mercoledì 3 febbraio 2016

La Gubana

Tanti anni (ma tanti eh?) andavo spesso ad Udine per lavoro.
In quelle occasioni sentivo spesso parlare delle gubana come un dolce assolutamente da provare...
Vabbè, all'epoca non ero ancora Ziopiero e tanto meno il temutissimo kkkz che voi conoscete :)))
Però mi ricordo di aver assaggiato questa fantomatica gubana e ne rimasi deluso. :(((

Poi, l'altro mese, la vedo pubblicata qui da Emmettì.
Caspiterina! Ne parla bene!
E siccome di lei mi fido, come di tutte le svalvolate del condominio, ho pensato bene di replicarla!



Il dolce è composto da un mix di frutta secca mescolata con aromi vari e arrotolata in una pasta brioches; il tutto poi viene fatto lievitare fino ad ottenere questo immenso brioscione:



Nel mio caso da quando l'ho messo nel pirottino a quando l'ho infornato è quintuplicato!!!
Guardate la foto in alto a sinistra dell'impasto messo nel pirottino e poi confrontatela con l'impasto lievitato (in alto a destra):



Queste sì che son soddisfazioni!!!!

RICETTA

Non lasciatevi scoraggiare dalla lunga lista di ingredienti del ripieno; è più il tempo di leggerla che di prepararlo.

Vi suggerisco di impastare la sera, far lievitare la notte e cuocere la mattina.

Copio e incollo dalle dosi di Emmettì; in rosso le mie varianti

Impasto:
325 g di farina manitoba (W 380-400)
180 g latte
80 g di pasta madre solida (150 g)*
90 g di burro a temperatura ambiente
90 g di zucchero
35 g di uova intere (1 uovo)
20 g di tuorlo (1 tuorlo)
 4  g di sale
scorza grattugiata di 1 limone
scorza grattugiata di 1 arancia
un cucchiaino di estratto naturale di vaniglia (semi di vaniglia)
farina di riso per lo spolvero (omessa)

* normalmente ho sempre pronti 150g di Lievito Madre per le mie lavorazioni e quello ho usato! ;)

Il procedimento l'ho un po' modificato, abbreviandolo così:
  • Spezzettate il lievito madre 
  • Scioglietelo in 75g di latte preso dal totale
  • Aggiungete tutti gli altri ingredienti, sì tutti insieme!


  • Impastate fino ad incordatura
  • Lasciate riposare l'impasto per un'oretta.
Ripieno:
80 g di uvetta sultanina  (precedentemente fatta rinvenire in acqua calda e poi lasciata asciugare)
40 g di fichi secchi
30 g di grappa o rum
40 g di mandorle tostate
40 g di noci tostate
40 g di nocciole tostate
40 g di albicocche disidratate
50  g di zucchero
35 g uova intere
25 g di burro fuso
20 g di miele di agrumi (o uno a vostro piacimento)
60 g di biscotti secchi
20 g di cioccolato fondente al 70%
50 g di scorza d'arancia candita
30 g di scorza di mandarino candita
scorza grattugiata di 1 limone
1 cucchiaino di cannella

  • Versate in un cutter tutti gli ingredienti tranne le scorzette di mandarino
  • Azionate il cutter ad ottenere un composto omogeneo
  • Aggiungete la scorza di mandarino tagliata a striscioline sottili e mescolate facendo amalgamare il tutto
  • A questo punto stendete l'impasto fino ad ottenere un rettangolo di 35x45 cm
  • Aiutandovi con una spatolina stendetevi sopra il ripieno, lasciando 2 cm liberi lungo i bordi 
  • Arrotolate il tutto partendo da un angolo
  • Ottenuto il "serpentone" formatelo come se fosse una girella**
  • Ponetelo in un pirottino basso (il mio misurava 21cm di diametro per 7 di altezza)
  • Coprite con della pellicola trasparente
  • Lasciate lievitare a temperatura non inferiore a 25°
  • Forno a 180° fino a cottura ultimata
  • Con due ferri da calza, infilzate la gubana alla base (come si fa per i panettoni) e lasciate freddare alcune ore lasciandola sospesa a testa in giù
  • Riponetela poi in una busta per alimenti e consumatela già il secondo giorno.
** se non sono stato chiaro nelle descrizioni, guardate come ha fatto Emmettì  ;)

Allora, la farete?

