lunedì 3 febbraio 2014

Scatti 26 - La forma del fumo...



Mi ha sempre affascianto la forma che assume il fumo.
Impalpabile.
Imprevedibile.
Indecifrabile.
Sempre diversa.
Sempre mutevole...

(Fai click sullla foto per ingrandirla)


Ma come fare a fotografarla?
E, soprattutto, come fare a decidere quando scattare?

E' una sorta di gioco bendato, di fiducia in quel che potrà accadere, di scommessa con il caso.

E' per questo motivo che non dobbiamo sbagliare quando scattiamo.
E' questione di un istante.
E quello che è successo in quell'istante, potrebbe non ripetersi mai più....

(Fai click sullla foto per ingrandirla)

Oggi vi vorrei far vedere come possiamo fotografare il fumo, riprendendo il discorso relativo alle tecniche fotografiche.

Premetto da subito che non sono un fotografo ma solo un appassionato, e quello che troverete scritto qui è frutto di esperimenti casalinghi che con piacere provo a condividere con voi.

Sicuramente un fotografo professionista avrà da ridire su molte cose e se avrà anche suggerimenti da fare, ben vengano! :)))



Predisponiamo il set

Iniziamo col dire che per evidenziare al meglio il fumo occorre uno sfondo nero, in modo da creare un contrasto netto. Un cartoncino bristol va più che bene.

Poi occorrerebbe illuminare solo il fumo, lasciando scuro tutto il resto.
Per questo la luce deve essere preferibilmente diretta, non diffusa.

Indispensabile quindi l'uso del flash, preferibilmente esterno e posizionato di lato.
Il flash delle reflex o montato direttamente sulla reflex illuminerebbe anche lo sfondo, rendendolo nero molto chiaro.

Quindi per far rimanere lo sfondo nero occorre non far spararci la luce direttamente, ma neanche di "striscio"; per evitare questo è sufficiente una piccola accortezza, come potete vedere nella foto del set: un cartoncino nero che funge da deflettore.

Di fronte al flash, sul lato opposto, una parete riflettente bianca (polistirolo, cartoncino bristol, o simile)


A questo punto il set è pronto.



Impostazioni della reflex

Ovviamente dobbiamo lavorare in modalità manuale.
Lo dico sempre: quando fotografiamo, scordiamoci gli automatismi.

Siamo noi che dobbiamo decidere, non la macchina fotografica.

Impostiamo da subito la famosa triade (tempi di esposizione, diaframma e ISO).
  • I tempi, visto che lavoriamo con il flash, sono praticamente irrilevanti, per cui mi metterei sul sicuro: 1/125.
  • Diaframma tra 6,3 e 9.
  • ISO 100.

Come sempre nelle foto in studio (e non solo in studio) il primo scatto serve a capire se abbiamo indovinato le luci. Regoliamoci sempre con l'istogramma per capire quanto siamo vicini ad una foto ben bilanciata e quindi ci regoleremo di conseguenza per lo scatto successivo.

In questo caso, visto che praticamente di colori ne abbiamo 2, l'istogramma dovrebbe avere una forma tipo questa:



Se la foto ci sembra buia, o meglio se la parte di fumo ci sembra buia, aumentiamo prima la potenza del flash e poi, eventualmente, apriamo un po' di più il diaframma. Se 6,3 non basta, allora aumenteremo gli ISO.

Con i tempi di esposizione in questo caso possiamo farci ben poco visto che la luce che comanda è quella del flash e qualsiasi ulteriore aumento dei tempi di esposizione genererebbe solo "rumore" nell'immagine.


Messa a fuoco
Anche qui gli automatismi rischiano di portarci fuori strada.
La reflex, nel cercare di mettere a fuoco il fumo, potrebbe mettere a fuoco altre cose per cui è bene  mettere a fuoco manualemente su una distanza prefissata e ricordarsi di "generare" il fumo proprio a quella distanza dalla reflex.
Se avete un cavalletto questa operazione è assai facile: ponete un oggetto proprio in corrispondenza di dove poi genererete il fumo, mettete a fuoco l'oggetto con la messa a fuoco automatica e poi togliete l'automatismo; rimarrà a fuoco la zona da voi prescelta.
Ovviamente da questo momento non va spostato nulla, altrimenti dovrete rieseguire le operazioni precedenti.

