lunedì 3 maggio 2010

Le Ricce dello Ziopiero

Bene! Avevamo parlato di Sfogliatelle Frolle, ricordate?

Per chi non avesse ancora risolto il dubbio (Ricce o Frolle), adesso gli do una mano io (e i dubbi sicuramente aumenteranno!!!!) Dite di no?

Guardatele...



Le facciamo insieme, passo passo? OK. Ci vuole tempo e pazienza. Iniziate ora se le volete domani, OK?

Iniziamo dagli ingredienti:

Per l’impasto:
700 gr. Manitoba
260 gr acqua
25 gr miele
6,5 gr sale

150 gr di strutto sciolto (da usare dopo il riposo in frigo)

Iniziate ad impastare acqua, farina, sale e miele fino ad ottenere mille palline tipo queste:



Continuate a lavorare molto energicamente cercando di rendere omogeneo l’impasto, deve venir fuori una bella pallotta. Quindi ungetevi le mani di strutto e massaggiatela:


Vedete come luccica? Avvolgetela stretta con il cellophan e fatela riposare in frigo per 2-3 ore.

Dopo questo riposo occorre procedere allo stendimento in un unico nastro; vi avverto, questa è la parte più difficile!
Iniziate con il mattarello:


A questo punto potete continuare con la tira-sfoglia.
Se non ce l'avete e decidete di procedere ugualmente, avrete tutta la mia stima!
Benedico il giorno che comprai anche il motore per la tira-sfoglia: qui avere le due mani completamente a disposizione è fon-da-men-ta-le!!!
Vi dico solo che alla fine mi è venuto un nastro sottile e lungo più di 8 metri (si otto metri!!!).
Con una mano si tiene in alto e si "pilota" la sfoglia nella macchina, con l'altra si raccoglie la sfoglia (meglio se su un ripiano più basso) cercando di non farla attaccare. Continuate a stendere fino allo spessore più sottile.
...se vi dovesse capitare qualche incidente di percorso...non vi scoraggiate e continuate. Le sfogliatelle saranno imperfette, ma sempre buone ;-)

Ora voi avreste voluto vedere delle foto, vero? Ebbene, non le ho potute fare!! Avevo tutte e 4 le mani impegnate e unte per cui conto sulla vostra immaginazione!

Una volta finito di stendere, dovete ungere tutta la superficie e iniziare man mano ad arrotolare stretto stretto il nastro (dal lato corto, ovviamente), formando un cilindro. Avvolgete nel celophan e mettete in frigo. Vi siete meritati il giusto riposo!

Passiamo al ripieno, praticamente uguale al ripieno delle sfogliatelle ricce:

50 gr semola rimacinata
175 gr ricotta
135 gr.di latte
80 gr.di zucchero
1 buccia di arancia grattuggiata
1/2 cucchiaino di cannella
semi di vaniglia
1 uovo piccolo
40 gr cedro e arancia candita

Portate il latte a ebolizione e fuori dal fuoco aggiungere la semola piano piano girando continuamente in modo da non far formare grumi; eventualmente rimettetela sul fuoco e cuocere per 3-4 minuti fino a quando risulta bella soda.
Fatela raffreddare.
Mescolate la ricotta con lo zucchero e unirla all’impasto insieme agli altri ingredienti.

Fatto? Sono passate 16-24 ore da quando avete messo il rotolo in frigo? Ok. Tiratelo fuori e iniziate a tagliarlo a fette di un centimetro di spessore; ecco, ho ripreso l'uso delle mani e posso fotografare per voi:.



Vi prego di notare le innumerevoli spire all'interno del cilindro: se non si vedono, ingrandite l'immagine ;-)

Le fette andranno prima schiacciate un pochino, poi lavorate con la punta delle dita sagomandole fino ad ottenere delle conchiglie che costituiranno gli involucri delle sfogliatelle.


Vi sembrano tante ostriche? O tante bocche aperte pronte a ricevere il ripieno?

