non l'hai deluse, quella della signora dell'albergo, poi è stata il massimo! Di sicuro è che, se io facessi un viaggio come questo, non so se tornerei a casa, forse rimarrei impigliata in una di quelle rotonde e me ne starei a girare e girare, altro che turista di Atene...ma poi Stonehenge? Allora esiste sul serio? Pensavo che fosse solo nei libri di storia!!!! grazie Piero per tutto, un abbraccio!

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  15. ho fatto un viaggio molto simile alcuni... cioè... moltissimi anni fa, ero ancora all'università, praticamente nel cenozoico superiore.
    su stonehenge, stessa tua identica impressione: c'era un percorso obbligato, il tutto molto turistico, le musichette celtiche di sottofondo. si venne via disgustati.
    la cattedrale di salisbury me la ricordo bellissima ma no, del pavone nella mia memoria non v'è alcuna traccia!

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    1. ...praticamente ti sei incontrata con i Celti e hai parlato in lingua Cornica! :D :D :D

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  16. Ci ho messo un pò ad arrivare però alla fine me lo sono gustata con calma e per bene! Guidare a sinistra non mi sembra così semplice, noi in Australia abbiamo avuto le nostre belle difficoltà ... con tanto di cambio a sinistra. Ogni volta che dovevo mettere la freccia partivano i tergicristalli, un dramma! E il pavone, vogliamo parlarne? Noi ne avevamo un intera famiglia in un bellissimo hotel a New Port, sempre in Australia. Si vede che il clima invoglia.
    Grazie Piero, ora vado a leggermi il seguito. Vedi che ne è valsa la pena aspettare; così leggo di fila. Baciotto

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    1. Grazie a te, Terry, per aver aspettato il momento migliore per dedicarmi attenzione.

      Baciotto! :))

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