lunedì 12 settembre 2016

Matera, un piccolo gioiellino.


L'ultima volta che vidi Matera era il 1984.


Erano anni che volevo tornarci, ma ogni volta che rifacevo l'itinerario mi intimidivo dalla lunghezza del viaggio in macchina da Roma; per non parlare poi del viaggio in treno.

Ma è possibile che ci voglia così tanto? Eppure sembra così vicina...

Poi, casualmente, notai che Matera dista da Bari poco più di 70km.
E a Bari ci arriva la Ryanair.
E il volo, se prenotato con discreto anticipo, costa meno di 10€!!!!!
E parte la mattina presto.
E torna il tardo pomeriggio.
Fattibilissimo.
Ed economicissimo!
Inoltre, se non volete affittare la macchina, ci sono pulmann diretti dall'aeroporto o le Ferrovie Appulo Lucane da Bari Centrale (raggiungibile velocemente col trenino dall'aeroporto).

Insomma, tutta sta pappardella per dirvi che lo scorso giugno finalmente sono tornato a Matera!!!

Un po' di Storia:

Matera è una delle città più antiche del mondo, addirittura la terza dopo Aleppo e Gerico.
Infatti nelle grotte sparse lungo le Gravine materane sono stati ritrovati diversi oggetti, testimonianti la presenza di gruppi di cacciatori, risalenti all'età paleolitica. Man mano questi insediamenti sono diventati sempre più stabili, facendo di Matera un punto di riferimento del Sud Italia.



I Romani vi sostavano durante i viaggi verso la Magna Grecia, i Longobardi la conquistarono nel VII secolo, nell'VIII molti Monaci Benedettini e Bizantini si stabilirono nelle varie grotte costruendo Chiese Rupestri, alcune delle quali ancora esistenti. Passò dai Normanni, agli Aragonesi, fino a diventare una delle Terre d'Otranto.


Terra di Brigantaggio nel periodo postunitario, Matera fu anche la prima città del Meridione ad insorgere contro i nazisti (21 settembre 1943)-

Matera viene sempre associata ai "Sassi", grotte all'interno delle quali hanno vissuto per secoli intere famiglie e che fungevano anche da stalla per gli animali. Tutti insieme.


La questione fu oggetto di interessamento da parte della neo-nata Repubblica Italiana, tanto è vero che già nel 1948 Togliatti la portò all'attenzione del Parlamento.
Nel 1952 De Gasperi promulgò una legge nazionale che stabilì lo sgombero dei Sassi e la costruzione di nuovi quartieri residenziali che svilupparono la città nuova nella quale confluirono i 15.000 abitanti dei Sassi.


Questo evento fu significativo per tutta la popolazione; mentre da un lato si dava la possibilità alle persone di vivere in maniera certamente più dignitosa e secondo canoni qualitativi migliori, dall'altro si tolse quello che per secoli era stato il modus vivendi di un popolo di tradizioni millenarie, tradizioni destinate ad andar perdute e via via dimenticate.

Di fatto i Sassi furono quasi tutti abbandonati e Matera si prestava a diventare gradualmente una città come le altre, perdendo la sua unicità.


Poi, per fortuna, nel 1986 una nuova legge nazionale finanziò il recupero degli antichi rioni materani, ormai degradati da oltre trent'anni di abbandono.

Da allora il graduale recupero della parte storica della città ha portato ad essere Matera un posto unico al mondo, incantevole, che ne ha permesso un rapido sviluppo turistico, dando la possibilità a molti dei suoi abitanti di trovare lavoro senza dover emigrare.

Anche dal punto di vista culturale c'è stato un rapido sviluppo; non è raro trovare un Materano in grado di raccontare con dovizia di particolari la storia millenaria della città, illustrando tutte le bellezze in essa racchiuse, passando con disinvoltura dall'inglese allo spagnolo o al tedesco!

Nel 1993 i Sassi sono stati riconosciuti dall'Unesco come Patrimonio dell'Umanità

Il 17 ottobre 2014 Matera è stata designata, insieme a Plovdiv, come Capitale Europea della Cultura 2019, prima città del meridione italiano a ricevere tale titolo.



Visitare Matera:

Quando entro per la prima volta in una città mi lascio subito guidare dall'istinto, addentrandomi per le sue strade e i suoi vicoli, cercando di coglierne l'essenza.


