giovedì 25 settembre 2014

Pannenkoeken Olandesi (DiSce...)

DiSceeeeee: Azzipie', ma dopo tutti 'sti post turistici te sarai mica dimenticato de cuScina'?!?!?!?

Beh...confesso che quest'estate ho dedicato poco tempo alla cucina e, di conseguenza, anche ai post di ricette...

Vabbe' ho capito...colpa prima di Istanbul e poi del Benelux che t'hanno completamente preso! Ma almeno ce voi dì com'era il cibo in Olanda?

...mmmmm... che dire? Mediamente buono, ma niente di particolare.

Tutto qui? Nun ce diSci gniente deppiù?

Cosa aggiungere....
Alla fine i ristoranti offrivano sempre le stesse portate, a base di carne, pesce e ricche insalate.
Di sicuro gli Olandesi non sono famosi per i loro piatti.
Né per il cibo.
Formaggio a parte.
Che poi, pure il loro formaggio, non è che sia così particolare...
Soprattutto se lo paragoniamo alle nostre innumerevoli qualità...

Vabbe', ma adesso...chessò... aRmèno 'n'ovetto, ce lo voi fa'?!?!? Giusto per riprenne'  'n po' la mano!

:)))))


In verità c'è un piatto che preparano gli Olandesi e che mi è sempre piaciuto e che spesso ho replicato nelle varie forme.

Le Pannenkoeken Olandesi

(Fai click sulla foto per ingrandirla)

Che poi, pure qui...mica è un piatto olandese.
È solo un rifacimento delle pancakes americane con l'innesto di un tocco francese.

In pratica una via di mezzo tra le pancakes e le crepes.
Le potrei definire pancakes senza zucchero e lievito, stese un po' meno sottili di una crepe

Però son buone.
E soprattutto veloci.
Anzi velocissime!!!


Ingredienti per 4 pannenkoeken:

500 g di latte
250 g di farina
2 uova
pizzico di sale

Se cercate su internet troverete sicuramente anche altre dosi (se non addirittura diversi ingredienti), ma non starei a sottilizzare.
Come ho detto prima è un piatto veloce e semplice, per cui la prima volta fatelo così e la seconda, se volete, provate qualche alternativa. Si fa talmente velocemente che qualsiasi risultato ottterrete di sicuro non avrete perso tempo! :)))
  • Mescolate tutti gli ingredienti con un frullatore ad immersione
  • Lasciate riposare il composto in frigorifero
  • Scaldate una padella antiaderente
  • Versate il composto
  • Distribuite il composto nella padella in modo da ottenere una grande crepe con uno spessore di 2-3 mm
  • Appena la pannenkoeken si stacca dalla padella, giratela:

(Fai click sull'immagine per ingrandirla)

Nel frattempo potete prepararvi la farcitura: libera scelta tra formaggi, prosciutti e cose simili.

Personalmente le amo con un formaggio cremoso, tipo brie, e sciroppo d'acero.
Mi taglio quindi il formaggio a fettine sottili:

(Fai click sulla foto per ingrandirla)

Una volta girata la pannenkoeken adagiatevi sopra le fettine di formaggio e lasciatelo squagliare.

(Fai click sull'immagine per ingrandirla)



DiSceeee...Azzipie', ste' pannekokken me so' piaSciute!
Mmmo' però vedi da facce quarcosa de speSciale, quarcosa de tuo...quarcosa che l'altri ancora nun fanno...

Certo che se mi stuzzichi così... qualcosa mi devo pure inventare.
Intanto diciamo che la voglia di cucinare m'è tornata....e anche la voglia di impastare...
Che ne diresti se la prossima volta ti dicessi come fare con il lievito naturale questo bombolone alla crema...?

:))))

Ciao e alla Prossima.

Lo Ziopiero



(Fai click sull'immagine per ingrandirla)



Guardate anche le altre realizzazioni:

21 commenti:

  1. Allora, allora, allora...
    Da dove inizio???

    Dalle pannenkoeken , che mi fanno leccare i baffi perché son golosa di formaggi e perché son velocissime da preparare se non consideriamo il riposo in frigo (a proposito..., devono sostare più o meno quanto le crêpes?).

    E poi mi piace da morire come hai apparecchiato la tavola nella prima foto..., piatto e posate su legno vivo che secondo me regalano semplicità ed eleganza!!