Continuate a lavorarle con le dita facendo scorrere le spire verso l'esterno.
Questa operazione sarà tanto più facile quanto più strutto si sarà spalmato sul nastro nella fase di tiraggio e arrotolamento.

Una volta formate per bene le conchiglie, potete procedere al loro riempimento.

Cercate di riempirle bene fino in fondo e non vi preoccupate di chiudere o serrare la conchiglia: non servirà ;-)

Infornate a 210° per 5 minuti; quindi estraete dal forno e fate riposare le "ostriche" per 5 minuti. Poi continuate con la cottura per altri 25-30 minuti a 180° fino alla doratura.

Fate freddare e cospargetele di zucchero a velo un attimo prima di servirle.

Vi regalo un paio di scatti che mi sono piaciuti:






Ciao e alla Prossima.

Lo Ziopiero

Guardate anche le altre realizzazioni:

88 commenti:

  1. Piero, sono stupende: ti vengono sempre meglio!!
    Cat

    RispondiElimina
  2. Ecco, queste mi ero sempre chiesto come si facciano.
    Sei mitico :)

    RispondiElimina
  3. ma ti sono venute benissimo! meglio di quelle di pasticceria. grazie, procedimento dettagliato e foto bellissime come sempre!
    p.s. si vede la sfogliatura, eccome!

    RispondiElimina
  4. Sei davvero bravvissimo,da buona napoletana conosco la difficoltà nel fare una sfoglia così sottile, noi diciamo"cumm'na cumunion" tradotto ,sottile come un ostia!
    M'intriga molto e mi tenta la tua ricetta,mi sa che questa volta mi rimbocco le maniche e ci provo!

    RispondiElimina
  5. belle belle belle!Paolina

    RispondiElimina
  6. Stupende...segno la ricetta e al più presto la proverò...ti son venute benissimo!!


    complimenti

    RispondiElimina
  7. Splendide! davvero bellissime e buonissime! ci piacerebbe prorpio tantoprovarle!!
    un bacione

    RispondiElimina
  8. Questo è un altro dei miei dolci preferiti dopo cannoli e cassata! Sempre numero 1 Zio Piero ;-) !!!! Baci!!

    RispondiElimina
  9. Sono venute impeccabili, anzi perfette!!!
    La cosa più difficile per me è stata ottenere il nastro tutto della stessa larghezza, la mia macchinetta poi non ha motore!
    Il dubbio però permane ricce o frolle?
    Nell'incertezza me le pappo tutteddue!!
    Ciao

    RispondiElimina
  10. a Napoli prendo la frolla, però una riccia ogni tanto....le tue sono perfette!

    RispondiElimina
  11. Da Napoletana mi scappello dinanzi a cotanta maestria.
    Le ricce le considero inarrivabili, anche se tu fai sembrare tutto realizzabile.

    RispondiElimina
  12. Beh a mangiare le mangerei più che volentieri, hanno un aspetto divino... ma a tentare di realizzarle... manco sotto tortura :))

    RispondiElimina
  13. @Tutti: siete troppo buoni. Vorrei veramente avere il modo di offrirvele :))

    Cmq, come in ogni cosa, occorre provare provare provare ...alla fine ci si riesce, basta non mollare mai! ;-)

    @Lizzy: dai, quando verrai a trovarmi le facciamo insieme :))

    @Nannibis: regàlati un motore per la macchinetta ;-)

    RispondiElimina
  14. eh eh eh! mi hai fatto venire in mente quando le ho fatte! avevo appena comprato la nonna papera, una fatica pazzesca, con il mio compagno che di accorreva in cucina tutte le volte che bestemmiavo...si, mi sa che le prossime le faro' quando ho il motore...
    p.s.
    ma dove l'hai stesa la sfoglia di otto metri!!! ma che tavolo ci hai?!?

