Li avete presenti?
Tra i biscotti comprati al super sono tra i miei preferiti. Comodo, no? Uno va lì, li compra e se li pappa.....
"Azzzipie', ma scusa, dopo che hai fatto i Saraceni, le Macine e tanti altri biscotti, dovresti provare a replicare pure questi, no?"
(aho, quando si mette di mezzo la voce della coscenza so' sempre guai in vista....)
Ok, Ok, giusto giusto giusto!!! Replichiamo!
Procedendo secondo manuale, prendo la confezione, la giro e mi leggo la lista degli ingredienti:
Farina di frumento 47,5%; Farina di frumento integrale 22,5%; Zucchero 12,0 %; Grasso vegetale non idrogenato 10 %; Olio vegetale non idrogenato 8,0 %; Sciroppo di glucosio-fruttosio 4,5 %; Agenti lievitanti: carbonato acido di ammonio, fosfato monocalcico, carbonato acido di sodio; Zucchero greggio di canna 1,5 %; Estratto di malto d'orzo 1,2 %; Farina di malto d'orzo; Sale 0,5 %; Glutine di frumento 0,2%; Emulsionanti: lecitine (di soia).
Ci avete fatto caso che gli ingredienti li scrivono sempre a caratteri piccolissimi? E poi non mettono mai i grammi; quando ti va bene trovi le percentuali.... Ok, qui è andata bene.
Apro un file excel e inizio a inserire le percentuali in una colonna....47,5%, 22,5%, 12,0%... 1,5%, 1,2%...mmmmm, a occhio qualcosa non quadra...Il totale dovrebbe (anzi DEVE!) fare 100%...e già dalla sesta voce questa cifra inizia ad essere superata...
Fanculo! (Robert De Niro - Gli Intoccabili - 1987, per cui lo posso dire anche io!)
Ho capito va...
"Ehi tu, coscienza, lo sai che facciamo adesso, si?"
"Lo so, lo so, farai di testa tua, come al solito!!!!"
Ecco appunto.
Iniziamo col dire che rileggendo bene la lista degli ingredienti mi sembra che qui siamo poveri di liquidi...capace che se copio mi viene un biscotto moquettato...di quelli che se l'inzuppi ti allappano pure il cappuccino...no no, qui occorre idratare, e neanche poco.
Proviamo a prendere come punto di riferimento i
Digestive, che mi sembrano abbastanza equilibrati. Allora, dunque, tolgo qui, aggiungo là, divido questo, radice quadrata di quest'altro...so' integrali, quindi famo pure l'integrale....mmmmm, mi sa che ci siamo....a occhio ci siamo. Ok. Si procede.
...e ho proceduto:
Come?
"Non mi somigghia pe gnieende" (Roberto Benigni - Johnny Stecchino - 1991)
Aoo, e da quando in qua i biscotti parlano?!?!?!?
Ok, Ok, vero' è! Ma voi lo sapete, no? A me fare i ghirigori sui biscotti non piace e neanche farli belli. Io sono alla ricerca dei sapori, delle uguaglianze e delle diversità, l'estetica semmai verrà dopo....e questi biscotti, vi posso assicurare, sono contemporaneamente uguali e diversi!
Si, perché in parte ricordano il sapore (certo non infettato da conservanti e ingredienti dubbi) e dall'altro ti trasportano in un'altra dimensione del biscotto, un po' ricercata....di certo molto particolare, comunque diversa dall'originale.
Come?
Aaaa, le dosi voleeete?
Ecco qui (ero tentato di scrivervele a caratteri minuscoli e con le percentuali...ma poi mi sono impietosito...)
330 gr farina 00
170 gr farina integrale
30 gr amido di mais
30 gr amido di riso
165 gr zucchero
2 cucchiaini di lievito in polvere
1 cucchiaino di bicarbonato
1 cucchiaino di sale
130 gr acqua
140 gr olio di semi
40 gr miele
20 gr malto d’orzo
Mischiate prima le polveri e poi aggiungerci i liquidi.
Fate riposare l’impasto in frigo per mezzora e poi stendete e formate (fatelli belli, pero' eh?)
Cuocere a 180° per 20 minuti circa.
Ecco, io amo mangiarli così, con una della tante
ziomarmellate:
Allora, che ne dite? Si puo' replicare?
Grazie e alla Prossima
Lo Ziopiero