Vi ho parlato di Granada ma non vi ho detto nulla dell'albergo di Granada.
Un 5 stelle al prezzo di 3 (botta di c...), con bagno in camera.
DiSceeee....vabbè, ma tutti gli alberghi ormai hanno il bagno in camera.
Sì, ma questo ce l'aveva nel vero senso della parola!!!!
Il bagno era proprio NELLA camera!!!!
Non a fianco e separato da una porticina.
Era proprio a vista!!!
E senza porta!!!!
Vorrei beccare quel genio di architetto che si è inventata sta cosa così fuscion!!!
Oddio, ad onor del vero quel coso lì bianco e con un buco al centro (la tazza del cesso, per capirci senza giri di parole) era discretamente separato da una porta.
Peccato che fosse a vetri!!!!!
Quasi per nulla opachi.
E sopra la porta non c'era il muro!!!
Quindi sopra era aperto e comunicante, a beneficio di almeno tre dei cinque sensi!!!!
Evviva la libertà di espressione!!!
Di qualsiasi genere e... senso!!!
DiSce...ma tu sei venuto a Granada per la città o per fare due puzzettine in piena privacy?
Ok, ok!
Si parte!
Il programma prevede ora
Cordoba
Cordoba - Panorama dall'Alcazar |
Sei assalito da dubbi esistenziali del tipo:
troverò l'albergo?
troveranno la mia prenotazione?
troveranno il modo di fregarmi?
troverò il modo di farmi fregare?
troverò il Santo Graal?
Alla fine a Cordoba l'unico problema è stato infilare la macchina larga 198 cm nei vicoli larghi 220 cm e con i pedoni a destra e a manca!
Cordoba - Vicoli |
E pure in quello a destra!
DiSceeee...e mo el coche ando' lo piazzo?
Tranquilo, nos abemos el garaje para los clientes!
Endosta'?
Justo debajo del hotel!
E infatti esattamiente sotto l'albergo c'era el garaje, raggiungibile tramite una discesa a picco che non ci si sarebbe buttato neanche Patrick de Gayardon col paracadute alare!!!
Vabbè, sistemato el coche nel garaje, il cui costo giornaliero era praticamente quanto quello della camera, mi precipito su per verificare dove fosse il bagno!
Vista la precedente esperienza mi sarei aspettato come minimo la doccia tra il comodino e il letto e il lavandino sopra il televisore e invece....non solo il bagno era una stanza a sé, chiusa sui quattro lati, soffitto compreso, insonorizzata e dotata di doccia psichedelica, ma...udite udite...c'era anche il bidet!!!!!
Non ci posso credere!!!
Ho girato per diversi paesi in Europa e fuori, inventandomi le peggiori acrobazie mix tra yoga e kamasutra per lavarmi le parti mediane centrali e qui che ti ritrovo?
Un bidet!
Questa è la notizia del secolo!!!!
Vabbè, ci hanno messo 100 anni ma alla fine hanno capito il vantaggio del sit-washing! :))))
...
Cordoba è bella.
Camminare tra i suoi vicoli bianchi è affascinante, a tal punto da non percepire i 45° all'ombra.
Oddio, ombra a quelle temperature è un parolone.
E anche il fatto che i 45° fossero "secchi" e non "umidi" non è che non si sentissero.
Ma in vacanza questi son dettagli.
E i vicoli in certi orari sono praticamente vuoti!!!
Cordoba - Vicoli |
L'attrattiva turistica della città è senza dubbio la Moschea.
Cordoba - Moschea |
Cordoba - Moschea |
In origine c'era la Chiesa visigota di San Vincenzo.
Poi, a seguito dell'occupazione musulmana (756), la chiesa fu suddivisa e utilizzata contemporaneamente da musulmani e cristiani, esempio di pacifica convivenza e tolleranza, rarissimo al giorno d'oggi.
La chiesa oggi si presenta come un ibrido tra architettura musulmana, araba, gotica, rinascimentale e barocca, e per questo un rarissimo esemplare architettonico!
Al suo interno si possono contare ben 19 navate (le nostre basiliche al massimo arrivano a 5!) e 856 colonne (in origine erano 1293!!!), tutte sormontate da capitelli di stile diverso e sulle quali si appoggiano doppie arcate in mattoni e pietra bianca.
Cordoba - Navate e Colonne della Moschea |
Cordoba - Navate e Colonne della Moschea |
Da notare come le colonne abbiano il fusto più sottile della base dell'arco, per conferire un effetto di leggerezza.
Una curiosità: il mihrāb non è orientato verso la Ka'ba della Mecca (quindi a Sud-Est) ed è posizionato al centro invece che su un muro perimetrale.
Cordoba - Moschea |
Usciti dalla Moschea si arriva subito al Ponte Romano, che attraversa il Guadalquivir.
Cordoba- Ponte Romano dalla Torre dell'Alcazar |
Oltre alla Moschea, Cordoba conserva intatto un altro gioiellino: l'Alcazar, la tipica fortezza che gli arabi edificavano in varie cittadelle spagnole al tempo della dominazione moresca.