    Mentre di quell'attrezzo per tagliare il formaggio cosa vogliamo dire????
    ME-RA-VI-GLIO-SO!!!!!!!!!
    Devo assolutamente procurarmene uno ;))))

    Ed ora, mi metto comoda ad attendere i tuoi prossimi post..., che già mi prudono le mani :DDDDDDDDDDDD

    BaScioni Pie' :-* :-* :-*

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    1. Emmettìììììì!!!!!
      Vai di pannenkoeken!
      E se hai fretta, puoi anche non fare il riposo in frigo!
      A breve i nuovi post! :))

      BaSci :* :* :*

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  2. Ciao Zietto! Come stai? E' da parecchio che non ci sentiamo e non passo a trovarti! Vedo che ho perso un bel po' di ricette interessanti, ma mi conosco, prima o poi recupero e ne faccio una scorpacciata! Sto per pubblicare il tuo pancarrè con metodo Tang Zhong. Ce ne ho messo di tempo per rifarlo...copiai la tua ricetta nel 2012...e sono passati ben 2 anni! Come vola il tempo, mannaggia! A monte! E' strabuonissimissimo!!!! E dopo il mio flop col lievito madre, verrò a prendere lezioni per il licoli, di gran lunga meno impegnativo...almeno così mi pare. Tu che dici? Intanto ti abbraccio!!!!

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    1. PS - mi sto letteralmente divorando con gli occhi le foto... gnam gnam....

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    2. Kiaraaaa!!! :)))
      Qui alla base tutto OK.
      Vai con il licoli, ma non aspettare due anni!!!! :))))

      A presto! :)

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  3. Le pannenkoeken, pancakes o crepes, non mi fanno impazzire ma se me ce metti il formaggio sopra, me squaglio pure io insieme a lui!!!!

    Mo però me dovresti di', anzi, insegna', come fotografa' la pannenkoeken che resta a mezz'aria nella padella! Pare che sta a fa' na linguaccia!
    Bentornato Pierochef! :*

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    1. Ahahahahah! Te squagli? :)))

      Per far quella foto ho messo la reflex sul cavalletto e scattato mentre giravo ;)
      :P :P :P --> pannenloeken che fa la linguaccia! :)))

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  4. Ecco, mo a quella pannenkosa je darei 'na bella arrotolata e du' bei morsi co' tutto er brie squajato e lo sciroppo d'acero che me colano sulle mano!!!
    Io le pannenkose non le faccio, quindi questa ricetta va benissimo! ;o)
    Baci!

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  5. ciao!!!
    finalmente riesco a venire e leggere tutto il post. :-)
    mi spiace non aver letto le tappe del viaggio, ma non potendolo fare con calma, ho lasciato stare...comunque, bello viaggiare! e tu lo fai spesso e bene, grande!!!!
    mi piacciono queste pannenkoeken...veloci e buone...io ad agosto ho mangiato palacinke in croazia.
    (ma io non l'ho ancora ben capita la differenza tra crepes, omelette, galette, pancakes, palacinke, e ora pure pannenkoeken!!!)
    ora, sarà l'ora, quanto gradirei un bel piatto come quello dell'utlima foto! Sciao!!!!!!

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    1. CIao Ele! Bentornata!

      Lo sai invece che non conosco le palacinke?
      Pubblica, pubblica!!! :)))

      p.s. Se ti sentissero i francesi che non distingui crepes da omelettes... :D :D :D

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  6. Brie, sciroppo d'acero e qualche noce spezzettata...bontà!!!

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  7. Buondì, provengo dal blog di Kiara, ispirata da quel tuo pancarré Tang Zhong... alla terza riga che ho letto della tua ricetta salta pure fuori che, oltre a proporre cosette deliziose, sei pure romano. E a me, veneta purosangue, stai simpatico per principio ;)
    Sicchè, mi unisco con piacere al tuo blog e ti faccio i complimenti non solo per questa ricetta qui sopra ma anche per quelle prima!!

    Volendo, mi trovi qui: L'angolo della Casalinga, ricette veloci e facili

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    1. Benvenuta, Monica!
      Attingi pure alle ricette e...se ti piace Roma, puoi farti un giro turistico qui

      Alla prossima

      p.s. Grazie per i complimenti. :))

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    2. Grazie per i post consigliati! Mi ci sto perdendo a leggerli... che favola... Ho avuto la fortuna di farmi mostrare Roma da chi ci vive, e nonostante l'avessi già visitata per conto mio diverse volte m'è piaciuta ancora di più... città così ricche di storia hanno tutto un altro fascino, se è chi le vive ogni giorno a mostrartele!

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    3. Mi fa piacere ti siano piaciuti quei post.

      La prossima volta che vieni a Roma fammi un fischio! :)

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  8. Sto leggendo i tuoi post a ritroso, questo è l'ultimoche mi mancava. Certo la cucina in Olanda non ha grandi voli di fantasia, ma sempre ti scodellano le cose con rispetto umano, è difficile che ti diano cose inaccettabili, mentre anche in paesi con grande tradizioni gastronomiche alle volte ti possono propinare cose francamente offensive. Dei piatti olandesi la zuppa di senape si è attecchita a casa mia e poi sono maestri di frittelle. Vorrei sapere come fanno gli oliebollen certi venditori ambulanti in carrozzone, sono simili alle fritole venete, ma molto più buoni e leggeri. Che siano fratelli delle pittole?

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    1. Chissà... anche se gli olienbollen sono dolci. Sembrano più simili agli sgonfiotti napoletani o tortelli di carnevale milanesi, ma confesso non li ho provati; il colore della loro roba fritta non mi attirava affatto!

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