Pensiamo allo scatto:

A questo punto siamo pronti per scattare.
Per generare il fumo potete accendere un incenso e agitarlo (o lasciarlo fermo) oppure accendere una candela...
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...per poi spegnerla e agitarla: per qualche secondo farà delle belle fumate! :))

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Click


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Click

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Click

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Una raccomandazione doverosa: col fuoco non si scherza! Quindi adoperate tutto il materiale con la massima attenzione; un fiammifero spento male o una briciola ardente possono creare danni.

Variazioni sul tema

Se poi vi piace giocare in post produzione potete creare dei simpatici effetti cromatici, come questo

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o quest'altro:

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A questo punto spero di avervi stimolato a sufficienza e invogliato a fare qualche esperimento.

La prossima volta parleremo di come ottenere foto come questa

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senza alcun fotoritocco! ;)

Qualcuno di mia conoscenza ha già dato dimostrazione di saperlo fare mooolto bene! ;)

Ciao e alla Prossima

Lo Ziopiero




28 commenti:

  1. tutto fumo e tutto arrosto: solo tu ci riesci :)
    ora stampo tutto e proverò..... però non ho il flash esterno... mumble mumble....

    la luce dipinta!!! che meraviglia.... sono felice di essere tua allieva :-*

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    1. Mumble mumble...Senza flash questi tipi di foto non si riescono a fare...mumble mumble...a meno che..mumble mumble...a meno che....

      :)))))

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  2. Ogni maestro vorrebbe allieve come te, Tam!

    Ecco, guardi l' anteprima per giorni cercando di immaginare quale tecnica si celi dietro ad un risultato come questo. Poi esce il post, lo leggi e ti rendi conto che ...eri lontana anni luce dall'aver intuito la minima mossa. Vabbè.
    Ciao Piero
    Ciao Tam

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  3. io invece sono affascinata dalle forme mutevoli e imprevedibili del fuoco. fumo, fuoco, acqua... elementi impalpabili e affascinanti! Bellissimi scatti, complimenti!

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    1. ..ci mancava solo ci mettessi i movimenti della terra e dell'aria! :))))

      BaSci :* :* :*

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  4. Ma che bello zio pie!! aspetto ansiosissima il prossimo post!! un abbraccio grande grande!! Vally

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  5. Se non facevi vedere la candela, mi era venuto il dubbio di quante sigarette t'era toccato fumare!
    Molto interessante!
    Grazie ;-)

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    1. ahahahah.
      E come mai non hai pensato a qualche bel piatto fumante?
      :)))

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    2. ..Con tutto quel fumo, altro che piatto fumante.. lì ti andava proprio a fuoco!!
      :-D

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  6. Io credevo fossi un fumatore accanito e mentre fumavi eri tutto preso a fotografare ;)
    Buona settimana :))))

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    1. Mai fumato in vita mia.
      Il fumo per me è veleno. :)

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    2. Condivido nemmeno io fumo e odio quelli che mi fumano vicino,mio marito fuma il sigaro ma dentro casa mia non c'e' nemmeno un posacenere e in pieno inverno se vuole fumare lo chiudo in terrazzo e quando viene qualcuno che fuma a casa dico scusate ma qui non si fuma non abbiamo.nemmeno i posacenere ;)

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  7. Le spire di fumo sono una di quelle cose che mi hanno sempre affascinato. Ma senza flash esterno…se po’ fa lo stesso? Tipo light painting?!?!? Ho detto la cretinata delle 13:20 eh?

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    1. Per fotografare il fumo come in questa serie occorrono dei tempi di scatto bassissimi.
      Il light painting, per come la intendo io, necessita di tempi lunghi e di soggetti fermi...quindi le due cose non sono compatibili con il fumo.

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  8. eh...
    qualche lezioncina di fotografia mi fa proprio comodo...
    anche se per il momento non sono interessata al fumo...mi basta quello che produco dal nervoso quando vedo le mie foto!!!! :-DDD

    però i tuoi scatti sono affascinanti.