All'interno, oltre al Palazzo, è sempre presente il giardino, curatissimo.
Cordoba - Giardini dell'Alcazar |
Cordoba, come tutte le città dell'Andalulsia, è ricca di cortili interni dove normalmente si gode di una temperatura più mite (in pratica in questo periodo da 45° si passa a 35°, sai che goduria..)
Cordoba - Cortile di una casa |
A Cordoba si possono ancora trovare antighe botteghe di artigiani, come questa:
Cordoba - Bottega di Artigiano |
o degli scorci particolarmente suggestivi...
Cordoba - Alcuni scorci |
Cordoba - Alcuni scorci |
Assolutamente da non mancare la suggestiva Plaza de Capuchinos, con il suo Cristo de los Faroles
Cordoba - Cristo de los Faroles |
Cordoba - Resti di un tempio Romano |
La visita a Cordova non richiede più di un giorno intero, per cui se avete in programma un viaggio in Andalusia considerate questi tempi.
La prossima tappa sarà.... Siviglia!!!!
Intanto godetevi il filmato con tutte le foto del viaggio.
E mi raccomando: altoparlanti accesi! ;)
Ciao e alla Prossima
Lo Ziopiero
Guardate anche le realizzazioni culinarie:
Dopo il "regal cesso"* (io vado dritta al dunque senza giri di parole) pensavo di averle viste tutte...ma il "buco" con la ceramica intorno (che fa tanto spot anni '80 - stavolta a zonzo con le parole ci vado eccome...ma solo per non ripetermi)
RispondiEliminain stanza, giuro, non lo avevo mai visto!!!
*: è il soprannome che diedi tempo addietro al gabinetto di una casa che visitai quando ero in cerca di casa in affitto. Era una sorta di sgabuzzino, con porta (la precisazione è d'obbligo) che si affacciava sull'ingresso (quindi il rischio di accogliere con "squilli di tromba" gli eventuali ospiti era comunque un fatto da considerare) e che conteneva proprio giusto la tazza...ma...sopra una sorta di gradino...come fosse un piedistallo. Insomma: pareva un trono!
Comunque fu con Granada che aprii le mie danze in Andalusia (leggi: la prima tappa della mia prima volta andalusa) e devo dire che la stanza che ci capitò era davvero...scomoda.
A parte il bagno con pareti in cartongesso e soffitto mansardato (considera che eravamo al primo piano...boh?! forse era piazzato sotto le scale d'emergenza???) con gli scarichi, tutti e senza distinzioni di sorta, che emettevano rumori funesti ogni qualvolta venivano interpellati.
La camera era stretta. Il letto matrimoniale (per nostra esplicita richiesta) erano in realtà due letti singoli accostati (ed "apparecchiati" con lenzuola e copriletto singoli...quindi non è che dici..."'na vorta orizzontali state viscini viscini uguale"
ennò!! (Che? se sente che so' stata a Roma?????) ecco io le acrobazie mix tra yoga e kamasutra (peraltro molto pertinenti) le feci ma soprattutto per evitare di dividere i letti passandoci in mezzo col mio gentil peso...in una pessima (ed indesiderata) imitazione di Mosé con le acque!!
Sempre a proposito di mix... tanto di cappello, zioPiero! io, onde evitare esondazioni di acqua dal lavandino ho sempre optato per la doccia completa!!! Ma tu devi essere uno che ne sa ;-)
Cordoba è bellissima, ricordo che ci arrivammo verso le 15:30. Per strada C'ERAVAMO SOLO NOI. Ci fossero state le balle di fieno rotolanti avrei pensato di essere finita in un film western ^_^.
Arrivati al B&B in cui alloggiavamo, la titolare ci accolse dicendoci che quella era la "hora mala" per andare in giro... che in genere a quell'ora si fa la siesta (e così con gran sollievo capii che quelli sulla guancia non erano segni di cinghiate - devo piantarla con le serie poliziesche - ma i segni del cuscino). Alle 21 la situazione migliorò drasticamente: c'erano 38°C. Volevo morire.
Cavolo ma quant'ho scritto???? Neanche questo blog fosse mio!!!!! Scusaaaaa!!!
Avrei ancora moltissimo da aggiungere ma mi fermo qui. Voglio solo ringraziarti per avermi fatto tornare in mente tanti aneddoti a me cari e per avermi fatto rivedere posti stupendi con i tuoi meravigliosi scatti!!!
Aiutooooooo!!!!! :D :D :D
EliminaRiccia, sei un torrente in piena, uno tsunami, un terremoto di decimo grado!!!! ahahahaah
Ma sappi che è sempre un piacere leggerti e ospitarti qui.
Anzi dovrei assumerti! Tu mi scrivi i post e io li commmento con il tuo nome! Come la vedi? :))))
BaScioni :* :*: :*
Ahahahahahahahhahaahahaahahahaha!!!!!
