E cosa c'è di meglio che rilassarsi con qualche meraviglia che la Natura ci offre ma che spesso, ahimè non riusciamo a cogliere?
Ci sono immagini come paesaggi, panorami, monti, mari che ci riempiono la vista e fotografiamo con una certa disinvoltura e facilità.
Ce ne sono altre molto, ma molto più piccole che invece ci sfuggono, proprio a causa della loro dimensione ridotta. Ma non per questo sono meno belle o affascianti.
Per riprodurre ci viene in aiuto la fotografia macro, quella particolare tecnica che permette di ottenere immagini di soggetti molto piccoli grazie ad un alto rapporto di ingrandimento prodotto da obiettivi appositamente costruiti.
In pratica nella foto il soggetto appare molto più grande di quanto non lo sia nella realtà, come in questo caso:
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Si tratta di un bocciolo di fiore di borragine, grande meno di un centimetro.
Ingrandendo la foto potete apprezzare gli aculei, impossibile da vedersi a occhio nudo.
In realtà si potrebbe vedere molto di più, ma dovrei caricare la foto in formato intero, circa 15MB!!!
Qui accontentiamoci di quanto visibile in qualche centinaio di KB.
Devo ammettere che mi piace molto questo genere di fotografia, soprattutto perché spesso riserva delle piacevoli sorprese, come questa:
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Il mio intento iniziale era quello di fotografare dei piccolissimi boccioli.
Quando andai ad inquadrare vidi delle macchioline nere, appena percettibili a occhio nudo. Stavo quasi rinunciando per passare ad un altro fiore lì accanto quando invece scoprii, proprio attraverso la lente, che quelle macchioline altro non erano che insetti.
Non si vedeva bene cosa stessero facendo così ho deciso di scattare sulla fiducia: qualcosa verrà fuori, misono detto.
E solo dopo aver ingrandito la foto ho scoperto cosa stavano facendo!!!! :))))
Ma ci pensate?!?!?! Due essere non più lunghi di 2 millimetri!!!!
E se guardate bene c'è anche un guardone lì appostato!!!!!
È questo uno dei motivi per cui amo molto la fotografia macro: è una sorta di patto segreto che fai con la Natura: tu ti fidi di Lei e Lei dopo ti ripaga con le sue meraviglie invisibili per i nostri occhi.
Va anche detto che fotografare con lenti macro non è così semplice.
Il piano focale è ristrettissimo e lo sfocato è sempre in agguato: bastano solo 2 millimetri ed ecco che non sei più a fuoco!
Sì, sempre quei famosi 2 millimetri! :))))
Guardate, ad esempio, questo fiore, sempre della pianta della borragine:
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Non è meraviglioso?
Una stella perfetta!
Ecco, la parte inferiore della foto è visibilmente (e anche volutamente) sfocata.
La distanza tra il soggetto a fuoco e quelli non a fuoco è di circa mezzo centimetro, giusto per rendere l'idea.
Guardate invece qui:
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Il fuoco è stato preso sui verticilli, sicuramente la parte più affascinante.
Così facendo inevitabilmente i petali risultano sfocati, anche se distano un paio di millimetri (sempre quelli) dal piano focale.
Altre piccole meraviglie:
Coro di boccioli di rosmarino
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Margherita gialla prima di sbocciare
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Poligala - Particolare
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Certo di foto in macro (fiori o altro) ne avrei a centinaia ma pubblicarle qui tutte insieme non mi sembrava il caso.
Per questo ho riunito in un filmatino un po' di scatti, accompagnati da un sottofondo musicale (per cui accendente gli altoparlarti che ne vale la pena!!!)
Altre ne seguiranno in nuovi post. :))
Ora accendete gli altoparlanti!!!!
Piaciuto?
Altre mie foto le trovate qui.
Se invece siete curiosi di vedere qualche scatto di altri fotografi, clickate qui.
E adesso mi prendo una periodo di pausa, ne ho bisogno. :))
Lasciate pure i vostri commenti, li leggerò tutti e vi risponderò come sempre, magari non con i consueti miei ritmi. :)))
Ciao e alla Prossima
Lo Ziopiero