    RispondiElimina
  15. Zio Piero, ho letto tutto passo passo, ma credo che per me sia impossibile poterle fare. Vuol dire che una volta, quando vieni dalle mie parti, mi avvisi, compro gli ingredienti e le facciamo insieme. Che ne dici?!!!!Comunque sei proprio bravo! Buona giornata deny

    RispondiElimina
  16. @Shade/Tutti: per stendere una sfoglia così lunga occorre lavorare su due piani di diversa altezza (io uso una sedia che affianco al tavolo). Man mano che la sfoglia esce dalla macchinetta la si piega a fisarmonica, ma stando attenti a non farla appiccicare.

    @Deny: Ok. Affare fatto. D'estate sto spesso all'Argentario, quindi non lontano da Scansano. Porto anche la "stendi-sfoglia"? :)))

    RispondiElimina
  17. Però non è possibile qua ogni giorno c'è una nuova tentazione.....vorrei proprio provare e volevo chiederti ma lo strutto lo mettiamo su entrambi i lati della lunga striscia,se faccio metà dose forse riesco a gestire tutto meglio? Grazie e buona giornata

    RispondiElimina
  18. Terribili!!!!!!era datanto che pensavo di cimentarmi nella tua stessa impresa..e adesso non posso più aspettare mi ha svelato ogni segreto...però come sempre ci metterò un po' di mio....le adoro con la crema...
    Appena riesco provo e poi ti dico..
    Sei sempre il mio mito zio!!!!

    RispondiElimina
  19. @Dony69: lo strutto va messo solo su un lato e man mano che si arrotola il cilindro. Se dimezzi le dosi è vero che gestisci meglio ma ti si dimezza anche il numero di spire e quindi il cilindro diventa la metà; di conseguenza sfogliatella piccola e pochissimo ripieno. Non conviene.

    @mary: ...be', non l'avevo confessato, ma 3 sfogliatelle le avevo riempite con ricotta e cioccolato... strepitose!!!! Gnam Gnam :))

    RispondiElimina
  20. Veramente fantastiche!
    E se io le riempissi con la crema pasticcera..??

    RispondiElimina
  21. patty: why not? magari con in mezzo pezzi di amarene... In ogni caso una parte riempile sempre con il ripieno classico ;-)

    RispondiElimina
  22. Zio ormai le vedo ovunque... sono messaggi subliminali?? Devo assolutamente farle!! Prendo 2 settimane di ferie e mi cimento!!!!

    RispondiElimina
  23. Adoro le sfoglaitelle, quelle ricce (le altre non mi piacciono, ehehhe) ma quanto ci hai messo???

    PS sono passata su un nuovo blog, ma sono sempre Castagna...passa a trovarmi, mi farebbe MOLTO piacere

    RispondiElimina
  24. Hai veramente tutta la mia ammirazione.
    Adesso ho finalmente capito come funziona la faccenda, e la sfoglia da otto metri è impressionante :-)))

    RispondiElimina
  25. Grande Zio Piero non solo hai deciso di virare sui miei gusti "giovanili" (ricordi la storia delle frolle?! :P) quanto pensavo di chiedere alla mia ragazza qualora volesse sposarsi in chiesa di adoperare uno "strascico" di 8 metri di pasta per le sfogliatelle!! ahahahaha
    Sapevo del procedimento lungo&delicato di questa preparazione e quindi non posso che rinnovarti tutta la mia AMMIRAZIONE!
    PS
    Ce lo meritiamo di non poterle assaggiare le tue sfogliatelle...per quanto ti saranno "costate" in dedizione io una l'avrei anche "imbalsamata" a mò di trofeo a ricordo di cotanta impresa...altro che offrirle!! ehehehehe :P

    RispondiElimina
  26. @vicky: dai, non esageriamo: una settimana basta e avanza :))

    @Castagna: quanto ci ho messo? Meno di una settimana (di tempo tuo un'oretta e mezzo dovrebbe bastare).