RispondiEliminaDopo aver letto il post e la Riccia qui su, difficile aggiungere altro!!! :-DDDDD
Anche io, la prima volta che mi trovai in un hotel con il bagno NELLA camera, rimasi un attimo così... ed esclamai "emmo'"????
E comunque, dopo la lettura della puntata precedente con il rental car, mi sembra di capire che questo viaggetto si è rivelato ricco di sorprese su sorprese eh??? Cosa sarà successo nel terzo episodio a Siviglia???
Ma che dobbiamo aspettare una settimana per saperlo??? :-DDDDDD
A parte gli scherzi, io in Andalusia invece non ci son mai stata, ma con i tuoi racconti e le tue foto sempre così belle faccio questi viaggi virtuali che mi arricchiscono sempre tanto!
Grazie!
:-))))))))))))))
ahahahahahhaha!!! Emmettì, sono curioso di sapere come andò a finire l'avventura!
EliminaQuanto a Siviglia...damme tempo! :)))))
BAsCIONI! :)))))))))))
Quant'è figo vedere le foto e riconoscerne di similissime tra le mie e sapere che abbaimo solcato le stesse via negli stessi giorni. Piero, scusa se non ti ho risposto quella setra al cell. ma ero in un posto all'aperto e non ho sentito (o forse il cell non ha suonato, che a volte, non so perchè non funziona l'audio). Poi non ti ho più chiamato anche per paura di disturbare che non so qual è l'orario giusto per farlo, ma non mi sono dimenticata.
RispondiEliminaIncredibile, Marty!
EliminaMa tu pensa se ci fossimo incontrati!!!! Davvero c'è mancato un soffio!!!!
A presto! ;)
Arrivammo a Cordoba a tarda sera, imprecando mentalmente contro quegli incivili architetti e ingegneri che costruiscono i paesi mettendoci dentro strade piu' strette delle automobili.
RispondiEliminaL'atrio dell'alberghetto era una stanzetta fumosa e scura, e l'uomo curvo dietro al bancone era ancora piu' scuro.
Ci condusse in una cameretta dalle pareti strette e dal soffitto basso, con due lettini gemelli attaccati e stretti contro un angolo.
In silenzio pregammo di rivedere la luce del sole.
Il giorno dopo il sole splendeva, la stanza non era poi cosi' piccola, l'atrio dell'hotel non era poi cosi' scuro e l'uomo dietro al bancone sorrideva.
E Cordoba era bellissima!
Vabbè, t'ho scritto un post!!! :D :D :D
E ora, per te, per la Riccia e per tanti altri che si avventurano in Europa, prometto davanti a testimoni di scrivere un post spiegando dettagliatamente come lavarsi le zone imbarazzanti quando non c'è il bidet! :D :D :D
ahahahaha! Aspettiamo le tue istruzioni!!!!
EliminaBaScioni! :* :*
La p sopra sta per pasticcio.
RispondiEliminaAnche a me capitato già un bagno con parete di vetro, ma almeno si poteva tirar giù una saracinesca. Alla prossima prenotazione dovremo tenere presente il fatto.
Che impressione hai avuto del mangiare? L'Andalusia non è la regione più brillante gastronomicamente parlando, ma ha due cose fantastiche: il pesce ed il prosciutto di Jabugo.
Ho mangiato abbastanza bene le volte che ho deciso di spendere un po' di più.
EliminaAltrimenti è come dici tu: pesce e jamon!.
Piuttosto: ho provato e riprovato per l'ennesima volta la paella e, ti dirò, confermo quanto già ebbi modo di dire in questa discussione: niente di che!
Ti capisco, neanch'io ho mangiato mai o quasi una paella come si deve in un ristorante. La paella è una scienza, vanno rispettati molti accorgimenti e soprattutto è un piatto maschile. È un piatto convviviale, di molta allegria, di solito viene preparata da uomini, le donne si fanno da parte, in occasione di scampagnate. Innanzittutto lo chiamano semplicemente arroz perché la paella è il nome del padellone in cui viene perparata. Va preparata sopra brace, nel soffritto non deve mai comparire la cipolla, bisogna sapere l'esatta proporzione tra il riso e il brodo ( che deve essere eccellente ) perchè una volta aggiunto il brodo non lo si può più toccare, bisogna sapere cogliere il punto esatto di cottura e rispettare il tempo di riposo. Deve essere bassa, attaccata appena con una deliziosa crosticina, dicono che si deve poter prendere la padella per un manico e poterla portare in giro come una valigia. Credimi è un affare serio e se riesci mangiarne una come Dio comanda è un regalo della vita. Molto pesante, questo si, infatti gli spagnoli non la mangiano mai di sera.
RispondiEliminaCi credo, eccome!
EliminaSolo che a questo punto, visto l'alto tasso di incapacità nel realizzare quello che è il loro piatto forte, ho l'impressione c'è solo un modo per mangiarne una come Dio comanda: FARSELA A CASA! :))))))