venerdì 17 febbraio 2012

Scatti 18 - Roma e le sue Geometrie

Vi ricordate il post su Berlino con le sue Geometrie? (caspita come passa il tempo!!!)

Effettivamente gran parte della città tedesca ben si prestava a questa interpretazione.
Enormi palazzi squadrati che si ergono tagliando il cielo a metà.
Acciaio vetro e cemento che spaccano l'aria.
Fughe lineari verso orizzonti infiniti...

Sapete? Mai avrei pensato di trovare certe geometrie pure a Roma...

Abituato ad essere circondato dalle antichità e dalle rotondità, non mi ero mai concentrato su alcune diversità geometriche, di origine molto più recenti, ma non per questo meno apprezzabili. Anzi!

Così tempo fa decisi di fare alcune uscite a tema, proprio sulle particolari geometrie di Roma.

Quando si parla di geometrie mi viene subito in mente l'EUR, il quartiere moderno romano pensato in occasione delle Esposizione Universale di Roma (E.U.R., appunto) prevista per il 1942, ma poi mai realizzata a causa del conflitto bellico.

Per molti romani l'EUR è simboleggiato dal questo:

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Noto come "Colosseo Quadrato" o "Palazzo coi Buchi", anche se il suo vero nome è Palazzo della Civiltà Italiana

Sapete? E' un palazzo molto fotogenico!

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Si erge imponente, bianco e tutto intorno non ha praticamente nulla.
Visto dal basso quasi ti toglie il respiro.

La scritta, su 3 righe e ripetuta identica su tutte e 4 le facciate, è assai eloquente:
Un popolo di poeti di artisti di eroi
di santi di pensatori di scienziati  
di navigatori di trasmigratori
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Il prossimo palazzo,

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è a mio avviso il grattacielo più bello di Roma.Certo, rispetto a quelli d'oltre oceano fa ridere.

Venne costruito in vetro e amianto intorno agli anni '60 ed era la sede dell'Alitalia.  Inizialmente aveva una forma completamente diversa, rigida, squadrata.

Ora le sue vetrate sono pensate per confondersi con il cielo, che nelle giornate particolarmente terse sembra "entrarci" dentro.

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Atro gioiellino architettonico è il Ponte della Musica.

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Di recentissima costruzione (consegnato a fine maggio 2011), mi ha subito affascinato per le sue forme sinuose che corrono e si rincorrono, senza soluzione di continuità, lungo tutto il percorso.


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Bello, devo dire veramente bello!

Altre modernità, in un quartiere di recente costruzione:

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Ho voluto mettere queste foto perché ricordano molto Berlino; sia la parte moderna (sopra), sia la parte meno recente (le due sotto).
Una curiosità: i due palazzi qui sopra sono situati adiacenti tra loro!!!

...e per concludere...:

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be', è una geometria piuttosto nota, antica, storica.

Avete capito tutti cos'è, si?

:)))

Ciao e alla Prossima

Lo Ziopiero



9 commenti:

  1. Devo dirla proprio tutta...l'architettura fascista non mi piace malgrado le tue foto ci provino in modo elegante a farmela digerire, segno questa di sterile linearità asservita ad una ideologia che cancellava ogni forma di espressione viva. Non aggiungo nulla altro.
    Il ponte quello meritevole invece...le tue foto sempre precise anche quando non mancano di ricordare le origini! :P ehehehehe

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  2. Devo ammettere che, esattamente come non ho amato berlino, non amo nemmeno queste geometrie così fredde. Bella la foto del ponte, ma solo per l'uso del grandangolo. No, prefersico le rotondità!

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  3. Ora mi uccidi...ma mi allineo con Gambetto e la mia omonima :-)
    Però ti vogliamo bene lo stesso!!!

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  4. ma l'ultima foto, quando ce la sveli?!?!

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  5. ciaoo...bellissimo post
    passa da me se ti fa piacere :)

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  6. Grande Piero, queste foto sono uno spettacolo (perchè poi Roma si evolve... non è solo rovine e antichità !)
    Le hai colte alla perfezione (ma vuoi mètte Roma con Berlino?) :-D

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  7. @Gamby: Sai una cosa? Ritengo che molti della nostra generazione abbiano subìto una sorta di “lavaggio del cervello” riguardo tutto ciò che ha rappresentato quell’epoca, architettura compresa.

    Per rimanere in tema e per citare un esempio di quanto fu fatto nello stesso periodo, dovresti passeggiare per la Garbatella, quartiere figlio di quell’epoca e di quei pensieri non sempre reazionari, anzi. Alla Garbatella si ha un chiaro esempio di cosa significasse costruire per il popolo e per le famiglie e tutt’ora, a distanza di quasi 90 anni, i romani lo reputano un quartiere modello.

    Quanto all’Eur, ritengo che rimanga il quartiere di Roma più “aperto”: spazi infiniti, strade ancora percorribili senza rimanerci imbottigliati, pulizie e armonie architettoniche, di gusto sicuramente opinionabile, ma certamente pensate in funzione di una crescita futura e non buttate là solo per costruire.

    Se solo penso a cosa ha patito questa città a iniziare dagli anni 60, letteralmente deturpata da orde di “palazzinari” che hanno fatto scempio di quella che era, a detta di tutti, la città più bella del mondo, mi vengono i bridivi….

    Detto ciò ti comunico che hai vinto una gita lungo il “serpentone” di Corviale (altro mostro, questa volta degli anni ’80), con annessa vendita di pentole e carabattole!

    @Stefania: …se è per questo…anche io preferisco le “rotondità” :D :D :D

    @Araba: …be’, io ho fatto le foto e ho tentato di interpretare al meglio ciò che vedevano i miei occhi, cercando di dare un taglio personale. Il grattacielo, pero’, è bello, dai! Quello non si discute, ed è pure rotondetto!!! :)))

    @Gaia: …e tu quando imparerai a passarci sopra la manina del mouse….? ;)

    @Marty90: …io son passato, ma è pieno di pubblicità!!!!

    @Jajo: Ero certo che tu avresti apprezzato cogliendo soprattutto lo spirito fotografico! ;)
    Grazie.

    Ma grazie a tutti, eh?

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  8. Ma quello è il Groviera!!!
    L'altro è troppo facile (Colosseo), ma molto più bello. E' vero che sono fotogenici, le immagini sono belle e con una luce da sogno. Foto o no, comunque io in un edificio vetrocemento proprio non ci riesco a vivere: mi manca l'aria, lo trovo oppressivo. Le strade larghe dell'EUR storico sono spaziose, sì, ma rispetto alle zone più vecchie anche prive di anima. Ok, ho sbagliato secolo...

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    1. Ora ti confesso una cosa: in quel grattacielo dell'Eur ci ho lavorato per qualche anno; avevo un ufficio ai piani alti e ad angolo....Dirti che passavo le ore a contemplare il panorama mi sembra superfluo...Credimi era uno spettacolo.
      :))

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