    @Gamby: io l'avevo "imbalsamata", ma se la so' magnata lo stesso!!! :))))

    RispondiElimina
  27. Non mi va di criticare la cosa...perchè avrei fatto lo stesso! :DD

    RispondiElimina
  28. rendi sempre allettante la sfida di provarci,belle invitanti e sicuramente ''troppo buone''.domanda:se volessi farcirle con la chantilly ? come potrei ottenere il vuoto interno per farcirle dopo la cottura?

    RispondiElimina
  29. @Anonimo (non so chi tu sia, magari la prossima volta ricordati di firmare):
    per riempire la sfogliatella dopo la cottura dovresti fare quella che a Roma chiamiamo aragosta (o coda di aragosta). In pratica riempi la sfogliatella con la Pasta Choux che in cottura ti si gonfia permettendoti poi di siringarci dentro quel che vuoi.
    Diversamente puoi fare una crema da forno, riempirci la sfogliatella e cuocere tutto insieme.

    RispondiElimina
  30. zio piè, sono rimasta incantata dalle tue ricce... riuscirò mai ad intraprendere un avventura così difficile?? per ora mi manca il coraggio... forse meglio se comincio con le frolle..

    Complimenti... da 110 e lode!!

    Buona Serata
    Terry

    RispondiElimina
  31. @Terry: Dai, Terry, son sicuro che ce la farai. L'importante è capire bene il meccanismo e non perdersi d'animo. ;-)

    RispondiElimina
  32. ma davvero si riesce a farle anche in casa....
    ohiohi che pensieri che sto facendo...
    ;-)
    sei stato superbo.

    RispondiElimina
  33. @Gaia: che domande, Gaia! Certo che si! Dai, metti sotto i fagiolini*, vedrai che divertimento-o-o-o

    *per chi ancora non lo sapesse i "fagiolini" sono i figli di Gaia :)))

    RispondiElimina
  34. Hai tutta la mia ammirazione! Sono venute perfette, proprio come devono essere!Belle belle! E mi pare che la lavorazione sia anche abbastanza laboriosa!
    Una cosa mi chiedevo: sai mica il perchè della manitoba? in genere questa si usa per assicurarsi la tenuta nelle lunghe lievitazioni e se non usata per lunghe lievitazioni normalmente conferisce gommosità all'impasto. In questo caso però non c'è lievito e allora mi piaceva sapere, così, per curiosità se sai come mai in questa ricetta si utilizzi questa farina...;) Complimentoni, Martina

    RispondiElimina
  35. @Martina: Grazie. Effettivamente è nua preparazione laboriosa. Sulla manitoba: non me lo sono mai chiesto...effettivamente la domanda è più che pertinente. Sai che non ti saprei rispondere?
    :))

    RispondiElimina
  36. Beh, vabbè alla fin fine è il risultato che conta....Può darsi che la manitoba serva amantenere più elastico l'impasto in modo che non si rompa quando lo stendi....boh....bisognerebbe magari provare a farle con la farina normale per vedere cosa succede....Grazie comunque della ricetta. prima opoi dovrò provarle: non sono una fan delle dfoliatelle ma mi piacciono le sfide...;)

    RispondiElimina
  37. @Martina: ...e infatti è una bella sfida! ;-)

    RispondiElimina
  38. ODDIOOOOOOO!!!
    allora è possibile farle a casa?
    io ci ho semrpe rinunciato guardando i video su youtube ho sempre detto "no... a casa non è possibile"

    NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!
    le devo troppo fare a me piacciono da morire
    ogni anno vado alla fiera del levante per mangiarmene una calda calda!!!
    Grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!


    (PS:
    sto infestando di commenti il tuo blog! sorry!!!)

    RispondiElimina
  39. @Cle: Certo che si possono fare a casa, e come ogni ricetta riprodotta tra le mura domestiche, anche questa assume sapori e significati particolari.