Sbirciare, curiosare, respirare, scoprire...


Non c'è stato angolo di questa città che non mi abbia incantato.


Poi,  per la visita più dettagliata, mi affido alle guide cartacee o, se possibile, ad una guida del luogo.

A Matera consiglio vivamente questa seconda scelta; sarete amabilmente accompagnati attraverso i siti principali e le descrizioni didascaliche saranno abbinate ad aneddotti o fatti storici di particolare rilevanza ed interesse.



Per visitare Matera sono sufficienti 2 giorni pieni; occorrono gambe resistenti, viste le varie salite e, se si va d'estate, una particolare resistenza al caldo.

Per dormire:
alcune "case-grotta" sono state ristrutturate e adibite ad alberghi per cui, volendo, si può scegliere questo tipo di sistemazione sicuramente unica nel suo genere. Diversamente troverete alberghi più tradizionali.

Cosa vedere a Matera:
Anche se Matera è molto piccola, le cose da vedere sono tante.
Ne elenco qualcuna:

Chiesa di San Pietro Caveoso (XII secolo), costruita a strapiombo nel sasso omonimo, Chiesa di San Pietro Barisano (XI sec) scavata in gran parte nella montagna, Chiesa di Sant'Agostino (fine XVI secolo, ma edificata su una cripta rupestre del XII secolo.



Tra le chiese più recenti valgono una menzione la Chiesa di San Francesco d'Assisi e la Chiesa di San Giovanni Battista (XIII secolo).



Poi ci sono le Chiese Rupestri (in tutto ne sono state censite 130) molte delle quali presentano affreschi, altari e sculture, testimonianze di civiltà monastiche greche-bizantine. Tra queste suggerisco la Chiesa di San Nicola dei Greci.
 Alle chiese si aggiungono le Case-Grotta, come la Casa Grotta di Vico Solitario e la Casa Noha.



Infine vi consiglio il Palombaro Lungo, un immensa cisterna situtuata nei sotterranei della città.
Purtroppo non ho potuto visitare la Cripta del Peccato Originale, in quanto era chiusa per restauro.

Prodotti tipici:
qui c'è da sbizzarrirsi! La tradizione della cucina materano è molto antica e racchiudono tutta la storia della vita rupestre.

Un piatto molto tipico che ben rappresenta la tradizione rupestre è la "Ciallèdd", a base di pane raffermo vecchio di una quindicina di giorni, ammorbidito nell'acqua bollita e condito con patate, cipolle, erbette varie e fiori, gli asfodeli, che crescono spontanei lungo l'Altopiano, molto proteici e usati spesso in sostituzione della carne!

Tipico poi il piatto a base di legumi (la Capriata), cotti in un enorme pentolone per poi esser serviti a tutta la comunità.

E come non citare i Peperoni Cruschi? Croccanti e dolci, famosi ormai in tutto il mondo.
Ottimi gustati così, senza niente, oppure  sbriciolati sopra la pasta o nella frittata.
Sul mio blog trovate ben due ricette risalenti al 2010!!! (pensate un po')

Ma l'alimento per eccellenza è senza dubbio il Pane di Matera, prodotto IGP, che già nel '500 veniva considerato tra i migliori d'Italia.
Impastato solo con farina di semola di grano duro, con la sua tipica forma a cornetto e rigorosamente cotto nel forno a legna, sprigiona prima un odore e poi  sapore unico.
Chi l'ha provato sa di cosa parlo!

Tipica, ovviamente, la Pasta fatta in Casa, con le sue diverse forme e le innumerevoli varianti di condimento.

Una pasta tipica della zona materana, e non solo materana, è la pasta di Grano Arso, un grano duro che si bruciava quando dopo il raccolto si dava fuoco alle stoppie. Pensate un grano povero ma che oggi è stato talmente rivalutato (tanto da tostare il grano duro) che il suo prezzo è andato alle stelle! Ma la pasta che si ottiene è di un sapore davvero unico e inebriante e la tradizione mantenuta!

A Matera potete poi gustare delle ottime Focacce in uno dei tanti forni che trovate durante le vostre camminate; la migliore l'ho mangiata al Panificio Paoluccio, via del Corso 22.

Tantissimi altri prodotti andrebbero menzionati, ma non vorrei essere troppo prolisso.