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    1. No, dai, ti fanno questo effetto?
      :))))

      BaSci e...alla prossima. Sai già di cosa parlo, vero? ;)

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  9. piero buongiorno..anzi buon pomeriggio. FLAUTO che post. mi vuoi far venire un infarto vero?? e poi come fate senza di me?? foto fantastiche e post di gran livello però Piero partiamo da qualcosa di più semplice....che io sono ciucca :D Io il flash non l'ho mai usato. Ho sempre scattato con la luce del giorno che mi pace tanto. Ho i pannelli neri e come pannello riflettente potrei usare un pannello di polisterolo o della carta stagnola giusto? A che serve il cartoncino deflettore? E poi...perchè la velocità quando si usa il flash non conta?? Ed infine...perchè quello scatto delle mele ha un qualcosa di familiare.....un qualcosa di terribilmente splendido e familiare???? Flauto piero.....100...99...98....97.................................sto a contà...sto a contà :D

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    1. Maya, ma quante cose vuoi sapere..... :D :D :D
      Ti rispondo solo sul deflettore: rileggi meglio il post! ;)
      :)))))))))))))))

      BaSciiiii

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  10. L'ho già detto tempo fa....Mannaggia, ma quanti talenti hai? In un mondo di esibizionisti tutti convinti di avere un qualche X factor, è bello vedere persone che semplicemente sanno fare delle cose bellissime (in questo caso) buonissime (quando prevale l'altra identità) ed è capace di grande leggerezza nel comunicarlo, agli altri. Grazie Piero. A proposito: ho aspettato fino ad ora per provare una tua ricetta a cui mentalòmente giravo intorno. Ho salvato dalle feste un panettone e la settimana scorsa ho fatto il famoso risotto al panettone, perchè avevo rimediato due cavie (mia sorella e il suo compagno). Alla prima forchettata perplessa - giusto per resettare le papille gustative su un registro diverso e il cervello che non doveva interferire bloccandola come bizzarria - sono seguiite altre forchettate, poi il bis e la raschiuatra della pentola. Neppure io pensavo a un risultato così fine, leggero, "spumeggiante" e adatto alla festa. Grazie ancora. Non sono abituato a scrivere commenti sui blog e per questo sembra che non ci sia, ma ti seguo sempre con la newsletter e anche varie capatine molto spesso. Un saluto da Rimini.

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    1. Grazie, Vincenzo
      Apprezzo sempre moltissimo i tuoi commenti e il fatto che tu scriva poco li avvalora ancor di più.
      Oggi poi con la tua descrizione del risotto mi hai fatto ricordare un passo di un vecchio libro: "Primo in cordata" , in particolare il passo in cui viene descritto un pasto a base di fonduta al formaggio.... Chissà se lo hai letto...
      :)))
      Buon Tutto

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  11. Bisogna che studi qualche tua lezione Piero, il mio scatto lascia ancora a desiderare, diciamo che corrisponde al livello "cataratta." Ora però devi sorprendermi, elabora uno scatto introspettivo artistico, nonchè fumoso e fotografami "il vizio del fumo." Mi aspetto cose fantasiose, come disse Anton Ego a Ratatouille: "stupiscimi."

    Una saluto.

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    1. ahahaha, Apicio Apicio...che fai mi provochi? :)))

      Piuttosto...stupiscimi tu!!!! :))))

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  12. Spettacolo!!! ok non ho l'attrezzatura quindi non ci riusciro' mai ma sono davvero bellissime. Sono curiosa di scoprire come hai fatto l'ultima foto della frutta

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    1. Grazie, Elenuccia.
      Per la foto della frutta dovrai aspettare un pochino e queste penso le potrai fare anche tu; non occorre un'attrezzatura speciale, solo un po' di tecnica ed esercizio ;)

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  13. Come gli altri, anch'io ho pensato al fumo delle sigarette...poi ho visto la candela e ho sorriso..poi ho visto il fumo 'colorato' e ho detto 'grande!'..poi ho visto la composizione di frutta e ho pensato 'non vedo l'ora!'
    alla prossima!

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    1. Allora mi devo subito metter sotto a scrivere il tutorial....? :))))

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