    Ti avverto: non è facilissimo, ma non ti scoraggiare. Metti in conto almeno un paio di tentativi prima di arrivare a farle con una certa disinvoltura. Quando le vedrai uscire e le assaporerai, non crederai ai tuoi occhi, sicuro, e sarai felicissima ;-)

    Piesse: se i commenti sono simpatici sono sempre benvenuti. :)))

    RispondiElimina
  40. Per il mio compleanno mi sono giusto regalata la NonnaPapera (mi sono trasferita da poco quindi ancora non ne possedevo una MIA)
    Appena passo l'esame d'abilitazione (avvocato) questo mese mi cimento! e naturalmente ti fo sapere!
    e così hai sangue barese, ... ecco perché ci capiamo!! ahahaha noon sono io che so un po' il romano, sei tu che parli un po' pugliese! ahahaha :D

    RispondiElimina
  41. @Cle: ...aiutoooo, cos'è la NonnaPapera?!?!?
    :)))

    RispondiElimina
  42. Ciao Zio Piero, sono la "Barbara" che ti perseguita da un paio di giorni...Ahahahahah!!!Ho dovuto fare un grande sforzo per ricordare...la Nonna Papera...ma sì l'ho già sentita chiamare così...!!! Dove, quando, da chi??? Vabbè, non importa... Cmq credo che Cle si riferisca alla mitica "Imperia", la sfogliatrice a manovella, per intenderci!!!

    RispondiElimina
  43. @Barbara la "perseguitatrice": ahahahah
    Questa della "Nonna Papera" non la sapevo!!!
    Buffissima!!!
    Io a quella sfogliatrice, ci ho comprato il motore...ti cambia la vita. E poi 'ste sfogliatelle con una mano impegnata a girare non le fai! ;-)
    :)))

    RispondiElimina
  44. Io ne ho una vecchissima, elettrica..., con i rulli in gomma. Devo dire che fa il suo lavoro egregiamente, però probabilmente per Natale arriveranno gli accessori del Ken... Non so quali, ma spero almeno la sfogliatrice... Nella lista l'ho messa...;-)

    RispondiElimina
  45. Bellissime! Mia ammirazione. Mi dispiace che ho trovato cosi tardi questo blog :-)

    RispondiElimina
  46. @antony: Tardi per cosa? Non è mai tardi! Benvenuta, Antony.
    :))

    RispondiElimina
  47. uh mamma zio piè ma che vedono i miei occhi sei fantastico
    era da un pezzo che pensavo di farle e trovo qui da te la ricettaaaaaaaaaaa
    grazie grazie
    voglio stupire mio marito e ci voglio riuscire, o ce non sarà facile ma ci voglio riuscire grazieeeeeeeeeee

    RispondiElimina
    Risposte
    1. eheheh, da me le ricette dei classici le trovi tutte (o quasi).
      Fammi sapere poi come vengono! ;)

      Elimina
  48. una delle preparazioni più spettacolari mai viste :O
    prima o poi ci cimenteremo pure io e il Jaws!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dai, magari li facciamo tutti insieme, con una sessione di fotografia inclusa, che dite?
      :)))

      Elimina
  49. zio piero, sono una nuova foodblogger che però ti segue dai tempi dei tempi ;) ti volevo chiedere una cosa in merito all'impasto di queste sfogliatelle che sembrano davvero ottime, vorrei provare a riprodurle ma in versione salata, con che cosa potrei sostituire il miele?
    grazie mille e scusa il disturbo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Camilla e benvenuta. :)
      Io il miele dell'impasto non lo toccherei, visto che poi il salato lo metterai nel ripieno, da quanto ho capito.

      Ma come le farai...? Ora mi hai incuriosito!
      :))

      Elimina
    2. Hehehe :) proverò a riprodurre delle saporite conchiglie salate tipiche arabe, mi spaventa un pò la lunghezza della sfoglia, ma tu fai sembrare tutto così facile!