Se capitate a Matera e volete gustare una lunga serie di prodotti tipici, vi consiglio vivamente di fare una sosta ai Sapori dei Sassi, Via Bruno Buozzi, 9. Angela, Roberta o Sara vi faranno assaggiare tutto quello che vorrete.
E se non capitate a Matera...beh, che ve lo devo dire? Ordinate on line!!! Sulla qualità del servizio e dei prodotti mi sento di garantire in prima persona. E sapete che sono severissimo in fatto di qualità del cibo!

E prima di proporvi il filmato, vi lascio un paio di scatti notturni:



...e sì, Matera è affascinante a tutte le ore!!!

Ciao e alla Prossima e... Godetevi l'audiovideo!!!






Lo Ziopiero




Guardate anche le realizzazioni culinarie:

13 commenti:

  1. Ci sono stata per la prima volta proprio quest'anno a Pasqua e sono andata con Ryanair. Non ci sono parole per descriverla, è davvero magica. Uno dei più bei luoghi che abbia mai visitato nella mia vita

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma pensa! E ti ci ritrovi con quanto ho scritto? Sai, ognuno ha una sua visione delle cose...

      :))

      Elimina
  2. IO a Matera non ci sono mai stato, è molto lontana da me, ma hai fatto un bel reportage che mi ha permesso virtualmete quasi d'essere presente e di capire e vederne l'aspetto più interessante

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bene! Son contento!

      Certo... troppe cose dovremmo vedere, soprattutto qui in Italia!!

      Elimina
  3. Confesso, non sono mai stata a Matera, come ho potuto, come????? è stata anche parte della Terra d'Otranto! Devo assolutamente rimediare, non devo manco prendere l'aereo, o mi avvio in treno o mi fiondo in elicottero... vabbè dai, in auto, si può fare :))))
    Bellissimo resoconto, come sempre i tuoi viaggi mi fanno viaggiare, grazie Piero :-*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mannagia, se rimediavi prima potevamo incontrarci tra i Sassi!!! Mister Google indica che se ti fiondi in auto ci metti 2 ore e mezzo.

      Felice di averti fatto viaggiare! :))))

      Elimina
  4. Ecco, Stavo per nascondermi dietro alla lavagna per non aver mai visto Matera, ma se ha mancato pure Tam che è più vicina forse mi salvo dalla punizione. :))
    Post sempre ben dettagliato e utilissimo, peccato al momento non poter godere delle foto da pc ma rimedierò. Sai che non perdo mai le tue foto. ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, Silvia. :)))
      Rimedierai, sia per la visita sia per le foto! ;)

      BaScioni!!!

      Elimina
  5. Bellissimo! Bravo e grazie mille Piero, me lo sono davvero gustata. Io ci sono stata da bambina, insieme ai miei genitori, che cercavano (invano) di farmi conoscere le mille facce della Puglia. Che ti devo dire? Da bambina e poi da ragazzina, ero completamente indifferente alle bellezze che mi circondano. Ora non so che darei per tornare indietro e gustarmi le spiegazioni di mio padre, che ama la sua terra e la conosce benissimo. Qua ci tornerò, di sicuro, prima o poi ... Conosco molto bene invece le varie specialità di questa terra e presto arriverà una ricetta, con uno degli ingredienti che hai citato. Grazie ancora Piero. Ora che ti conosco di persona, mi sembrava, leggendoti, di sentire la tua voce ... Un bacino, a presto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie a te, Terry.
      Mi auguro tu possa tornare presto a Matera e godertela nel migliore dei modi.
      Aspetto la tua ricetta...
      A presto :))))

      Elimina
  6. Grazie mille per il reportage fatto sulla mia bellissima città adottiva, insomma dopo Roma non potevo sceglierne un'altra migliore e piena di storia come questa! Il panificio paoluccio poi.... ecchetelodicoaffà è la fine del mondo!!! Tappa obbligatoria per abitanti e turisti! Un grazie ancora dal cuore!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eccoti! Ti aspettavo, sai?
      Son felice che il reportage ti sia piaciuto!!! :))))

      A presto e grazie anche a te!

      Elimina
  7. Ci sono stata due anni fa, adesso sono agli alberghi alpe di siusi https://www.alpedisiusi.com/it/seiseralm-urthaler.html

    RispondiElimina

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails