Vi ricordate poi come conclusi il post?
Per chi non se lo ricordasse o non avesse voglia di rileggerselo, in quel post affermai che la treccia era si buona, (e ci mancherebbe!) e anche molto soffice, ma... sapate quando già dal primo morso avete come la sensazione che mancasse qualcosina...quella sorta di marcia in più che l'avrebbe resa quasi perfetta!
E al secondo morso, ho capito cos'era!!!
(curiosi, eh?)
Però, invece di svelarvelo subito, ho lanciato una piccola iniziativa: lo avrei svelato a chi di voi si sarebbe impegnato a rifarla con me per poi pubblicare insieme le proprie impressioni.
Le prime persone che hanno accolto l'invito sono state Michela una vera amante dei lievitati che con i suoi post su pane e pizze sta affascinando la food-sfera; Guadalupe, una lettrice silente che ha rotto la sua timidezza proprio in questa occasione e, non avendo ancora un suo blog, ho accettato ben volentieri di ospitare nel mio le sue due realizzazioni; Ginger, un'altra vera appassionata di lievitati con la quale spesso ci confrontiamo su quanto debbano essere aperti gli alveoli!
Fatte le doverose presentazioni andiamo avanti.
Siete pronti? Si parte?
Bene!
Iniziamo subito col dire qual era secondo me l'elemento mancante.....
Una bella crema al cioccolato, che mi sono subito immaginato avvolta dalla treccia, in modo che venisse qualcosa del genere:
(Fai click sulla foto per ingrandirla) |
Detto, fatto!
Sono subito partito nel pensare una crema adatta, che ben si accoppiasse al resto.
E guardate che questa non è una crema qualsiasi, eh? L'ho pensata apposta per questa treccia!!!
La crema deve essere adatta per una cottura in forno e quindi, come sapete, deve essere più grassa, altrimenti in cottura tende a "strapparsi".
Questa che ho ideato, a mio avviso, si presta per diverse realizzazioni e, ve lo anticipo, è particolarmente golosa, quindi la useremo spesso! Parola dello Ziopiero! :)))
Crema da forno al cioccolato by Lo Ziopiero
150 g latte
90 g panna
3 tuorli
120 g zucchero
15 g fecola
zeste di una arancia
2 cucchiai colmi di cacao (da mischiare alla fecola e poi alle uova)
75 g cioccolato fondente 70% tritato fino, che andrà messo a crema fatta e prima che si inizi ad addensare, facendolo sciogliere e girando accuratamente con una spatola.
Fatela, e non ve ne pentirete!
Se avete poca dimestichezza su come fare una crema, vi suggerisco di vedervi questo filmato realizzato poco tempo fa.
Per l'impasto della treccia fate invece riferimento qui fino al punto in cui l'impasto va steso a rettangolo.
E ora viene il bello.
La crema va spalmata sul rettangolo steso, lasciando un paio di cm ai bordi e 7-8 cm su uno dei lati corti e un paio di cm sugli altri lati:
(Fai click sulla foto per ingrandirla) |
Quindi si arrotola e si mette in uno stampo da plumcake. Si lascia lievitare avendo cura di coprire l'impasto e poi si inforna a 180° fino a cottura.
Volendo potete spaziare con la fantasia e variare le forme:
(Fai click sulla foto per ingrandirla) |
(Fai click sulla foto per ingrandirla) |
Allora, che ne dite? Vi piace?
Grazie di cuore alle sperimentatrici (che si sono dovute subire in privato tutte le mie elucubrazioni mentali) e grazie anche a voi che mi leggete.
Ora andate a curiosare le realizzazioni e le impressioni di Michela e di Ginger; quelle di Guadalupe ve le riporto qua sotto.
= = = = =
Le trecce fatte da Guadalupe
Come da richiesta Guadalupe ha fatto le due trecce: questa è la prima:
Come potete vedere dall'interno mi sembra che il risultato sia meritevole, no?
E questa è quella al cioccolato appena lievitata:
(la treccia ha avuto una piccola disavventura, ma direi che anche qui il risultatoè più che apprezzabile.
Veniamo ora ai commenti, che riporto pari pari:
"La treccia russa, pur nella sua apparente semplicità, offre gusto e sofficità degni di lode anche perché la morbidezza e il profumo rimangono inalterati per tutto il tempo in cui riesce a stare riposta in una credenza...; sarà per il ripieno burroso condito con lo zucchero di canna..., sarà perché la ricetta di questo impasto è davvero molto valida...., sarà perché sarà ma è davvero mooooolto buona!
La variante con il ripieno cioccolatoso proposta da te Piero, è invece il tripudio della golosità!!! Quella deliziosa crema al cioccolato che si fonde e si sposa benissimo con la sofficità dell'impasto rendono l'insieme irresistibile anche ai palati poco inclini alle cose dolci!!!!
E inoltre è l'ideale per un'energica colazione, una sana merenda da offrire ai nipoti che gironzolano per casa (che non mancano mai per fortuna) e perché no anche un ottimo post cena da condividere con gli amici e con le persone care."
Guadalupe
= = = = =
Anche per oggi è tutto
Ciao e alla Prossima.
Lo Ziopiero
I Primi Piatti - I Secondi Piatti - Preparazioni Varie - Pane e Focacce
Le Pizze in Teglia - Le Crostate - I Dolci
Le Pizze in Teglia - Le Crostate - I Dolci