      Elimina
    3. ...be', non è facilissimo tirare una sfoglia così lunga. Se puoi, fatti aiutare ;)

      Elimina
  50. Mi piacciono tantissimo le ho mangiate per anni in ferie dai miei amici a Sapri (SA) ed ho letto con attenzione le tue spiegazioni molto chiare ma....non ho il tirapasta per niente in quanto non usiamo mai fare la pasta fresca in casa...per solo due :-(( quindi l'acquisto si fresca dal pastaio ce ne sono parecchi in città. Penso che fare otto metri a mano sia un impresa troppo ardua e mi accontenterò di mangiarle...con gli occhi. Le trovo anche in qualche pasticceria ma non è la stessa cosa sopra tutto come ripieno.
    Ho preso nota non si sa mai.....buona giornata.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Effettivamente a mano lo sconsiglio altamente. E' già un lavoraccio col tirapasta. La prossima volta che andrai a Sapri fanne una bella scorta e congelale ;)

      Elimina
    2. Peccato non averci pensato maiiiiii ora sarà molto difficile ormai da Trieste a Sapri troppa strada troppo traffico e con il caravn un pò problematico e orami siamo..75-69 non sono numeri da giocare ma una realtà. Dovrò accontentarmi di quelli delle pasticcerie di Trieste.....:((
      Ciao buona fine settimana

      Elimina
    3. Ohhhh! Finalmente qualcuno che scrive BuonA fine settimana (e non buon fine settimana)
      Ti meriteresti 4 di queste sfogliatelle!
      Facciamo così: io mi gioco i numeri e se escono con i soldi vengo su a Trieste e le facciamo insieme, ok? :)))

      Elimina
    4. ahahahaha fai qualcosa di super bello a Trieste hai sempre tempo per venire e ...lavorare le sfogliatelle..... Buona domenica questa volta ciaoooo

      Elimina
  51. Mi piacciono troppo, ogni volta che vado in puglia le assaggio.
    Odio le cose complicate, non penso che mi cimenterò mai a farle, troppo impegnative grrrrr!!!
    Comunque complimenti!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In Puglia...? Pensavo fossero tipiche napoletane... In ogni caso confermo: sono impegnative, però è una bella sfida! ;)

      Elimina
  52. Il mio dolce preferito...fatto a mano! fanno luccicare gli occhi ...quanto avrei voluto assaggiarle!

    Mi lancerei pure nell'impresa, però mi si è rotto il motore per tirare la sfoglia.
    Ma se metto qualcuno a girare la manovella al posto mio? :D

    Zio, io e te dovemo parlà :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Guarda, per tirare la sfoglia da soli è un impresa già col motore, pensa a manovella!!! Qui occorrono per forza due persone!

      P.S. Dovemo parla'? Prima dimezza la dose di burro di quei biscotti, poi vedremo! :D :D :D

      Elimina
    2. che ppalle! :D sei un brontolone! :D

      Elimina
  53. Zio, sono TROPPO belle! Proprio come quelle che ho sempre mangiato!
    Non ricordavo che le avessi postate, ma stamattina m'era venuto il dubbio: "se lo Ziopièro si cimenta a fare QUALSIASI COSA, avrà sicuramente provato a riprodurre anche le ricce!"... e infatti, ti sono venute UGUALI a quelle che fanno bella mostra di sé nelle vetrine delle migliori pasticcerie di Spaccanapoli!
    Ma quindi semola rimacinata e semolino si equivalgono?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma grazieee!!! Poi detto da una napoletana verace come te il complimento vale doppio! ;)
      Ma le farai??? Dai, dimmi di si!!! :)))

      p.s semola rimacinata e semolino non si equivalgono ;)