Ma sìììììì.
Intanto gustatevi questa fetta!


E per finire....


Con questa ricetta partecipo a Panissimo, la raccolta di lievitati dolci e salati ideata da Sandra di Sono io, Sandra,  e Barbara, Bread & Companatico,
questo mese ospitata nel blog Un Condominio in cucina

http://www.sonoiosandra.ifood.it/panissimo


Ciao e alla Prossima






Lo Ziopiero

Guardate anche le altre realizzazioni:

19 commenti:

  1. wow!!! a Carnevale ogni Gubana vale! altro che frittelle :)))))
    E l'hai pure portata da noi a Panissimo, grazie amico mio :-*

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  2. Sorpresa su sorpresa caro Piero!! :-)))
    Spettacolare questa Gubana! Nella forma e nella sostanza! ;-)
    A me è piaciuto troppo questo lievitato, e sono contenta se lo hai rivalutato un pochino dopo la delusione di averlo assaggiato nel territorio di origine tanti anni fa!

    Doppio grazie allora: per esserti fidato e per aver portato questa realizzazione nella raccolta di Panissimo di questo mese!
    E a questo punto pure doppio BAsCIO!:-DDDDDDDD
    :-* :-*

    p.s. wow, vedo nell'anteprima un altro lievitato da paura!!! ;-)

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    1. ...diciamo che più che rivalutarlo, ho avuto modo di provare una ricetta come si deve. La TUA! :)))))
      La Gubana che provai tempo fa probabilmente era di scarsa fattura. Anzi sicuramente! Magari era pure confezionata!!!! ;)

      BaScioni e...al prossimo lievitato da paura!!!!

      *: *: *:

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  3. Oh cavoli sono rimasta soltanto io a non averla ancora fatta!Vabbè che vuoi, ho avuto la fortuna di mangiarla fatta da MT, perciò me la prendo comoda.
    Bella t'è venuta Pie', bella! ;);)
    Aspetto quella cosa in alto a destra eh. ;););)
    Baci

    p.s. non ti ho ringraziato per panissimo giacché lo hanno fatto ampiamente le mie socie. :))

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    1. E tre! Ecco la terza svalvolata!!!
      Comodo avere MT come fornitrice, eh? ;)

      p.s. la cosa in alto a destra la conosci moooolto bene.... :))))

      BaScioni purataaatttté !!!

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  4. Ma scusatemi un attimo....ma manca l'ingrediente fondamentale: lo slivovitz, ossia la grappa di prugne slovena con cui irrorare abbondantemente la fetta di gubana, altrimenti certo che non è buona! Fatevelo dire da una friulana DOC!

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  5. E che gli hai fatto??? L'hai dopata? Meravigliosa, ti è venuta meravigliosa! Io invece l'avevo già assaggiata molti anni fa, reduce da una vacanza in Friuli e mi era piaciuta un sacco. Poi l'ho vista da Emmettì e mi sono salvata la ricetta. Ora la vedo qui da te e guarda che interno ... niente, appena riesco la voglio provare anche io. Ricordo ancora il sapore di tutta quella frutta secca e gli aromi ... bravissimo Piero, proprio bravissimo!

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    1. Bella Terry!
      La lievitazione dipende molto dal lievito (ovviamente) e da quanta pazienza si ha di aspettare ;)

      BaScioni :* :* :*

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  6. Se ricordi la gubana ricorderai anche che va sempre bagnata ..la fetta con la grappa. Fatta benissimo io sono della regione. Buona giornata.

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    1. Grazie, Edvige. Ora mi sono ricordato!
      La prossima volta la bagnerò! ;)
      Buon Tutto anche a te! :)))

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  7. La prima volta l'ho mangiata in un ristorante friulano del centro di Roma.
    Un'emerita schifezza.
    L'ho rimossa e dimenticata fino ad ora.
    Fino ad ora che... mi strizza l'occhio! ;o)

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