Amici, vi devo ringraziare!
Si, perché mi avete dato lo stimolo giusto per riscoprire la mia città e fotografarla, di giorno (
Roma 1 -
Roma 2) come di
notte.
A mio avviso la bellezza di questa città va vissuta la domenica mattina presto, quando ancora dorme.
Gli unici rumori sono quelli dei tacchetti di qualche lavoratrice frettolosa e dell'acqua delle sue innumerevoli fontane.
E' una cosa pazzesca!! Roma è piena di fontane, in ogni angolo.
Un comune mortale non riesce a immaginare quante siano....un'infinità!!!! DAVVERO!!!!
Così ho deciso di scriverci un post (e magari pure 2), percorrendo insieme a voi quelle che per me sono sempre state le strade di tutti i giorni, ma che ora, reflex al collo, vorrei provare a vedere con un occhio diverso.
OK? :))
Inizierei da questa, indubbiamente la più famosa.
Fontana di Trevi
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E' una fontana monumentale, enorme, il cui scroscio si inizia a sentire già da molto lontano ed è costantemente contornata da turisti che lanciano il soldino con la speranza di tornare prima o poi nella città eterna. Fotografarla cercando di evitarli è praticamente impossibile. Mica potevo fare come
Fellini che nel 1960 la monopolizzò, diffondendola poi al grande pubblico mondiale in una
memorabile scena.
Se volete potete vederla anche in
versione notturna, vi ricordate che ve l'avevo già fotografata?
Ah, ricordatevi: il soldino va lanciato sempre dando le spalle alla fontana! ;)
Da Fontana di Trevi si raggiunge facilmente un'altra icona tra le fontane romane:
La Barcaccia
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Progettata da
Pietro Bernini, padre di
Gian Lorenzo, su commissione di Urbano VIII, la Barcaccia si trova ai piedi della
Scalinata di Trinità de' Monti. Pare che la sua forma sia stata ispirata da una vecchia barca arenata nel Tevere dopo la piena del 1958.
Sempre rimanendo in zona, ci si puo' dirigere verso
Piazza del Popolo, praticamente arredata dal grande
Giuseppe Valadier, e ammirare altre due fontane, disposte una di fronte all'altra:
Fontana del Nettuno
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Posta nell'emiciclo sinistro della Piazza, scolpita dal Ceccherini, la fontana raffigura il Nettuno con il tridente sopra due delfini guidati da due tritoni.
Di fronte, nell'emiciclo destro e sotto il Pincio, troviamo la
Fontana della Dea Roma
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Disegnata dal Valadier nel 1823 e scolpita sempre dal Ceccherini.
La
Dea viene rappresentata armata di lancia e con l'elmo. Ai lati le
statue giacenti del Tevere e dell'Aniene (i due fiumi di Roma) e della lupa che allatta di due gemelli Romolo e Remo.
Della Fontana della Dea ho fatto anche questo secondo scatto, un po' insolito:
Fontana della Dea Roma
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Da Piazza del Popolo si possono prendere diverse strade rimanendo sempre nella stessa zona, come via del Babuino, via del Corso, Via Margutta, via di Ripetta. Tutte vie meravigliose che fotograferò prima o poi. Ma torniamo alle nostre fontane...arriviamo al Pantheon (Piazza della Rotonda), dove troviamo la
Fontana del Pantheon
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Progettata nel 1575 da
Giacomo della Porta su incarico di Gregorio XIII, la fontana fu poi realizzata da Leonardo Sormani. Successivamente (1711) su ordine di Clemente XI fu posto l'obelisco di Ramsese II, alto 6 metri e ornato alla base da 4 delfini eseguiti dallo scultore Vincenzo Felici.
Dal Pantheon, percorrendo prima via Giustiniani e poi via del Salvatore, si arriva ad un altra grande piazza... Piazza Navona.
Qui ci sono ben tre grandi fontane, ma la più conosciuta indubbiamente è la
Fontana dei Quattro Fiumi
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Inaugurata il 12 giugno 1651 su progetto del
Bernini, la fontana rappresenta i 4 continenti attraverso i loro fiumi principali: il Gange (l'Asia), il Nilo (l'Africa), il Danubio (l'Europa) e il Rio della Plata (l'America).
Una curiosità: la statua rappresentante il Nilo ha il capo velato, in quanto all'epoca non se ne conoscevano le sorgenti....
Allontanandosi poi dal centro e dirigendosi verso la parte nord della città non si puo' mancare di visitare il Quartiere Coppede', piccolo gioiello dell'architettura romana di fine '800.
Avevo promesso a Babette che avrei fatto qualche scatto per lei..e come non immortalare Piazza Mincio con la sua suggestiva:
Fontana delle Rane
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La fontana (
Gino Coppede', 1924) è costituita da quattro coppie di figure che sorreggono ciascuna una conchiglia che ospita una rana che versa acqua nella conchiglia stessa. Al centro, tra le quattro conchiglie, si innalza una conca pure circolare, sul bordo della quale trovano ordinatamente posto altre otto rane in atto si spiccare un salto verso lo zampillo centrale.
Se capitate da queste parti, non potete mancare di farci un salto!
Per oggi mi fermo qui.
Sappiate che ci sono tante altre fontane, ma intanto avevo voglia di
farvi vedere queste che, a mio avviso, sono tra le più rappresentative.
Ah, in ultimo, non poteva mancare la fontana per eccellenza, quella che a Roma si chiama "
Er Nasone".
Distribuite in ogni angolo della parte storica, queste fontanelle dissetano i cittadini e sono letteralmente prese d'assalto dai
turisti in ogni stagione (anche perché le bottigliette d'acqua te le
fanno pagar care!!!)
La prima l'ho voluta fare in Bianco e Nero, con un'inquadratura che vuole rappresentare la vista di chi le si avvicina nell'atto di bere:
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La seconda rappresenta....come dire...la voglia di resistere a tutti i costi!!!
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Non preoccupatevi, il Tuor delle Fontane di Roma non è finito!
(o, forse, dovreste preoccuparvi? :D: D: D:)
Ciao e alla Prossima
Lo Ziopiero