      Elimina
  54. Siiiiiì, le farò!!! Volevo farle proprio oggi! E' solo che l'elevata laboriosità dell'impasto mi ha un po' spaventata, non foss'altro perché il requisito fondamentale per la sua buona riuscita è un aiutante disposto a prestarmi le sue mani! :D
    Quindi come mai tu hai scelto la semola rimacinata? Ero convintissima che il ripieno delle sfogliatelle (sia ricce che frolle) prevedesse il semolino, o almeno questo è l'ingrediente indicato sui diversi libri di cucina napoletana che ho e quello che i miei "avi" mi hanno sempre fatto credere ci fosse! :D Lo so che non sono uguali semola e semolino (quest'ultimo noi lo usiamo per preparare il Migliaccio di carnevale), perciò ero curiosa di capire... forse la semola rende il ripieno più liscio e cremoso?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' vero: il ripieno delle sfogliatelle di solito si fa con il semolino, e in quantità maggiori rispetto alla quantità di semola che ho messo. Ma avrai anche notato che ho sostituito l'acqua (da usare col semolino) con il latte (da usare con la semola). La semola con il latte rende effettivamente il ripieno molto liscio e cremoso. Son gusti. ;)

      Se preferisci il semolino, allora per 175 g di ricotta devi usare 175 g di semolino e 520 di acqua.

      Fammi poi sapere, eh? :)))

      Elimina
    2. Wow, che servizio!
      Sono curiosa, quindi le proverò in entrambi i modi, e ti farò sapere subito!
      A prestissimo Zio! Grazieeeeeee!!! ^_^

      Elimina
  55. Naturalmente è un'eresia chiedere se al posto dello strutto posso usare il burro, nevvero?
    Grazie della ricetta, la voglio provare al più presto!

    :)

    RispondiElimina
  56. Ziopiè c'ho sto tarlo che mi volevo fare le sfogliatelle....
    mi ricordavo che tu ti eri cimentato - egregiamente direi - ma ho una domanda. Io per tirare la pasta ho l'imperia e il lato corto non è troppo corto????
    mi sa che ci provo
    te faccio sapè
    baci

    RispondiElimina
  57. Risposte
    1. Il alto corto è un po' troppo corto, ma non avendo alternative....
      In ogni caso la dimensione finale dipenderà soprattutto dal numero di spire che riuscirai a fare, per cui alla fine otterrai comunque delle sfogliatelle grandi quasi quanto quelle che si vendono.

      Il miele no, non lo sostituirei. Ci vuole.

      p.s. mi hai fato venire voglia. Sono tre anni che no nle faccio.
      Peccato occorrano due giorni altrimenti potevamo farle tutti insieme. Oddio...si puo' sempre fare... ;)

      Elimina
  58. Complimenti!! Sono perfette! <sono Fra e ti seguo spesso sei bravissimo, grazie a te ho imparato fare molte cose! Ho una domanda, ho provato a fare le sfogliatelle, ma è fuoriuscito lo strutto durante la cottura. Cosa posso aver sbagliato? grazie

    RispondiElimina
  59. Sì, il rotolo era stato in frigo 24 h.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A questo punto posso ipotizzare che hai usato troppo strutto, oppure che già in fase di formatura, manovrando le sfoglie con le mani calde, lo strutto ha iniziato a sciogliersi.
      Prossima volta prova a mettere meno strutto oppure a rimettere in frigo, almeno un'oretta, le sfogliatelle formate.

      Elimina
  60. 4 ore di stendere, arotolare e spennelare...non lo so come ho fatto con piccolli a casa. Domani si inforna.

    RispondiElimina
  61. Ripieno, semolina rimacinata intendi quella Che mangiano i bambini, vero?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, va benissimo quella!
      p.s. complimenti per il lavorone! È una vera impresa!!! Poi mi manderai le foto, vero? :)))))

      Elimina
  62. Zio, ma il ripieno e molto buono! Mi sono venute tante ricce. Ti ho mandato le foto. Lavorone ma sono contentissimmmmaaaaaaa grazie alla tua spiegazione. Saluti da Posnania

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Viste le foto, Marta. Complimenti! ;)
      Alla prossima! :)))

      Elimina